Maldive, Joy Island: l’isola del relax sostenibile

«Alla prima esperienza di snorkeling sono subito rimasta colpita dalle condizioni della barriera corallina qui a Joy Island, nell’atollo di Male nord alle Maldive», racconta Sara Guarino, biologa marina del gruppo The Cocoon Collection. «Temevo che i lavori di costruzione del nuovo resort potessero aver danneggiato la flora e la fauna marina intorno all’atollo. Ma per fortuna, grazie alle attenzioni e alla cura prestate durante  i lavori, non è stato così».

Oltre ad esplorare cosa c’è sott’acqua, la giovane ricercatrice studia e monitora lo stato di salute dell’ambiente marino. E si interroga costantemente su quali siano le azioni necessarie per mantenerlo e preservarlo integro il più a lungo possibile. E quali quelle da attuare per rigenerarlo, laddove è necessario.

Spiaggia Joy Island resort Maldive
La spiaggia bianca del Joy Island, resort nell’atollo di Male nord

Nuotare tra i delfini

Al Joy Island, nell’atollo di Male nord, a circa mezz’ora di barca dalla capitale, Sara accoglie gli ospiti. All’arrivo, presenta loro il meraviglioso, quanto fragile ecosistema marino maldiviano con il quale entreranno in contatto durante il loro soggiorno. L’obiettivo è quello di sensibilizzarli affinché ne abbiano cura e rispetto.

Inoltre, li accompagna durante alcune escursioni: «Tra le tante proposte dal resort, la mia preferita è la Dolphins cruise. Si tratta di una mini-crociera all’ora del tramonto per vedere i delfini e scoprire qualcosa di più sul comportamento di questi animali eccezionali», continua Sara che infatti ha nel suo curriculum proprio lo studio dei mammiferi marini.

Tramonto Maldive You & Me resort by The Cocoon Collection
Tramonto maldiviano © You & Me resort by The Cocoon Collection

Fortuna vuole che nelle immediate vicinanze dell’atollo viva un gruppo numeroso di delfini. Qui si sentono al sicuro perché trovano nutrimento e tutte le condizioni ottimali di cui hanno bisogno per vivere e per riprodursi.

«Ecco perché l’avvistamento durante le uscite in barca è pressoché garantito», continua Sara. «Li vediamo saltare, girare in aria e poi rituffarsi in acqua. Tra loro, i più socievoli sono gli spina dolphins. Diversi gli esemplari di bottlenose dolphins, tursiopi, in italiano, riconoscibili perché più grandi dei primi. E poi i cosiddetti sporen dolphins, inconfondibili per le macchioline scure sul dorso».

Curiosi e allegri, quando i delfini vedono una barca in arrivo si avvicinano e si uniscono alla navigazione: «Per loro mettersi in scia sotto la prua è da un lato divertente e dall’altro comodo in quanto sfruttano la scia e nuotano senza sprecare energie», aggiunge Sara.

Maldive Joy Island Rainbow Bar
Il Rainbow Bar al Joy Island resort

Joy Island: meraviglie nei fondali

A proposito di divertimento, Joy Island ha nel nome la sua vocazione: è un’isola vivace, a forma di farfalla, circondata da un’acqua color turchese e l’house reef raggiungibile con una breve nuotata. «Ma attenzione durante lo snorkeling e le attività di diving», fa notare Sara agli ospiti: «la carezza di una pinna, l’urto della fotocamera o persino un lieve tocco con la mano possono distruggere decenni di crescita corallina, danneggiare una pianta o ferire un animale».

Sott’acqua la bellezza del mondo marino prende tutta la scena: protagonisti sono i coralli duri, presenti in diverse tipologie. Dalle colonie di acropora – soprannominati “coralli tavola” per la loro forma che a seconda della specie e della posizione può variare da vere e proprie piattaforme a strutture ramificate – a quelle di posillopora, fino ai banchi del cosiddetto brain coral, che ricorda la forma del cervello.

Ma a stupire di più è la vista di una prateria di coralli a forma di rosa, un esemplare raro, presente intorno a Joy Island e in altre poche aree dell’atollo di Kaafu.

A dare colore e vita sotto la superficie sono i piccoli pesci di barriera che popolano le acque calde e accoglienti dell’house reef: dai pesci pagliaccio ai pesci pappagallo fino al buffo pesce capra, inconfondibile con i suoi baffetti sempre alla ricerca di cibo sotto la sabbia.

Conquistano il titolo dei più avvistati e riconosciuti, il celebre pesce Picasso, colorato come un’opera dell’artista spagnolo, è il Tytan balestra (pesce balestra titano), che può raggiungere fino a un metro di lunghezza. Lo si incontra normalmente di giorno, mentre si ciba di ricci, crostacei, vermi di mare e coralli duri.

«Spesso il Tytan va a rosicchiare il corallo», ci spiega ancora Sara e «pur agendo secondo le regole della natura questo suo comportamento contribuisce, in un certo senso, al lento deterioramento di queste delicate forme di vita».

Maldive Joy Island Villas
Palafitte al resort Joy Island

Come adottare un corallo e fare una vacanza felici

Da qui nasce il progetto Adotta un corallo proposto a tutti gli ospiti del resort. L’idea è quella di recuperare le schegge di corallo che navigano libere in acqua e cercare di farle riprodurre.

