Dal mare all’entroterra della Versilia, dove la Belle Epoque è (solo) rinnovata

In quella regione storico-geografica della Toscana nord-occidentale detta Versilia sembra ancora di vivere nella Belle Époque. Tra spiagge famose, beach club e hotel di lusso disseminati lungo la costa. E i paesini dell’entroterra che sembrano gallerie a cielo aperto, le dimore storiche e Lucca, il capoluogo gioiello. Qui l’epoca bella non è mai finita. Si è solo rinnovata.

Cosa vedere e dove andare in Versilia

Forte dei Marmi, la regina della Versilia

La passeggiata sul pontile di Forte di Marmi è molto più di un rito. Quel trampolino che si protende verso il mare aperto è allo stesso tempo simbolo della regina turistica della Versilia, luogo d’incontro a qualunque ora del giorno e straordinario balcone panoramico sull’entroterra e sui profili delle Alpi Apuane, altrimenti seminascoste da case e pinete.

Il viaggio lungo il tratto di costa più famoso della Toscana deve cominciare da qui, con un’inattesa scossa di adrenalina dispensata dalla percezione di avere tanti mondi a portata di mano.

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Distesa ombrelloni spiaggia di Forte dei Marmi Versilia Toscana
Distesa di ombrelloni sulla spiaggia di Forte dei Marmi

Gli stabilimenti balneari più famosi di Forte dei Marmi

Il primo, il più vicino, è colorato dall’infinita sfilata di ombrelloni che si distende senza soluzione di continuità fino a dove può giungere la vista. Poco distanti dal pontile si trovano gli stabilimenti balneari più frequentati.

Annetta, Piero, Vittoria, America sono insegne che hanno scritto la storia del turismo balneare.

Di più fresca fama, grazie ai proprietari celebri, sono l’Alpemare di Luca Bocelli, l’Alcione di Alessia Berlusconi e, a Marina di Pietrasanta, il modaiolo Twiga dell’incontenibile Flavio Briatore. La passeggiata per le vie del paese offre agli appassionati del genere molte occasioni di vip watching, oltre a una sfilata di vetrine griffate.

Shopping al mercato del Forte

Per lo shopping, però, vale la pena di aspettare il mercoledì, giorno del Mercatino del Forte allestito in piazza Marconi. Sulle bancarelle, prodotti di piccole aziende della zona: capi in cashmere e tovaglie ricamate a pizzo fiorentino si trovano a prezzi inferiori a quelli praticati nei negozi del centro.

Relax al Parco della Versiliana

Il Parco della Versiliana è, al contrario, un’oasi di verde e tranquillità. Negli 80 ettari ombreggiati da pini marittimi, querce e lecci tra Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta si incrociano runner, ciclisti e i tanti che approfittano di questo polmone verde a meno di cento metri dalla spiaggia per guadagnare un po’ di frescura.

Per tutti il riferimento è la Villa Versiliana, amata da D’Annunzio, intorno alla quale in luglio e agosto va in scena un famoso festival culturale.

Gran Caffe' Margherita storico lido Viareggio Toscana
Il Gran Caffè Margherita, storico lido viareggino

Il fascino liberty di Viareggio

Dopo Lido di Camaiore, tradizionale spiaggia per famiglie, ecco Viareggio.

La Passeggiata, il lungomare pedonale lungo due chilometri, è una sfilata di costruzioni Liberty. Tappe obbligatorie il bagno Balena, i padiglioni gemelli dei bagni Martinelli e Bertucelli, che spiccano con i profili delle cupole a scaglie policrome, il Villino Chizzolini e, dulcis in fundo, il Gran Caffè Margherita frequentato da Giacomo Puccini, che a cavallo tra il XIX e XX secolo era il cuore della vita cultural-mondana versiliese. Tutto partiva da qui.

Storia, arte e cultura a Viareggio

All’epoca Viareggio era meta fissa di nobili, industriali e artisti, ma in realtà il bel mondo aveva scelto la Versilia già da tempo. A valorizzare il patrimonio storico e culturale lasciato dai vip del passato è l’Associazione Ville Borbone e Dimore storiche della Versilia.

“Facciamo conoscere delle realtà importanti anche attraverso i personaggi che vi hanno abitato”, spiega la presidente Maria Assunta Casaroli. “Molti di questi edifici sono visitabili e raccontano un mondo che si estendeva oltre il litorale. Entrarvi è un modo per scoprire un’altra Versilia”.

