Barcellona è una città unica, tra le più vibranti e affascinanti d’Europa, vivace tutto l’anno, che incanta i visitatori con la sua miscela di storia, cultura, architettura, paesaggi mozzafiato, gastronomia ed eventi, in tutte le stagioni. Grazie al suo clima temperato-mediterraneo ogni periodo dell’anno è un buon momento per andare a Barcellona. Inoltre la varietà della sua offerta accontenta ogni tipo di viaggiatore: dalle famiglie con bambini, alle coppie, ai single, ai viaggiatori lgtb, grazie a una fervente movida nel quartiere gay friendly dell’Eixample, noto anche come Gayxample.
I quartieri di Barcellona
Per orientarsi bene a Barcellona è bene conoscere quelli che sono i suoi principali quartieri. Solo così si potrà pianificare al meglio la vacanza e decidere prima della partenza dove dormire, cosa vedere, quali monumenti visitare e in che ordine. Ogni quartiere ha la sua personalità e il suo fascino unico, così la città offre una vasta gamma di esperienze ai visitatori. Esplorare i quartieri di Barcellona è un modo eccitante per conoscere appieno la sua diversità culturale e il suo spirito unico.
Barrio Gótico e La Ribera
Il Barrio Gótico è il cuore storico di Barcellona, un labirinto di strade strette, piazze affascinanti e antichi edifici. Qui è possibile ammirare la Cattedrale di Barcellona, passeggiare lungo le Ramblas e scoprire il fascino dei suoi caffè e negozi d’arte. Questo quartiere è stato il centro della vita cittadina fin dai tempi dei Romani e molti dei suoi edifici conservano tracce di quest’epoca. Tuttavia, è soprattutto noto per l’influenza gotica che domina gran parte della sua architettura.
Al confine con il Barrio Gótico si trova il quartiere di El Born, noto anche come La Ribera. Questo è uno dei quartieri più antichi di Barcellona. La sua storia risale al periodo medievale, quando era un quartiere di artigiani e commercianti. Le strade strette e tortuose di El Born sono piene di storia e camminando per il quartiere, è possibile scoprire antichi edifici, chiese gotiche e resti delle mura medievali.
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Eixample
Il distretto dell’Eixample è famoso per l’architettura modernista e in particolare le opere di Antoni Gaudí. In questo quartiere moderno è possibile vedere la Sagrada Família, la Casa Batlló e la Casa Milà. L’Eixample è anche sede di negozi di lusso e ristoranti di alta classe e offre la migliore scena Lgbt di Barcellona.
Raval
Il Raval è uno dei quartieri più affascinanti e complessi di Barcellona, noto per la sua ricca storia, la diversità culturale e la vitalità artistica. È in continua evoluzione e oggi è noto per la sua vivace scena artistica e culturale. Qui si trovano il Museo d’Arte Contemporanea (Macba) e il Mercat de Sant Josep de la Boqueria, un mercato alimentare colorato e ricco di fascino.
La Barceloneta
Situato lungo la costa, la Barceloneta è il quartiere della spiaggia di Barcellona e dove vivevano anticamente i pescatori. Le sue spiagge, ristoranti di pesce e il lungomare invitano a rilassarsi e godere del mare durante tutto l’anno.
Gràcia
Gràcia è un quartiere affascinante e bohémien con un’atmosfera rilassata. Le sue piazze pittoresche, come Plaça del Sol, sono perfette per una pausa caffè o per gustare una cena all’aperto. Qui si respira e si vive come da nessun’altra parte l’atmosfera catalana.
Poble Sec
Questo quartiere è noto per le sue strade tranquille e la sua scena gastronomica emergente. La Calle Blai è famosa per i suoi ristoranti di tapas a prezzi accessibili.
Sarrià-Sant Gervasi
Sarrià-Sant Gervasi è un quartiere residenziale che offre un’atmosfera tranquilla e un’eleganza senza tempo. Qui si trovano parchi lussureggianti come il Parc de Monterols e una vasta selezione di ristoranti gourmet.
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Horta-Guinardó
Il quartiere di Horta-Guinardó è famoso per il suo parco urbano, il Parc del Laberint d’Horta, che ospita un labirinto di siepi e bellissimi giardini. È un’oasi di tranquillità lontano dal trambusto del centro.
Sant Martí
Il quartiere costiero di Sant Martí è stato oggetto di una rinascita negli ultimi anni, con nuove aree di sviluppo come Diagonal Mar e Distretto 22@, zona industriale riqualificata. La spiaggia di Bogatell è una delle principali attrazioni di questa zona. Qui si trova anche la playa de la Mar Bella, spiaggia nudista e frequentata dalla comunità gay e Lgbt.
Les Corts
Il quartiere di Les Corts è noto per essere il luogo dove si trova lo stadio del FC Barcellona, il Camp Nou (attualmente in ristrutturazione, nda). È anche sede del bellissimo Parco de Cervantes e offre una varietà di ristoranti e bar.
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Cosa vedere a Barcellona in tre giorni
Sono davvero tante le attrazioni, i musei, i monumenti e le piazze che devono essere visitati nella capitale catalana. Per poter dire di conoscerla (e intendiamo per visitare almeno i suoi monumenti e siti turistici principali) servono almeno 5 giorni.