«Abbiamo messo a punto una struttura metallica sulla quale andiamo a legare i frammenti di corallo recuperati in mare con delle fascette, dandogli così la possibilità di ancorarsi a un ambiente artificiale sul quale crescere. Le prime strutture sono già state posizionate in una zona dell’house reef dove la corrente è particolarmente forte, in un ambiente quindi favorevole alla rigenerazione», spiega sempre Sara «e ora non ci resta che attendere qualche mese – dai sei ai 12 almeno – perché il corallo si rigeneri e cresca».

Gli ospiti che sottoscrivono l’adozione di un corallo si occupano di recuperare i frammenti in acqua, allestiscono la struttura e la sistemano in mare nel punto prestabilito. Il team del resort, invece, ha il compito di monitorarne la crescita e di inviare gli aggiornamenti mensili e le foto sullo stato di salute dei neonati coralli ai rispettivi “proprietari”.

Il rispetto e la cura per l’ambiente marino e terrestre sono dunque un dovere per il gruppo, ma anche una responsabilità.

Nei suoi tre resort maldiviani – oltre a Joy Island, gli altri sono Cocoon Maldives e You & Me Maldives -, si è scelto di bandire l’uso della plastica, di eseguire un’accurata raccolta differenziata e di ricorrere a un sistema all’avanguardia di raccolta no waste dell’acqua piovana e di desalinizzazione dell’acqua dell’Oceano.

Ciò si traduce in un impegno da parte del team a trasmettere questi valori anche agli ospiti in vacanza, invitati a godersi appieno il soggiorno e tutti i comfort proposti dal resort, ma con consapevolezza e rispetto per il luogo e il suo fragile equilibrio.

Maldive Joy Island ristornate Market Place
Un corner del The Market, main restaurant del Joy Island resort

La nuova perla delle Maldive firmata The Cocoon Collection

Joy Island, il terzo, l’ultimo resort firmato The Cocoon Collection inaugurato a settembre 2023, offre 151 camere, 90 costruite sulla spiaggia e 61 palafitte, su un’isola di nove ettari circondata da un’acqua color turchese.

La struttura si distingue per le atmosfere rilassate, lo stile minimal e i colori pastello che riprendono le sfumature dell’Oceano Indiano, per le attività sportive (tra cui campi da tennis e da padel, nonché una palestra ben attrezzata), l’intrattenimento serale, il trattamento all inclusive.

E per la ristorazione, curata dallo chef italiano Giovanni De Ambrosis: dal food freshly made del The Market, alle pizze de Il Basilico, fino ai pranzi in costume con i piedi nella sabbia e le cene fine dining sotto le stelle del Palm Beach.

Il luogo dove gustare cocktail e vini serviti è il Rainbow, bar principale dell’isola, caratterizzato da colori vivaci e un’atmosfera divertente.

Villa sulla spiaggia al Joy Island resort Maldive
Villa sulla spiaggia al Joy Island resort

Il Joy Island offre anche ai genitori e alle famiglie con bambini la soluzione per godersi al meglio la loro vacanza: un kids Club, il Kiddie Cove, dove poter lasciare i più piccoli a divertirsi in mani sicure.

E per chi punta al relax, c’è la Dream SPA che offre trattamenti benessere nella pace della natura maldiviana.

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A proposito di The Cocoon Collection

Il gruppo si è aggiudicato tre premi SATA (South Asian Travel Awards) 2023. I riconoscimenti sono stati assegnati ai resort Cocoon Maldives e You & Me Maldives lo scorso 10 ottobre 2023 durante la serata di gala organizzata per la celebrazione del South Asian Hospitality.

I SATA riconoscono l’eccellenza del settore dell’hospitality e del travel in Asia meridionale dal 2016. Con l’evento annuale vengono premiate organizzazioni e personaggi d’eccellenza di varie categorie. Ad oggi gli Awards premiano 37 categorie in 10 segmenti.

Gold Winner nella categoria Leading Designer Hotel, il resort Cocoon Maldives, situato nell’atollo di Lhaviyani, sull’isola di Ookolhufinolhu, combina la naturale bellezza delle Maldive con il miglior design e gli arredi eleganti e senza tempo progettati e realizzati dal brand italiano LAGO.

Cocoon Maldives resort Maldive Beach Suite
Una Beach Suite al Cocoon Maldives

L’esclusivo e romantico resort per soli adulti You & Me Maldives, invece, sull’incontaminato atollo di Raa, è stato premiato Silver Winner in due categorie: nel Leading Fine Design Outlet in Hotel e Resort e nel Most Romantic Dinner, attribuiti al ristorante subacqueo H2O Underwater Experience firmato dallo chef stellato Michelin Andrea Berton.

“Passione per l’hospitality, qualità dei servizi e massima attenzione ai dettagli e al benessere dell’ospite sono da sempre i valori che ci guidano” – afferma Attilio Azzola, Founder and Corporate Sales Manager The Cocoon Collection – “Siamo onorati di aver ricevuto questi prestigiosi riconoscimenti, tra i più importanti del South Asia, che confermano la nostra dedizione nel creare esperienze uniche e indimenticabili e che ci spingono sempre più in alto”.

Info su Joy Island e The Cocoon Collection

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