Cosa vedere nei dintorni di Viareggio

Come accade a Seravezza, dove sorge il Palazzo Mediceo. Oppure a Quiesa con la sontuosa Villa Ginori, mentre il Parco di Migliarino San Rossore circonda la villa voluta da Maria Luisa di Borbone all’inizio del XIX secolo.

A Torre del Lago, poi, la dimora in cui Puccini abitò per circa 30 anni è oggi un museo con oggetti e arredi originali.

giardino hotel Paradis Pietrasanta Versilia Toscana
Il giardino dell’hotel Paradis Pietrasanta

Tra passato e presente da Camaiore a Pietrasanta

Ma non c’è solo turismo nel passato della Versilia. Di qui, in epoca medievale, passavano i pellegrini che percorrevano la Via Francigena. A Camaiore sono testimonianze di quel tempo la Badia di San Pietro, la Pieve di Santo Stefano e San Giovanni Battista e la Collegiata di Santa Maria Assunta.

Alle spalle della cittadina, sulle pendici del Monte Prana, la frazione di Casoli è nota per le decine di graffiti che, dalla metà del secolo scorso, decorano le facciate delle case.

centro storico Pietrasanta Toscana Duomo di San Martino
Il centro storico di Pietrasanta: sulla sinistra si distingue il Duomo di San Martino

Si torna in direzione della costa per una sosta a Pietrasanta, la capitale artistica della Versilia. Le vie del centro sono una galleria a cielo aperto che espone opere di Botero, Igor Mitoraj, Kan Yasuda, Michele Cascella.

Passaggio obbligato è piazza del Duomo con la Collegiata di San Martino a dominare la scena, ma merita una sosta anche la vicina chiesa di Sant’Antonio Abate (o della Misericordia) con gli affreschi di Botero.

Negli ultimi anni la vocazione artistica della città sembra essere stata sopraffatta da quella commerciale: molti atelier si sono spostati in periferia lasciando spazio a gallerie d’arte, ma soprattutto a ristorantini e locali alla moda, sempre affollati la sera dai frequentatori delle località costiere.

Villa La Bianca boutique hotel a Camaiore
Un ambiente di Villa La Bianca, boutique hotel a Camaiore.

Piccolo mondo antico nell’entroterra della Versilia

Maniero da record a Montignoso

Pochi chilometri e si arriva a Montignoso per scoprire un maniero da record. Castello Aghinolfi, costruito nel Medioevo su un’altura alle spalle del paese, affascina per la sua posizione ultrapanoramica e la grande torre ottagonale. Nei suoi 1.300 anni di storia non è mai stato espugnato da eserciti nemici: un primato da Guinness.

laboratorio scultura Spartaco Palla a Pietrasanta Versilia Toscana
Il laboratorio di scultura di Spartaco Palla a Pietrasanta

Le cave di marmo della Versilia

Più in quota, il bianco che tinge gran parte delle Alpi Apuane è quello delle cave di marmo, che per secoli furono il motore economico della Versilia. Spettacolari, certo, ma fredde e in gran parte inaccessibili. Meglio allora andare alla scoperta dei borghi a mezza quota…

Non solo cave di marmo, le miniere di argento vivo della Versilia

Si trovano a Levigliani, poco distanti dall’Antro del Corchia, le miniere dell’argento vivo. Ovvero di mercurio. Il percorso nelle viscere della montagna è lungo circa 600 metri e comprende anche la visita della galleria più antica scavata a scalpello in epoca romana.

Piccoli borghi della Versilia

Un piccolo mondo antico fatto di vicoli silenziosi, monumenti e grandi scenari paesaggistici. Luoghi dove è bello soffermarsi, anche solo per poche ore.

Succede a Stazzema, ai piedi dello svettante monolite del Monte Procinto; a Pruno, con la Pania della Croce sullo sfondo; a Cardoso, da dove partono i sentieri per il Monte Forato, riconoscibile dall’inconfondibile arco naturale.

E ancora, a Farnocchia e Pomezzana, una di fronte all’altra sui versanti opposti di una vallata interamente ricoperta di foreste. Poi c’è Levigliani, che emoziona con le esplorazioni (guidate) nell’Antro del Corchia, il più grande ambiente ipogeo d’Italia, e la vicina Cava del Piastraio, in cui osservare dal vivo le varie fasi dell’estrazione del marmo.

Dolce vita d’antan in Versilia

Alla corte di Giorgio Gaber

All’inizio della Valfreddana, che collega la Versilia alla piana di Lucca, i nostalgici di Giorgio Gaber fanno tappa a Montemagno, il paese dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, per omaggiarne la memoria davanti alla statua che lo raffigura.