La lista delle cose da vedere a Barcellona è davvero lunga. La dividiamo in 4 gruppi: cosa vedere in tre, quattro, cinque giorni, e in una settimana.
Sul sito di Civitatis è possibile trovare i biglietti per fare tour guidati in giro per Barcellona. Qui si possono trovare anche tanti spunti su cosa vedere poco lontano dalla capitale Catalana. Un’escursione a Montserrat o lungo la Costa Brava sono da mettere in conto se si dispone di qualche giorno in più.
Primo giorno
Una visita a Barcellona dovrebbe iniziare da una delle sue piazze più belle e iconiche, punto di partenza di molti itinerari per il centro (e non solo): la Piazza Catalunya. Da qui si può scendere lungo le Ramblas, passare per il mercato de La Boqueria e il teatro del Liceu, quindi dirigersi verso il quartiere gotico per ammirare le caratteristiche vie di epoca medievale e la Cattedrale di Barcellona.
Dopo pranzo si potrebbe proseguire per piazza Sant Jaume (sede del Governo de la Generalitat), passare sotto il ponte del Bisbe e proseguire in direzione del quartiere del Born sino ad arrivare all’Arc de trionf e al Parc de la Ciutadella. Se siete con bambini potete prendere in considerazione l’idea di visitare lo zoo di Barcellona che si trova proprio su un lato del parco.
Secondo giorno
Il secondo giorno potrebbe essere dedicato all’itinerario modernista. In questo caso la visita dovrebbe iniziare dal Passeig de Gràcia (e dall’omonima fermata della metro L2 viola, L3 verde, L4 gialla) dove s’incontreranno, dal basso salendo lungo il viale, Casa Amatller, Casa Batllò e poco più su Casa Milà.
Dopo una pausa pranzo rigenerante in uno dei tanti ristoranti dell’Eixample, si potrebbe raggiungere in metro (linea Blu L5 da Diagonal, sino alla fermata Sant Pau Dos de maig) il Recinto modernista di Sant Pau: è formato da un’altra serie di edifici progettati da Antoni Gaudí che fino a pochi anni fa ospitava l’hospital de Sant Pau (uno degli ospedali di Barcellona). Completata la visita si può scendere poco più sotto (a piedi o con la metro L5 facendo una ulteriore fermata) per ammirare il capolavoro dell’architetto barcellonese, la Sagrada Familia.
Terzo giorno
Chi ha solo tre giorni a disposizione dovrebbe impiegare l’ultimo giorno per visitare un altro capolavoro di Gaudì, il Parc Guell (Linea verde L3, fermata Lesseps).
Il pomeriggio si potrebbe dedicare al mare, nel quartiere de La Barceloneta, per godersi spiaggia, sole e tramonto. Dopo una passeggiata sulla Rambla del Mar si potrebbe raggiungere l’Acquario di Barcellona, uno dei più belli d’Europa. La giornata potrebbe concludersi in uno dei tanti ristoranti di pesce de la Barceloneta, magari davanti a una paella di marisco.
Cosa vedere in quattro giorni a Barcellona
Per chi si ferma un quarto giorno a Barcellona consigliamo di tornare nella città vecchia. Qui si potrà passeggiare alla scoperta dell’incantevole Plaça Reial, quindi si potrà scendere per l’ultimo tratto della Rambla per vedere (e perché no, salire in cima per ammirare il panorama) il gigantesco monument a Colom (il più grande monumento del mondo dedicato a Cristoforo Colombo).
Sempre nella parte vecchia della città, tra il Barrio gotico e il Born si potranno visitare il museo di Picasso e quello dedicato a Bansky. Nella stessa zona si incontreranno il Palau de la Música Catalana (Palazzo della musica catalana) e la bellissima Cattedrale di Santa Maria del Mar. Il pomeriggio si potrebbe dedicare a una visita al Raval (magari entrando al Macba, il museo di arte contemporanea), perdersi per le sue strade e passeggiare per la Rambla del Raval dove si trova la scultura di Botero “El gato” (il gatto).
Con una passeggiata di 20 minuti (passando dalle zone del Parallel e del Poble sec) o prendendo la metropolitana da Plaza Universitat si può raggiungere la grandiosa Plaza de Espanya. Qui si possono ammirare i monumenti intorno, fare una visita al centro commerciale Las Arenas e in serata ammirare lo spettacolo di musica e luci della Fontana magica.
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Cosa vedere in 5 giorni a Barcellona
Quinto giorno a Barcellona? Sono ancora tante le cose da fare. Tra tutte vi suggeriamo la visita alla collina del Tibidabo. Qui si potrà visitare la Basilica del Sacro Cuore e trascorrere un giorno, tornando bambini, nel bellissimo parco dei divertimenti del Tibidabo tra montagne russe, ruota panoramica e altre attrazioni dal sapore un po’ rétro.
Per portarsi a casa un ricordo indimenticabile di Barcellona suggeriamo poi di recarsi ai Bunker del Carmel (sull’omonima collina). Da qui sarà possibile vedere un panorama a 360° di Barcellona che resterà per sempre scolpito nei vostri cuori. E’ consigliabile andare nel tardo pomeriggio, poco prima del tramonto. La morbidezza dei colori di queste ore vi permetterà di osservare chiaramente ogni dettaglio di questa incantevole città.
