La cattedrale di Notre-Dame, nel centro di Parigi, andò a fuoco il 15 aprile del 2019: il tetto e la guglia della cattedrale, entrambi realizzati in legno di quercia, furono completamente distrutti, la volta interna fu gravemente danneggiata e andarono perdute varie opere d’arte e antiche reliquie religiose.
A che punto è il restauro di Notre-Dame
Da allora, l’imponente cantiere che si è sviluppato attorno al capolavoro dell’arte gotica è diventato parte del panorama parigino. E sta ritrovando progressivamente la sua bellezza grazie a un esercito di operai, artigiani, restauratori e restauratrici – anche italiane – che hanno lavorato malgrado mille vincoli e difficoltà per ripulirlo e bonificarlo.
In questi anni, ci si è domandati spesso a che punto è il restauro o quando la cattedrale sarà ufficialmente riaperta al pubblico. Ebbene, ora c’è una data ufficiale.
L’apertura è prevista per l’8 dicembre 2024
La cattedrale di Notre-Dame dovrebbe riaprire alle visite tra meno di un anno – con ogni probabilità l’8 dicembre 2024, Festa dell’Immacolata Concezione. Il restauro dell’iconica cattedrale non sarà dunque pronto per le Olimpiadi di Parigi, che si terranno la prossima estate.
Il ministro della Cultura francese ha tuttavia sottolineato che la cattedrale dovrà essere sottoposta a lavori di ristrutturazione anche nel 2025, poiché la ricostruzione continuerà nonostante aprirà già le porte.
Un anno dalla riapertura, ricostruita la guglia:
Qualche giorno fa, il presidente francese Emmanuel Macron si era recato in visita al cantiere, salendo in cima alla guglia a cento metri d’altezza dove è stata rimontata (e benedetta) la croce crollata durante l’incendio; manca solo lo storico galletto che verrà ripristinato successivamente.
Sulla guglia, verrà inciso il nome del generale Jean-Louis Georgelin, direttore del cantiere, scomparso accidentalmente in montagna l’estate scorsa.
Macron ha anche annunciato un concorso per artisti per la progettazione di sei nuove vetrate e la creazione di un museo di Notre-Dame.
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Notre-Dame, i costi del restauro
Prima dell’incendio, la cattedrale accoglieva annualmente 12 milioni di visitatori; al suo interno venivano celebrate 2.400 funzioni religiose e 150 concerti.
Il cantiere può contare su uno slancio di solidarietà senza precedenti: non è ancora chiaro l’importo esatto speso per il restauro, ma si ritiene che nel primo anno dell’incidente sia stato raccolto circa 1 miliardo di euro.
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