Poi, con le sue note ancora nella mente, si scende a Lucca. Prima di entrare in città, la dolce vita del passato viene incontro nelle dimore storiche che, a breve distanza una dall’altra, incoronano il capoluogo.

Le dimore storiche più belle della Versilia

Il diadema più sfavillante è Villa Reale di Marlia, a Capannori, residenza di Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone e principessa di Lucca nel XVIII secolo. A lasciare a bocca aperta è il parco con i suoi giardini in vari stili, nel quale Niccolò Paganini si esibiva per la padrona di casa e i suoi invitati.

Notevoli anche i giardini di Villa Torrigiani, una Versailles in miniatura a Camigliano, con grotte e spettacolari giochi d’acqua ancora funzionanti.

A San Pancrazio, la semplicità neoclassica di Villa Grabau è riscattata dalla magnificenza del suo parco con giardino all’italiana ornato da fontane. Perché in Lucchesia, come in Versilia, la parola d’ordine è trattare bene gli ospiti, ma anche sé stessi.

Torre Guinigi Lucca Toscana
Veduta dei tetti di Lucca su cui svetta la Torre Guinigi, inconfondibile con le piante di leccio che ombreggiano la cima.

Mini tour di Lucca, capoluogo della Versilia

Le storiche mura di Lucca

Più di quattromila metri. Tanto misura il periplo completo delle mura di Lucca, grandiosa opera rinascimentale che ancora oggi abbraccia, e idealmente protegge, la città.

L’intero anello è percorribile a piedi o in bici, una promenade sospesa a 12 metri dal suolo che consente di ammirare dall’alto l’intero centro storico, cambiando prospettiva a ogni passo.

Dall’alto delle torri di Lucca

Rimesso piede a terra, ci si aggira fra strade e vicoli, ma le viste panoramiche non sono finite, anzi. La passeggiata in via Fillungo, strada dello struscio, porta alla Torre delle Ore, alta 50 metri, la cui sommità si raggiunge superando 207 gradini. Oltre al colpo d’occhio, incanta il meccanismo dell’orologio realizzato nel 1752 dallo svizzero Louis Simon.

Bisogna superare oltre 200 scalini anche per “scalare” la Torre Guinigi. Arrivati in cima, all’ombra dei sette lecci che la rendono inconfondibile, la ricompensa è un selfie con la città ai piedi.

Tappe obbligate a Lucca

Il Duomo di San Martino

Lucca vola alto, ma anche a bassa quota i motivi di interesse non mancano. Il Duomo di San Martino dà spettacolo con la sua facciata policroma e, all’interno, con il sarcofago di Ilaria Del Carretto di Jacopo della Quercia.

La Chiesa di San Michele

Ma è una meraviglia anche la chiesa di San Michele, capolavoro di architettura gotico-romanica.

La piazza dell’Anfiteatro

Dopo un giro nelle curiosa piazza dell’Anfiteatro a forma ellittica, costruita sull’antica arena romana, si può andare per musei.

Tre altre mete imperdibili a Lucca

Sono almeno tre le mete da non perdere: il Puccini Museum allestito nella casa natale dell’artista.

L’Orto botanico voluto da Maria Luisa di Borbone, che si estende per due ettari ai piedi delle mura.

E infine, il Museo dell’Antica Zecca in funzione dal 650 al 1843 e che di recente ha ripreso la propria attività artigianale coniando monete identiche a quelle del passato. Buono a sapersi, di questi tempi.

Bike tour in Versilia

“Vado al Cipollaio”. Una frase che si sente ripetere ogni giorno dai ciclisti in Versilia, campioni e semplici appassionati della domenica. Già, perché la salita che da Seravezza conduce in 17 chilometri (e 750 metri di dislivello) al valico del Cipollaio, porta d’accesso della Garfagnana, è impegnativa, ma comunque alla portata di chiunque sia mediamente allenato. Con pendenze regolari e mai eccessive, l’unico problema potrebbe essere rappresentato dalla lunghezza. Ma non c’è fretta.

La strada poco trafficata invita a osservare ciò che sta intorno, siano le foreste o le creste apuane, villaggi come Retignano, Levigliani e Terrinca o le cave di marmo nel tratto finale della salita.