Una settimana a Barcellona
Chi ha deciso di fermarsi qualche giorno in più a Barcellona non se ne pentirà. Resta tanto da vedere. A cominciare da altre case moderniste e originali come il Palau Guell e la casa Vicens.
C’è poi da esplorare la collina del Montjuic e il Poble Espanyol, un parco a tema che racchiude tutte le anime delle più importanti città della Spagna.
Non troppo distante dal Montjuic si trova il parco Joan Mirò con alcune opere “colossali” dell’artista barcellonese, prima fra tutte la statua di Dona i Ocell.
Altri posti che meritano una visita per chi ha del tempo in più da spendere a Barcellona sono: il castello di Montjuic, il CaixaForum, il Centro di cultura contemporanea di Barcellona, la Fondazione Joan Mirò, il Museo di archeologia della Catalogna, il Museo di storia di Barcellona (Muhba), il museo delle Cere, quello dell’Erotismo, il Museo della Scienza CosmoCaixa, il Museo del Futbol club Barcelona, il Museo Egizio, il Museo marittimo, il Museo nazionale d’arte di Catalogna (Mnac).
Tutti questi musei sono anche visitabili (alcuni gratuitamente, altri a prezzo ridotto) con la card di Barcelona Turisme.
Le attrazioni e i monumenti principali di Barcellona
Ecco dunque una rapida descrizione di (quasi) tutte le attrazioni di Barcellona. Questo potrà essere utile per farvi capire cosa aspettarsi da una visita e vi darà alcune pratiche informazioni. Seguiamo l’ordine suggerito nella nostra guida giorno per giorno.
Plaça de Catalunya
La Plaça de Catalunya è il centro geografico e simbolico di Barcellona. Circondata da maestosi edifici e negozi di lusso, la piazza è un punto d’incontro per locali e turisti. È spesso animata da spettacoli di artisti di strada e offre una piacevole area verde per rilassarsi. Dalla piazza, le strade principali della città si irradiano in tutte le direzioni: dalle Ramblas al Passeig de Gràcia. In questa piazza fanno la principale fermata anche gli autobus turistici di Barcelona Turisme e gli Aerobus T1 e T2 che portano all’aeroporto di Barcellona El Prat. Una curiosità: dalla terrazza con bar de El Cort Ingles è possibile ammirare una spettacolare vista dall’alto di questa piazza.
Las Ramblas
Questo famoso viale pedonale inizia proprio dalla Plaça de Catalunya e si estende per circa 1,2 chilometri fino al porto. Las Ramblas sono una strada vivace, costeggiata da alberi, fiorai, caffè, ristoranti e negozi. Qui è possibile ammirare artisti di strada, ascoltare musicisti locali e assaporare la cucina spagnola nel Mercat de Sant Josep de la Boqueria.
Las Ramblas è anche sede di importanti attrazioni, come il Teatre del Liceu (il teatro attivo più antico di Barcellona) e il Mirador de Colom, che offre una vista panoramica sulla città. Las Ramblas si suddivide in più tratti: la Rambla de Canaletas (con l’omonima fontana: si dice che chi ne beve l’acqua sia destinato a tornare a Barcellona), la Rambla de los Estudios, la Rambla de San Josep (o dei fiori), la Rambla dei Cappuccini e la Rambla de Santa Monica.
Dall’ultimo tratto delle Ramblas si accede a una delle piazze più affascinanti di Barcellona, la Plaça Reial: questa è famosa per i suoi ristoranti, i palmeti e l’architettura coloniale che le conferiscono un’atmosfera intima e molto romantica.
Il centro del viale si raggiunge in metro con la linea verde della metro L3, fermata Liceu. Un’ideale continuazione de Las Ramblas è rappresentata dalla passeggiata in legno de la Rambla del mar.
La Cattedrale di Barcellona e il Barrio Gótico
La Cattedrale di Barcellona (Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia), situata nel cuore del Barrio Gótico, è uno dei migliori esempi di architettura gotica catalana. È dedicata a Santa Eulàlia, la patrona di Barcellona e il suo interno è una pregevole testimonianza di sacra con altari barocchi, sculture e una cripta contenente i resti della santa.
Le piazze del Barrio Gótico sono un punto focale per l’attività sociale e culturale. La Plaça de Sant Jaume è la sede del Palazzo della Generalitat de Catalunya e del Municipio di Barcellona, un luogo dove la politica e la storia si fondono. La Plaça del Rei ospita il Museo di Storia di Barcellona.
Un elemento distintivo del quartiere è il Ponte del Bisbe. Questo in realtà non è un vero e proprio ponte ma un elemento che collega due parti del Palazzo dell’Arcivescovado di Barcellona. Pur avendo uno stile gotico, fu costruito nel 1928 nel contesto delle opere di ristrutturazione dell’edificio. Oggi è tra i monumenti più fotografati di Barcellona.
Sempre all’interno del quartiere si trova il Palau de la Música Catalana, un’opera d’arte modernista che ospita spettacoli musicali di fama mondiale.
