L’arte di scrivere di cammini. Tutto sul Premio Zamberlan, a Schio dal 5 all’8 ottobre

Il cammino come esperienza ludica, sportiva ma anche letteraria. L’andare a piedi come viaggio di esplorazione, per salute o meditazione, per cura, sport o fede… Intorno a tutte queste declinazioni della viandanza si svolge il programma della quattro giorni organizzata a Schio in occasione del Premio Zamberlan.

Quattro giorni (dal 5 all’8 ottobre) di proiezioni, laboratori, dibattiti, escursioni e mostre d’arte per la proclamazione dei vincitori del concorso letterario dedicato al mondo dei cammini e all’esperienza dell’andare a piedi.

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Premio Zamberlan, 15 finalisti in gara

Dopo che la Giuria dei Lettori e la Giuria Critica hanno designato i 15 finalisti (sugli oltre 300 ammessi provenienti da tutta Italia), sabato 7 ottobre al Podere La Torre di Schio si conosceranno i nomi dei vincitori delle due sezioni  “scritti” e “podcast” del Premio letterario Zamberlan. Intorno alla serata di Gala dedicata ai vincitori, sono tanti gli appuntamenti di questo festival dedicato al mondo dei cammini: dibattiti e incontri con scrittori, registi, artisti e direttori di giornale che sono promotori della filosofia dell’andare a piedi in Italia e nel mondo.

Il programma degli incontri

Ci saranno Paolo Malaguti con il libro Piero fa la Merica e Luca Calzolari con la proiezione del suo Mountain Lockdown. Poi Francesco Boggi (fondatore di Cammini d’Italia), Andrea Mattei (caporedattore della Gazzetta dello Sport), Massimo Clementi (direttore di TREKKING&Outdoor), Natalino Russo (fotografo del National Geographic) e Andrea Bianchi (scrittore e direttore MountainBlog). Gli “appuntamenti d’arte” dei maestri Giannino Scorzato e Paolo Berti, l’escursione in bicicletta a Malga Davanti e al sentiero geo mineralogico e, in camminata, a quella delle antiche miniere di Torrebelvicino.

Spazio alla creatività

Istituito dall’omonimo e antico Calzaturificio ai piedi delle Piccole Dolomiti, il Premio Zamberlan nasce per dare spazio alla creatività narrativa di chi va per sentieri di montagna, di collina e di pianura. Un’esperienza di incontro e di avventura, di meditazione, salute e fede che, nel corso dei secoli, ha significato penitenza, esplorazione, conflitti, migrazione, esercizio letterario. Qui il programma completo: www.premiozamberlan.it

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