Si pedala quasi sempre in pianura, invece, lungo la ciclabile intitolata a Giacomo Puccini, che in 18 chilometri collega Massaciuccoli e Lucca. Il tracciato, in buona parte sterrato, inizia tra i canneti a ridosso del lago, dove si scaldano i muscoli per affrontare la breve salita che consente di raggiungere la Valle del Serchio. Dopo il borgo di Filettole con il vicino Castello di Nozzano si prosegue costeggiando il fiume fino a Ripafratta e da qui a Ponte San Pietro, porta d’accesso al capoluogo.

Il Lardo di Gombitelli: pausa gourmet alla maniera dei locali

Per i local è una scelta di tutti i giorni. Ma per chi arriva da lontano il lardo rosa di Gombitelli, piccola frazione nascosta nei boschi sopra Camaiore, è una ghiotta sorpresa.

Si distingue dagli altri grazie anche alla venatura di magro che lo attraversa e alla lunga maturazione. Trovarlo è semplice: nel borgo con 130 abitanti ci sono ben due salumifici artigianali, Cerù e Triglia.

Mappa della Versilia: dove andare e cosa fare

Dove dormire in Versilia

Villa Grey, Forte dei Marmi (Lu)

Elegante residenza novecentesca sul lungomare. Una stella Michelin per il suo ristorante Il Parco. Prezzi: doppia b&b da 220 a 460 €. Info sul sito

Palazzo Guiscardo, Pietrasanta (Lu)

Boutique hotel in un palazzo ottocentesco. Nove tra camere e suite tutte diverse una dall’altra. Prezzi: doppia b&b da 165 a 290 €. Info sul sito

Olimagiò, Pietrasanta (Lu)

Elegante agriturismo nella piana ai piedi di Pietrasanta. Disponibilità di camere e appartamenti arredati con gusto in

stile rustico. Piscina nel parco. Prezzi: doppia b&b da 100 a 250 €. Info sul sito

Paradis Pietrasanta, Pietrasanta (Lu)

Un boutique hotel su due piani di un palazzo storico del centro. Foto e oggetti d’arte in tutti gli ambienti e le camere, che hanno nomi di città toscane. La Volterra è affacciata sul giardino e la torre. Prezzi: doppia b&b da 190 a 290 €. Info sul sito

Locanda Le Monache, Camaiore (Lu)

Gestita dalla stessa famiglia dal 1925. Dodici camere con mobili primi Novecento e pezzi Liberty. Al ristorante piatti dell’entroterra lucchese e toscano. Prezzi: doppia b&b da 80 a 110 €. info sul sito

Le Gusciane, Camaiore (Lu)

Esclusivo country inn in un casale ristrutturato alle porte di Camaiore. Solo due camere arredate in stile rustico-chic. Ristorante gourmand. Prezzi: doppia b&b da 200 a 250 € (minimo due notti). Info sul sito.

Villa La Bianca, località Lombrici, Camaiore (Lu)

Solo sette camere in una villa di campagna immersa in un parco. Atmosfera di casa fra salottini, camini e letti a baldacchino. Prezzi: suite b&b da 120 a 400 €. Info sul sito

Hotel Plaza et de Russie, Viareggio (Lu)

Storico hotel d’atmosfera con 33 camere dal mood contemporaneo. Ristorante panoramico Lunasia, stella Michelin, all’ultimo piano dell’edificio. Prezzi: doppia b&b da 250 a 450 €. Info sul sito

Il Nido d’Amore Butterfly, loc. Torre del Lago Puccini, Viareggio (Lu)

A poche decine di metri da Villa Puccini, dispone di 14 tra camere e suite (alcune con sauna privata) e di un rinomato lounge bar sulla terrazza panoramica. Consigliate le room wellness plus Tosca e Bohème. Prezzi: doppia b&b da 70 a 180 €. Info sul sito

Legacy ristorante gourmand hotel Grand Universe a Lucca
Il Legacy, ristorante gourmand dell’hotel Grand Universe, a Lucca.

Grand Universe, Lucca

Hotel di lusso riaperto da tre anni nel centro storico. Da preferire le camere Adagio e Vivace, che hanno un miglior rapporto qualità-prezzo. Ristorante gourmand e spettacolare roof bar. Prezzi: doppia b&b da 270 a 480 €. Info sul sito

Giardino delle Camelie, località Guamo, Capannori (Lu)

Un b&b di quattro camere in una dimora di campagna seicentesca ristrutturata di recente. Si trova a cinque chilometri da Lucca. Prezzi: doppia b&b da 70 a 110 €. Info sul sito

Dove mangiare in Versilia

Bistrot, Forte dei Marmi (Lu)