Arc de triomf
L’Arc de Triomf costruito per l’Esposizione Universale del 1888, rappresenta un punto di ingresso iconico a El Born. Questo maestoso arco in stile neomoresco, decorato con sculture allegoriche e iscrizioni, offre un’imponente introduzione al quartiere. El Born è anche sede del Museo Picasso, che ospita una vasta collezione delle opere del celebre artista spagnolo Pablo Picasso. Il museo è situato in un affascinante palazzo gotico che vale la pena visitare anche per la sua architettura storica.
Il Parc de la Ciutadella
All’estremità sud di El Born si trova il Parc de la Ciutadella, uno dei parchi più belli e amati di Barcellona. Questo parco offre una fuga tranquilla dalla frenesia della città, con ampi spazi verdi, laghetti, fontane e statue. Al suo interno, si può visitare il Parlament de Catalunya, l’edificio del Parlamento catalano, e ammirare la famosa Cascada, una grande cascata ornata di sculture.
Casa Amatller
La Casa Amatller è situata al numero 41 del famoso Passeig de Gràcia, nel quartiere dell’Eixample (fermata metro L2, L3, L4 Paseig de Gracia) e rientra a pieno titolo nell’itinerario modernista di Barcellona. Questo edificio, progettato dall’architetto Josep Puig i Cadafalch, è noto per la sua facciata eclettica che combina elementi gotici, rinascimentali e modernisti. La casa prende il nome dalla famiglia Amatller, una dinastia di cioccolatieri. L’edificio è caratterizzato dalla sua facciata decorata con sculture e mosaici, ma la vera sorpresa si trova all’interno. È possibile visitare il piano nobile, che è stato restaurato per mostrare come viveva la famiglia Amatller all’inizio del XX secolo.
Casa Batlló
La Casa Batlló è uno dei capolavori più noti di Gaudí ed è situata al numero 43 di Passeig de Gràcia, vicino alla Casa Amatller. Questo edificio, originariamente costruito nel 1877, fu completamente ristrutturato da Gaudí tra il 1904 e il 1906. La facciata di Casa Batlló è straordinaria, con forme organiche, mosaici colorati e balconi curvi che sembrano ossa di animali.
All’interno, l’architettura è altrettanto sorprendente, con un cortile che assomiglia a un pozzo delle fiabe e un tetto straordinario con forme che ricordano la schiena di un drago. La Casa Batlló consente ai visitatori di immergersi nella mente creativa di Gaudí. Nella terrazza, durante la stagione estiva, si tengono concerti sotto le stelle che regalano un’atmosfera magica ai visitatori.
Casa Milà (La Pedrera)
La Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera (che significa “la cava”, perché originariamente molti vedevano in essa le forme di una cava) è un altro capolavoro di Gaudí situato sul Passeig de Gràcia, al numero 92 (fermate della metro: Passeig de Gràcia o Diagonal). Questo edificio, completato tra il 1906 e il 1912, è una delle opere più emblematiche dell’architetto. La sua facciata è caratterizzata da forme ondulate e organiche, con balconi di ferro battuto che sembrano foglie.
L’interno de La Pedrera vanta cortili affascinanti e appartamenti con architetture sorprendenti. Il tetto e la terrazza, con le sue sculture in pietra bianca che sembrano guerrieri mascherati, offre una vista panoramica spettacolare sulla città.
Recinto modernista dell’Hospital de Sant Pau
Il complesso ospedaliero di Sant Pau è un esempio eccezionale di architettura modernista catalana. Questo ospedale venne fondato nel 1401 come ospedale per i poveri e i malati. Tuttavia, il suo aspetto attuale è il risultato di un progetto di ristrutturazione ambizioso e visionario condotto da Lluís Domènech i Montaner tra il 1902 e il 1930.
La sua facciata è un trionfo di mosaici ceramici, piastrelle decorative, vetrate colorate e sculture floreali, tutti elementi distintivi del modernismo. L’edificio è noto per il suo uso creativo dei materiali e delle forme organiche che si fondono con la natura circostante. L’Hospital de Sant Pau ha smesso di funzionare come ospedale nel 2009. Oggi è aperto al pubblico come centro culturale e museo dove i visitatori possono esplorare i suoi edifici storici e le mostre che illustrano la sua storia e l’architettura modernista. Si raggiunge facilmente in metro, L5 Blu, fermata Sant Pau Dos de Maig.
Basilica della Sagrada Família
La Basilica della Sagrada Família, situata nel cuore di Barcellona (fermata metro Sagrada Familia, linea Linea L2 Viola e L5 Blu), è un’icona mondiale dell’architettura e uno dei luoghi di culto più straordinari al mondo. Progettata dall’architetto catalano Antoni Gaudí, la Sagrada Familia è un esempio inimitabile di architettura modernista.
Con le sue torri slanciate, facciate ornate da sculture e dettagli simili a ricami, la basilica rappresenta la fusione di arte e fede. Iniziata nel 1882, la Sagrada Família è ancora in fase di costruzione.
