Premio Cairo 2023: ecco la nuova arte italiana

“Non diventate dei Maestri. I veri artisti sono quelli che restano allievi per tutta la vita”.

Questo l’augurio che Emilio Isgrò ha rivolto ai giovani protagonisti del Premio Cairo 2023, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione che si è svolta oggi in Sala Buzzati a Milano. Con la partecipazione del celebre artista, di Urbano Cairo, presidente di Cairo Editore e promotore del Premio, e di Michele Bonuomo, direttore della rivista Arte che anche quest’anno ha selezionato insieme alla redazione i 20 artisti under 40 in gara con opere inedite.

Treno 2000, l’opera di Luca Pignatelli che ha vinto la prima edizione del Premio nel 2000

Torna il Premio Cairo per i giovani artisti: l’edizione 2023 al Museo della Permanente

Il Premio Cairo torna a “casa”. Sarà il Museo della Permanente a ospitare il più importante tra i premi dedicati alla giovane arte italiana che qui, nello storico palazzo milanese progettato alla fine dell’Ottocento da Luca Beltrami, si è svolto dal 2002 al 2015, per poi trasferirsi con le ultime edizioni a Palazzo Reale.

In tutti i questi anni il Premio è stato il trampolino di lancio per ben 400 talenti, molti dei quali sono diventati nomi di primo piano nel panorama dell’arte italiana. Ad esempio, Luca Pignatelli, Andrea Chiesi, Masbedo e Alice Cattaneo, per citare solo alcuni vincitori.

Ora tocca ad altri 20 rappresentanti dei linguaggi del contemporaneo. “Tutti artisti accomunati dall’adesione al proprio tempo e che al tempo stesso manifestano un ritorno alla disciplina pittorica o plastica e una continuità con la Tradizione, che non significa nostalgia del passato”, ha spiegato Michele Bonuomo.

Ecco i loro nomi: Alessio Barchitta, Andrea Barzaghi, bn+BRINANOVARA, Andrea Bocca, Giuditta Branconi, Nina Carini, Martina Corà, Michele D’Agostino, Roberto de Pinto, Marco Emmanuele, Luca Grimaldi, Rebecca Moccia, Ismaele Nones, Eric Pasino, Stefano Perrone, Giuliana Rosso, Giorgio Salvato, Lena Shaposhnikova, Alessandro Sicioldr Bianchi, Eltjon Valle.

Untitled, l’opera di Giulia Cenci che ha vinto lo scorso anno

La premiazione del vincitore e la mostra in ottobre

Le loro opere, realizzate appositamente per il Premio, saranno valutate da una giuria di altissima qualità presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione di Torino, e composta da Luca Massimo Barbero, direttore Istituto di Storia dell’Arte-Fondazione Giorgio Cini di Venezia; Mariolina Bassetti, Presidente Christie’s Italia; Ilaria Bonacossa, direttrice Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano; Lorenzo Giusti, direttore Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo; Gianfranco Maraniello, direttore Polo Museale del Moderno e Contemporaneo del Comune di Milano.

Il vincitore della 22esima edizione sarà proclamato il 9 ottobre nel corso di una serata-evento che si svolgerà al Museo della Permanente e potrà essere seguita in streaming su corriere.it.

Il giorno dopo la premiazione aprirà la mostra, a ingresso gratuito, che riunirà fino al 15 ottobre tutte le 20 opere dell’edizione 2023, accanto all’intera Collezione Premio Cairo con i lavori che hanno vinto dal 2000 a oggi.

Il Premio Cairo 2023 si può seguire anche su Instagram (@premiocairo). Tutte le informazioni sul sito premiocairo.it.

 

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