Stellato di lunga data. Protagonista del menu il pesce in ricette ricercate e innovative. Da provare i cappellacci di orata con ricci di mare, funghi pioppini e olio al pino. Prezzo medio: 100 €. Info sul sito

Lorenzo, Forte dei Marmi (Lu)

Considerato unodei migliori ristoranti di pesce in Italia e stella Michelin, dal 1981 è un riferimento irrinunciabile per i gourmet. In carta sempre presenti le storiche bavette sul pesce e la tagliata di ricciola nostrale scottata, perle di Campari e maionese all’aglio nero. Prezzo medio: 120 €. info sul sito

Da Beppino, Pietrasanta (Lu)

Sempre affollato grazie al rapporto qualità-prezzo molto alto e al rispetto per le preparazioni tradizionali. Il maialino al forno è obbligatorio. Imperdibile anche il petto d’oca alle erbette aromatiche. Prezzo medio: 38 €. Info sul sito

Norcineria Barsanti, Stazzema (Lu)

Spettacolari taglieri di salumi di propria produzione e ricche grigliate miste. Prezzo medio: 24 €. Info sul sito

Da Miro alla lanterna, Viareggio (Lu)

Sapori tradizionali, soprattutto di mare. Squisiti gli spaghetti alla trabaccolara e il caciucco alla viareggina. Ambiente informale. Prezzo medio: 50 €. Info sul sito

Arya, loc. Torre del Lago Puccini, Viareggio (Lu)

Sulle sponde del Lago di Massaciuccoli. Da provare il raviolo alla carbonara di mare e il tonno in crosta con ratatouille di verdure. Romantiche cene esclusive nelle “Oasi”, tre terrazze private vista lago con idromassaggio. Prezzo medio: 36 €. Info sul sito.

Osteria del Bamboro, loc. Monte San Quirico, Lucca

Tradizionale trattoria di campagna nei pressi della ciclopedonale Puccini prima dell’ingresso a Lucca. Squisiti i tordelli del Bamboro al ragù e la tagliata di petto d’anatra. Anche piatti di mare. Prezzo medio: 25 €. Info sul sito

Buca di Sant’Antonio, Lucca

Locale informale e attento al rispetto della tradizione culinaria locale. Il luogo giusto per assaggiare i tordelli lucchesi al sugo o la trippa di vitello alla lucchese. Prezzo medio: 35 €. Info sul sito

La bottega, Marina di Pietrasanta (Lu)

Affascinante spazio multifunzionale, è insieme b&b, ristorante, galleria d’arte e punto vendita. In tavola arrivano prodotti dell’alta norcineria italiana e piatti della tradizione toscana realizzati con ortaggi e olio provenienti dall’azienda agricola biologica di proprietà, La Stellata, e molti presìdi Slow Food. Prezzo medio: 35 €. Info sul sito

Cosa comprare in Versilia

Floricultura Carmazzi, Torre del Lago Puccini, Viareggio (Lu)

Coltivazione biologica del peperoncino e di fiori commestibili. Info sul sito

La Piccola fattoria di Flavio, Pietrasanta (Lu)

Miele bio di spiaggia, cioè con elicriso, tipico del litorale. Anche piccola produzione di formaggi di qualità, in particolare ricotte. Info sulla pagina Fb: La-Piccola-Fattoria-di-Flavio

Spartaco palla scultore, Pietrasanta (Lu)

Antico laboratorio dove da quattro generazioni si trasformano marmi e pietre in oggetti, arredi, decori. Info sul sito

Azienda Agricola l’Altra donna, Seravezza (Lu)

Alle spalle di Forte dei Marmi, produce vini naturali. Da provare il Trebbianino metodo ancestrale. Info sul sito

Frantoio di Matraia, Marlia (Lu)

Dove trovare il pregiato olio di Lucca, a nove chilometri dalla città. Info sul sito

Rosso ramina, Lucca

Ceramiche artistiche: dalle collezioni per la tavola ai complementi d’arredo, all’illuminazione d’interni ed esterni. Info sul sito

Per saperne di più sulla Versilia

Parco regionale della Apuane

Informazioni e contatti di guide specializzate. Info sul sito

IAT LUCCA

Per informazioni sulla città e i dintorni. Info sul sito

AMBITO TURISTICO VERSILIA

Tutte le informazioni per organizzare un soggiorno in Versilia. Info sul sito

ASSOCIAZIONE VILLE VERSILIA

Per informazioni, visite e calendario eventi. info sul sito

Aggiornamento testi a cura di Cristina Piccinotti

Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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