L’interno della basilica è altrettanto spettacolare, con colonne a forma di alberi, volte a crociera e una luce naturale diffusa attraverso vetrate policrome. Questa struttura straordinaria è un omaggio alla natura e alla spiritualità, incanta i visitatori con la sua bellezza e complessità. L’ingresso alla Sagrada Família con visita guidata e torri si può acquistare prenotando sul sito ufficiale della basilica al costo di 40 euro (disponibili altre opzioni di acquisto).
Parc Güell
Il Parc Güell, situato sulle colline di Barcellona, è uno dei luoghi più affascinanti e iconici della città. Si raggiunge con gli autobus H6 o D40 scendendo alla fermata Travessera del Dalt e proseguendo a piedi per meno di 10 minuti. In alternativa si può prendere la metro L3 verde e scendere alla fermata Lesseps o Vallcarca, proseguendo poi per circa 20 minuti a piedi.
Questo parco è stato progettato dall’architetto catalano Antoni Gaudí e rappresenta un capolavoro dell’architettura modernista. La sua creazione fu commissionata da Eusebi Güell, un mecenate di Gaudí, che voleva realizzare un complesso residenziale. Tuttavia il progetto non fu mai completato e alla fine il sito fu trasformato in un parco pubblico, che oggi è Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Una delle caratteristiche più riconoscibili di Parc Güell è la sua terrazza centrale, circondata da panchine decorate con mosaici colorati in stile “trencadís”, una tecnica di mosaico tipica del modernismo catalano. Dalla terrazza, si può godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città di Barcellona.
La Sala delle cento colonne è un’altra attrazione principale del parco. Il soffitto è decorato con una volta a crociera sormontata da un mosaico di dragone. Oltre alle strutture architettoniche, il Parc Güell è anche noto per la sua natura lussureggiante e il suo paesaggio unico, con percorsi sinuosi e grotte artificiali che sembrano uscite da una fiaba.
Macba e Gato di Botero
Una delle pietre miliari culturali del quartiere Raval è il Macba, il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona. Questo edificio dalle linee moderne, progettato dall’architetto americano Richard Meier, ospita una vasta collezione di opere d’arte contemporanea.
A pochi passi, si incontra uno dei punti di riferimento più iconici del Raval: la statua del “Gato” di Fernando Botero. Questa enorme scultura di un gatto – posata al centro della Rambla del Raval – è diventata un simbolo di generosità e accoglienza nel quartiere. Botero ha donato questa scultura a Barcellona nel 2003. Da allora il Gato è diventato un luogo d’incontro popolare e un’icona di convivialità.
Plaça d’Espanya
La Plaça d’Espanya è una delle piazze più imponenti e riconoscibili di Barcellona, situata all’incrocio tra le strade principali della città (Gran Via de les Corts Catalanes, Parallel, Avenida de la Reina Maria Cristina). Questa piazza, con la sua combinazione di architettura maestosa e storia, offre una miriade di attrazioni e attività per i visitatori.
Fontana Magica
Una delle principali attrazioni della Plaça d’Espanya è la Fontana magica, uno spettacolo di giochi d’acqua e luci che si svolge di notte. Questa fontana, costruita in occasione dell’Esposizione universale del 1929, è un luogo ideale per godersi uno spettacolo serale mozzafiato mentre le acque danzano al ritmo della musica e delle luci. Lo spettacolo, della durata di 15 minuti circa, è gratuito e si ripete nelle sere del fine settimana (dal giovedì alla domenica) con orari che cambiano a seconda della stagione.
Palau Nacional, il Palazzo nazionale
Situato proprio di fronte alla Fontana magica, il Palau Nacional, il Palazzo Nazionale, è un edificio maestoso che ospita il Mnac, il Museo nazionale d’arte della Catalogna. Questo museo offre una vasta collezione di opere d’arte catalane, comprese opere medievali, romaniche e gotiche, nonché opere d’arte moderna.
Poble Espanyol
A breve distanza dalla Plaça d’Espanya si trova il Poble Espanyol, un museo all’aperto che riproduce villaggi spagnoli tradizionali in scala ridotta. Qui è possibile esplorare l’architettura e la cultura di diverse regioni della Spagna: dall’Andalusia a Madrid alla Galizia, si potrà intraprendere un viaggio per l’intera penisola iberica, conoscerne tradizioni, artigianato e sapori tipici. Il biglietto d’ingresso costa 9 euro (7 euro di sera) e si può comprare insieme a quello del Mnac al prezzo di 20 euro.
Parc e Fundació Joan Miró
Il Parc Joan Miró, a pochi passi da Plaça d’Espanya (fermata metro Tarragona) è un’oasi di tranquillità e arte immersa nel cuore della città. Intitolato a Joan Miró, è stato inaugurato nel 1983 come omaggio alla vita e al lavoro dell’artista. Tra gli highlights più famosi del parco, la scultura Donna e Uccello, una delle opere più grandi e iconiche, che domina l’area con la sua presenza audace.
Non molto distante, sulla collina Montjuïc, si trova la Fundació Joan Miró, il museo voluto dallo stesso artista come centro di esplorazione delle tendenze dell’arte contemporanea. La struttura è a sua volta un’opera d’arte, inaugurata nel 1975: firmata dall’architetto Josep Lluís Sert, amico personale del genio catalano, oggi ospita le opere più importanti di Miró, ma anche quelle di altri autori che lo hanno omaggiato (Max Ernst, Marcel Duchamp, André Masson, Antoni Tàpies, Eduardo Chillida e Antonio Saura), per un totale di oltre 10.000 pezzi tra dipinti, sculture, ceramiche, disegni, schizzi e tappezzerie.
