Cervinia è nel cuore degli appassionati di sci di tutto il mondo. Fa parte del comprensorio più alto di tutte le Alpi, e uno dei più estesi, che sconfina tra la Valle d’Aosta e la Svizzera. Dove la stagione sciistica dura quasi tutto l’anno. Qui, con gli sci ai piedi sembra quasi di toccare il Cervino, scultura naturale (di 4.478 metri di altezza!) che si vede da gran parte della Valtournenche. Ecco cosa sapere su questo paradiso bianco e sulle piste da sci a Cervinia. E poi snowboard e ciaspolate.
Cervino Ski Paradise: il comprensorio Breuil-Cervinia-Valtournenche-Zermatt
La skiarea di Breuil-Cervinia, con 19 impianti di risalita e 150 km di piste, è il cuore di un comprensorio bianco internazionale con pochi paragoni al mondo: il Cervino Ski Paradise, che collega le piste di Breuil-Cervinia e Valtournenche con Zermatt, in Svizzera, per un totale di 360 km.
Un asso nella manica del Cervino Ski Paradise è la quota: qui si scia tra 2.000 a 3.500 metri e le piste rimangono percorribili con neve di buona qualità fino a maggio.
L’altro punto di forza è la quantità di piste tra cui scegliere: così numerosi che solo i più bravi e allenati in una settimana riescono a percorrerle tutte.
Può essere utile, allora, sapere quali sono le piste più belle.
La mappa con tutti gli impianti e le piste del Cervino Ski Paradise si può scaricare dal sito. C’è anche l’APP Cervino Ski Paradise per cercare le piste, verificare il meteo e scoprire i servizi.
Le più belle piste da sci a Cervina
Pista del Ventina
Tra le discese più belle della skiarea di Cervinia il posto d’onore spetta certamente a quella del Ventina: 11 chilometri di discesa dai 3.480 metri del Plateau Rosà al paese di Breuil-Cervinia a quota 2.050 metri.
Una lunghezza con pochi uguali nelle Alpi che non deve spaventare, visto che il tracciato non presenta difficoltà di rilievo e quasi tutti possono affrontarla senza timore al ritmo più adatto alle proprie capacità.
Gran Pista di Valtournenche
Se si vuole alzare ulteriormente l’asticella ecco la Gran Pista, altrimenti conosciuta come Reine Blanche, che misura addirittura 22 chilometri.
Anche in questo caso si stringono i ganci degli scarponi al Plateau Rosà, quindi si seguono per un tratto i cartelli con il numero 7 del Ventina fino al bivio con la pista n. 11 di Cime Bianche che porta alla base di una seggiovia che risale al Colle inferiore di Cime Bianche, da cui ci si tuffa sul paese di Valtournenche.
Le piste nere: Cielo Alto e la Nera del Cervino
I collezionisti di nere scelgono invece la Cielo Alto, poco frequentata anche a causa della posizione periferica rispetto al cuore delle skiarea, oppure la Nera del Cervino indicata con il numero 59 e raggiungibile con la seggiovia Pancheron, che mette i brividi con le sue pendenze fino al 65%.
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Quanto dura la stagione sciistica a Cervinia
Sci estivo al Plateau Rosà
Sulle discese tracciate sul ghiacciaio del Plateau Rosà, che si attraversano scendendo verso Zermatt, si scia anche in piena estate in quello che è il comprensorio sciistico estivo più grande e più in alta quota d’Europa.
Nella stagione calda vengono preparati 25 chilometri di piste che partono dai 3.883 metri del Piccolo Cervino. Non tutte però sono sempre a disposizione degli appassionati. Qui infatti si allenano i team delle nazionali di sci di tutta Europa ai quali vengono riservati alcuni pendii.
Bello vederli in azione da pochi metri di distanza, divertente fare la collezione di selfie con i campioni azzurri, svizzeri, austriaci, svedesi o norvegesi visti in televisione durante l’inverno. Il consiglio è chiedere loro di mettersi in posa quando si condivide la funivia che raggiunge le piste.
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Le piste da sci di Torgnon
Fanno parte del comprensorio Cervino Ski Paradise anche gli impianti di Torgnon e Chamois.
In Valtournenche Torgnon è una piccola grande stazione sportiva a 360°. È qui, infatti, che si possono praticare tutte le discipline della neve. Lo sciatore tradizionale può contare su 24 chilometri di piste, tutte di media difficoltà con l’eccezione della Fontin, breve ma davvero ripida, e del muro iniziale della Larici.
Fulcro della skiarea è Chantorné dove convergono quasi tutte le piste e si trovano l’attrezzato Winter park per i baby sciatori e lo snowpark.
Freeride a Cervinia
Conviene farsi consigliare, o meglio ancora accompagnare, da una guida alpina se si vuole andare fuori pista. Anche per i patiti del freeride, infatti, il campo giochi è ampio e affascinante.