Las Arenas
Un tempo una vecchia arena taurina, Las Arenas è oggi un moderno centro commerciale con una splendida vista panoramica sulla Plaça d’Espanya. È un ottimo posto per fare shopping, mangiare o semplicemente godersi la vista panoramica dalla terrazza.
CaixaForum
Situato accanto al Palazzo Nazionale, il CaixaForum è un centro culturale che ospita mostre d’arte contemporanea, concerti, conferenze e altro ancora. L’edificio stesso è un esempio straordinario di architettura modernista ristrutturata.
Montjuïc e castello di Montjuïc
La collina di Montjuïc si erge sopra la Plaça d’Espanya ed è un luogo ideale per una passeggiata panoramica. Al suo apice si trova il castello di Montjuïc, un’antica fortezza militare con una storia intrigante e panorami mozzafiato sulla città. Il castello di Montjuïc, costruito nel 1640 durante la guerra di successione spagnola, ha svolto un ruolo chiave in vari conflitti storici. Durante la guerra civile spagnola è stato un simbolo di oppressione. Oggi è un sito storico e culturale importante di Barcellona.
Tibidabo e basilica del Sacro Cuore
Il Tibidabo è una montagna iconica che domina l’orizzonte di Barcellona, meta di gite sia per i locali che per i turisti. Al suo vertice, a 512 metri sopra il livello del mare, troneggia la Basilica del Sacro Cuore, una struttura religiosa maestosa la cui costruzione iniziò nel 1902 e richiese decenni di lavoro per essere completata. La basilica è famosa per la sua facciata dominata da una statua di Gesù che accoglie i visitatori con le braccia aperte.
Ai piedi del Tibidabo si trova un parco di divertimenti storico, il Parc d’Atraccions Tibidabo, che è uno dei più antichi d’Europa. È un luogo perfetto per trascorrere una giornata in famiglia, con giostre classiche e un’atmosfera rétro.
Per arrivare al Tibidabo da Plaça de Catalunya ci sono diverse opzioni: la più facile è quelle di prendere il Tibibus, un autobus diretto che conduce direttamente al parco dei divertimenti e ne segue gli orari. Il prezzo del biglietto è di 2,95 euro ed è incluso con il biglietto d’ingresso al Parco. Altra opzione è prendere la metro L7 sino ad Avinguda del Tibidabo. Da lì si dovrà prendere il “pittoresco” Tram Blu sino alla funicolare, che – a un prezzo di 12 euro a/r – condurrà al parco (il prezzo sarà scontato dal biglietto d’ingresso del Tibidabo, che è di 35 euro).
Altri musei di Barcellona
Tra gli altri musei di Barcellona che, avendo tempo a disposizione, meritano una visita, segnaliamo:
Museo marittimo di Barcellona
Il Museo Marittimo di Barcellona offre un affascinante viaggio nella storia marittima della città, con una vasta collezione di navi, modellini, strumenti di navigazione, fotografie e quadri, oltre a documenti storici e rarità filateliche. Da non perdere, la replica a grandezza naturale della Galea Reale, la nave ammiraglia della Lega Santa che sconfisse gli Ottomani a Lepanto nel 1571. L’imbarcazione originaria era lunga 60 metri e larga 6,20 metri, spinta da 59 remi e dalla forza di 236 vogatori.
Museo delle cere
Situato nel quartiere gotico di Barcellona e a pochi passi dalla Rambla, il Museo delle cere presenta una vasta collezione di figure di cera, tra cui artisti, politici, star dello sport, personaggi storici e delle serie Tv e molto altro. Ogni figura è realizzata con un livello straordinario di dettaglio e realismo, catturando perfettamente l’aspetto e la personalità delle persone rappresentate.
Museo dell’erotismo
Il Museo dell’erotismo, in un edificio affacciato sulla Rambla, è un luogo insolito che esplora l’arte e la storia dell’erotismo in modo provocante e affascinante. Offre una collezione unica di oggetti, fotografie, dipinti e sculture che esplorano la sessualità attraverso le epoche e le differenti culture.
Museo egizio
Il Museo egizio di Barcellona è una tappa imperdibile per gli amanti della storia antica e dell’arte egizia. Situato nel quartiere dell’Eixample, vanta una straordinaria collezione di reperti autentici. La collezione del museo comprende mummie, sarcofagi, statue, papiri e oggetti di vita quotidiana provenienti dall’antico Egitto. Gli oggetti esposti narrano la storia e la cultura di questa antica civiltà in modo affascinante.
Museo del Futbol club Barcelona
Il Museo del Futbol club Barcelona, noto anche come Camp Nou Experience, è una tappa fondamentale per gli appassionati di calcio e i sostenitori del Barcellona FC. Situato presso il mitico stadio Camp Nou (in rifacimento durante il 2023), nel quartiere Les Corts, il museo offre un’immersione nel mondo del calcio e della storia del club. I visitatori possono ammirare una vasta collezione di trofei e cimeli storici del Barcellona, inclusi i palloni d’oro vinti dai suoi leggendari giocatori.
Barcellona con i bambini
Barcellona è una città che offre un’ampia gamma di attrazioni adatte a tutte le età, compresi i bambini. Se si sta pianificando una visita a Barcellona con la famiglia, ci sono alcune attrazioni che faranno felici i più piccoli e devono essere assolutamente incluse nell’itinerario. Sicuramente il Parc de la Ciutadella: oltre agli ampi spazi verdi, il parco offre una piccola area zoo, una grande fontana ornata e una scultura di un drago di Gaudí, perfetta per un po’ di divertimento fotografico.
I bambini saranno affascinati anche dai colori vivaci e dalle forme strane delle opere di Gaudí nel Parc Güell. La “sala delle cento colonne” e il drago rivestito di mosaici sono particolarmente amati dai più piccoli. Poco distante dal parco si trova poi il museo Gaudí Experiència che permette di realizzare un incredibile esperienza in 4D nella storia di Barcellona e delle opere del grande architetto catalano.
Neanche a dirlo, tra le attrazioni più adatte ai bambini c’è il parco divertimenti del Tibidabo: tra montagne russe, giostre e un’enorme statua di un drago, è puro divertimento ed emozioni per i più piccoli.
Anche l’Aquarium di Barcellona, situato vicino al porto vecchio è una visita che dovrebbe essere messa in conto. Per chi vuole imparare divertendosi c’è il Museo della Scienza CosmoCaixa. Questo museo interattivo offre mostre coinvolgenti sul mondo della scienza, una foresta pluviale tropicale ricostruita e persino un planetario.
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Il Parco del Labirinto d’Horta è invece un affascinante parco che ospita un antico giardino con un labirinto di siepi, perfetto per un’avventura di esplorazione con i bambini.
Il Museo del Cioccolato, situato nel quartiere del Born, e la Boqueria vi permetteranno invece di gustare deliziosi cibi locali tra cui dolci e caramelle.
Barcellona per i visitatori gay e LGBT
Barcellona è una delle città più aperte e accoglienti per la comunità LGBT e offre una vasta gamma di attrazioni e luoghi di incontro dedicati ai visitatori gay. Tutto questo fa di Barcellona una delle scene LGBT più vivaci e diversificate in Europa.
Il quartiere gay principale, conosciuto come “Gayexample” è situato nell’area dell’Eixample e offre una vasta gamma di bar, club, ristoranti e locali notturni.
Tra i locali notturni diventati iconici vi sono Arena e Safari (adatti a un pubblico più giovane), e ancora la Sala Apolo e il Razzmatazz, che ospitano feste ed eventi gay durante tutto l’anno. Tra i bar più frequentati vi sono Punto Bcn, Dmen’s, Boys Bar Bcn, Sky Bar, Priscilla Café, LaCarra Bcn.
Inoltre, il “Circuit Festival,” uno dei più grandi festival gay d’Europa, attrae migliaia di visitatori da tutto il mondo ogni estate nel mese di agosto.
Le spiagge di Barcellona, come la Barceloneta e la Mar Bella, sono famose per essere accoglienti per la comunità LGBT. La spiaggia della Mar Bella in particolare ospita un’area gay-friendly nota come “Chiringuito BeGay,” dove è possibile noleggiare lettini e godersi un ambiente rilassato e aperto.
Feste ed eventi a Barcellona da gennaio a dicembre
Dalle feste tradizionali alle celebrazioni più moderne e ai festival musicali, c’è sempre qualcosa di interessante da fare a Barcellona.
Gennaio
La Cavalcata de los Reyes Magos di Barcellona è una delle celebrazioni più attese durante il periodo natalizio. Si tiene il 5 gennaio, la vigilia dell’Epifania, e rappresenta l’arrivo dei Re Magi a Betlemme per adorare il bambino Gesù. Questo spettacolare corteo vede i tre Re Magi (Melchiorre, Gaspare e Baldassarre) sfilare per le strade della città, distribuendo caramelle e piccoli regali ai bambini entusiasti. Accompagnati da carrozze e gruppi di teatro di strada, i Re Magi rendono questa tradizione una festa incantevole per tutta la famiglia.
L’anno nella capitale catalana prosegue con la Festa di Sant Antoni, che si tiene il 17 gennaio. Questa festa celebra il patrono degli animali ed è famosa per la colorata processione di cavalli addobbati.
Febbraio
Febbraio è il mese del Carnevale, una festa molto amata in Spagna, e Barcellona non fa eccezione. Durante questa festa, le strade si riempiono di costumi stravaganti, maschere e musica. Il Carnevale di Barcellona culmina con una grande parata che attraversa il centro della città, attirando turisti e locali.
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Marzo
Il 23 marzo, Barcellona celebra la Festa di Sant Josep Oriol, il patrono degli studenti e degli artisti. Durante questa festa, il quartiere del Raval si anima con musica, danze tradizionali e spettacoli di strada.