Molte linee di discesa vantano dislivelli notevolissimi, ma occorre ricordare che ci si trova in un contesto d’alta montagna da non sottovalutare.
“Tra le discese più gratificanti della zona c’è senza dubbio quella dell’Unterer Theodulgletscher, il ghiacciaio del Teodulo, che dal Piccolo Cervino scende fino a Zermatt”, racconta Lucio Trucco, guida alpina e gestore del rifugio Teodulo.
“Sono più di 2.000 metri di dislivello al cospetto della parete est del Cervino e nella parte finale si possono osservare alcune magnifiche grotte scavate dall’acqua nel ghiaccio”.
Le Guide del Cervino organizzano uscite di heliski alla ricerca dei pendii vergini più emozionanti, come quelli dello Château des Dames, dello Cherillon e della Roisette, e accompagnano lungo itinerari di skialp di grande soddisfazione.
“L’ascesa al Breithorn è un classico perché regala con poca fatica la conquista di una vetta sopra i 4.000 metri”, dice ancora Trucco, che aggiunge: “Occorrono maggiori capacità tecniche per effettuare la traversata del Furggen che si conclude con una divertente discesa in neve fresca lungo una storica pista di discesa che non viene più battuta”.
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Sport invernali a Cervinia oltre lo sci
L’Indian Park Snowpark a Breuil-Cervinia
Gli appassionati di acrobazie si ritrovano invece all’Indian Park Snowpark, una delle più vaste aree attrezzate per freestyle e snowboard delle Alpi.
Si raggiunge con la seggiovia esaposto Pancheron poi ci si scatena sulle strutture naturali e artificiali di varie dimensioni e difficoltà (kicker, quarter, spine, rail e box) che lo rendono perfetto sia per lo snowboard che per il freestyle skiing, assicurando ogni livello di difficoltà.
Per le dimensioni e, soprattutto grazie alla riconosciuta abilità degli addetti alla lavorazione degli ostacoli, lo snowpark è stato più volte scelto per ospitare eventi internazionali.
Per tutti, dal campione al principiante all’esperto, l’appuntamento è nell’area chill out attrezzata anche con chalet di legno e barbecue. Dove la festa non finisce mai.
Ice park di Perrères
È stato sufficiente deviare il corso di un ruscello per creare l’Ice park di Perrères, in una gola tra Cervinia e Valtournenche. Quando le condizioni lo consentono, ci si arrampica su dieci colate di ghiaccio, una accanto all’altra, alte fino a 20 metri. Indispensabile, in questo caso, la presenza di una guida alpina capace, tra l’altro, di “leggere” il ghiaccio e valutarne la stabilità.
Ciaspolate a Breuil-Cervinia e Valtournenche
In un luogo apparentemente consacrato allo sci e all’adrenalina non mancano però le possibilità di effettuare rilassanti passeggiate con le ciaspole.
Due itinerari in quota si snodano nella zona di Plan Maison, raggiungibile dal paese con gli impianti di risalita, e portano rispettivamente alla stazione a monte della seggiovia Fornet e a Cime Bianche Laghi, da dove parte la funivia per il Plateau Rosà.
Altrettanto piacevoli sono i percorsi tracciati e sempre bene segnalati nel fondovalle, tra frazioni silenziose e scenari spesso poco conosciuti. Succede a Crépin, al Lago di Loz, a Layet, gioielli segreti della Valtournenche da scoprire senza fretta e pochissima fatica.
Ben più conosciuta è la magica conca di Cheneil facilmente accessibile dall’abitato di Valtournenche.
L’ampia spianata a 2.000 metri di quota invita a rilassanti ciaspolate, anche senza una meta predefinita, per conquistare senza sforzo il miglior panorama o il proprio angolo di paradiso bianco. Qui l’unica traccia della presenza umana è il minuscolo borgo, disabitato d’inverno, posto proprio al centro della conca.
A Chamois, l’unico comune d’Italia vietato alle auto e, anche per questo, meta di turisti alla ricerca di pace e autenticità, sorprende il Giro delle frazioni che raggiunge gran parte degli insediamenti disseminati lungo la montagna, caratterizzati da costruzioni in legno e pietra-
Inoltre, passa accanto all’altiporto più alto d’Italia e al misterioso Oratorio del Monte Tabor (XIX secolo) teatro, secondo la tradizione, di fenomeni miracolosi semplicemente inspiegabili.
Sci di fondo a Torgnon
In località Plan Prorion si trova il centro fondo, cuore del più vasto carosello nordico della Valtournenche. Sono 40 i chilometri a disposizione dei fondisti che possono scegliere tra percorsi semplici o molto tecnici. La pista Grandes Montagnes (18,5 chilometri) è la più panoramica e si spinge fino al Santuario di Gillarey con un tracciato non proibitivo, sebbene punteggiato da qualche tratto ripido.
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