Aprile
La Festa di Sant Jordi, celebrata il 23 aprile a Barcellona, è una delle festività più romantiche e culturalmente significative della città catalana. Questa giornata è spesso paragonata al San Valentino catalano ed è dedicata all’amore e alla cultura.
Durante la Festa di Sant Jordi, le strade di Barcellona si riempiono di bancarelle di libri e rose. Tradizionalmente, gli uomini regalano una rosa alle donne, mentre le donne regalano un libro agli uomini, sebbene oggi questa usanza si sia evoluta per includere scambi di regali tra tutti i generi.
La Rambla, una delle strade più famose di Barcellona, è il cuore pulsante delle celebrazioni. Qui si trovano bancarelle di libri, artisti di strada, spettacoli teatrali e musicali, creando un’atmosfera vivace e festosa.
Maggio
Primavera Sound è uno dei festival musicali più acclamati al mondo, noto per la sua lineup variegata e l’atmosfera unica. Solitamente si tiene a fine maggio o inizio giugno e offre una straordinaria varietà di generi musicali, dai grandi nomi dell’indie rock e dell’hip-hop ai talenti emergenti. Oltre alla musica, il festival offre anche proiezioni di film, mostre d’arte e workshop.
Giugno
Sónar è un evento pionieristico che a giugno celebra l’arte, la musica e la tecnologia. Questo festival è un must per gli appassionati di musica elettronica e offre performance da parte di artisti di fama internazionale e innovatori della scena elettronica. Oltre ai concerti, Sónar presenta anche conferenze e installazioni audiovisive.
Si arriva così a giugno. La notte del 23 giugno, Barcellona festeggia la Festa di Sant Joan con fuochi d’artificio, fuochi di campagna, musica e feste sulla spiaggia. Questa è una delle notti più animate dell’anno e rappresenta un’esperienza indimenticabile per chi visita la città in questo periodo.
Luglio
Luglio a Barcellona è il mese in cui si tiene un altro festival musicale molto sentito: il Cruilla Festival. Questo è un evento musicale eclettico che attrae appassionati di musica da tutto il mondo. Il festival si distingue per la sua varietà di generi musicali, spaziando dall’indie rock all’hip-hop, dall’elettronica al pop e molto altro. Ciò che rende il festival unico è poi la sua atmosfera accogliente e la spettacolare location, sulla costa di Barcellona.
Agosto
In agosto, due dei quartieri più vivaci di Barcellona organizzano le loro feste principali: la festa mayor di Gracia e quella di Sants. Le strade vengono decorate con creatività e ci sono concerti, spettacoli teatrali, competizioni di decorazione delle case e molto altro. È un momento perfetto per esplorare la cultura locale e ammirare l’ingegno degli abitanti del quartiere.
Agosto è anche il mese del Circuit Festival, uno degli eventi Lgbt più importanti d’Europa. Le sue feste sfrenate, eventi musicali e spettacoli di drag queen creano un’atmosfera di libertà e inclusione. Il Circuit Festival è anche un momento per promuovere la consapevolezza e l’uguaglianza LGBTQ+ attraverso dibattiti e iniziative culturali.
Settembre
La festa più grande di Barcellona si svolge a settembre, in onore della patrona della città, la Vergine della Mercè. Questa festa dura una settimana intera e offre una vasta gamma di eventi, tra cui spettacoli musicali, parate, costruzioni di castelli umani (castells), fuochi d’artificio e molto altro. Uno dei momenti culminanti è la processione della Vergine della Mercè. È un momento eccezionale per immergersi nella cultura catalana e partecipare a festeggiamenti straordinari.
Ottobre
Ad ottobre a Barcellona si tengono sempre due eventi di richiamo: il primo è il Festival internazionale di Jazz, il secondo è la 48H Open house Barcellona. Durante questo evento, è possibile visitare edifici e spazi architettonici di solito chiusi al pubblico. Un’opportunità unica per esplorare la ricca storia architettonica di Barcellona.
Novembre
Tra gli eventi di novembre segnaliamo il Barcellona Beer Festival. Gli amanti della birra troveranno questo festival irresistibile, tra degustazioni di birre provenienti da tutto il mondo e seminari.
Dicembre
Il periodo natalizio a Barcellona è magico, e il Mercat de Santa Llúcia, nei pressi della Cattedrale, è un luogo perfetto per immergersi nell’atmosfera, tra artigianato, decorazioni e prelibatezze locali.
Inoltre, durante il mese di dicembre, si può assistere a una tradizione catalana unica: il Caga Tió. Si tratta di un tronco di legno cavo che viene “nutrito” ogni giorno dai bambini fino al 24 dicembre. Quel giorno, i bambini colpiscono il tronco con bastoni e cantano canzoni per “farlo defecare” regali e dolci.
Barcellona per tutte queste ragioni è una città che vive 356 giorni l’anno, 24 ore su 24. L’atmosfera che si respira è magica, solo chi la visita capisce come qui può trovare qualsiasi tipologia di divertimento o intrattenimento culturale durante ogni periodo dell’anno. Un motivo per conoscere questa città e per ritornarci, perché Barcellona ha sempre qualche sorpresa e qualcosa di nuovo da mostrare.
Qui sono disponibili altre informazioni utili sull’offerta turistica di Barcellona: Passeig de Gràcia
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