L’arte è donna, finalmente. Ecco un progetto per ricordare l’enorme contributo dato dall’altra metà del cielo e dal suo mondo alle mille forme dell’arte mondiale. Il MIDA, Museo Internazionale delle Donne Artiste trova da inizio giugno la sua sede principale nella chiesa seicentesca della Madonna dei Prati a Ceresole d’Alba, nell’Alto Cuneese (Cn), in piena area vinicola del Roero. Siamo nel cuore del Piemonte, a 40 minuti dal centro di Torino.
Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale del sindaco Franco Olocco è stato affidato alla società Art Book Web, con direzione artistica di Vincenzo Sanfo. “Non esisteva in Europa un museo interamente dedicato alle donne artiste”, spiega Sanfo. “Spesso le donne sono state accanto a grandi artisti e hanno sacrificato la loro creatività per favorire quella degli uomini. È doveroso che la storia tributi loro il giusto onore”.
SCOPRI ANCHE: Merletti, intrecci, cavatappi e antichi amori: 15 piccoli musei da visitare in 15 borghi italiani
Museo Mida: le artiste
Il primo nucleo del Museo e del progetto Mida si compone di una collezione permanente di opere di 30 artiste internazionali di diverse epoche. Di altissimo livello i nomi: da Sonia Delaunay a Marina Abramovic e Yoko Ono, da Jenny Holzer e Louise Bourgeois a Annie Leibovitz, Carmen Gloria Morales, Beverly Pepper, Rabarama, la cinese Zhang Hong Mei e l’indiana Washigha Rason Singh.
La collezione, che andrà ad ampliarsi nel tempo con altre donazioni delle stesse artiste e di collezionisti privati, spazia dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla ceramica.
Fortemente simbolica la sede, la chiesa della Madonna dei Prati – ancora consacrata, ma non più adibita alle funzioni – centro sacro di Ceresole d’Alba, che tra il 1600 e il 1800 fu il cuore del piccolo borgo piemontese.
GUARDA ANCHE: 15 bellissimi borghi in Monferrato. Una terra di castelli, colline e grandi vini
Il MIDA sarà anche Museo diffuso. Oltre alle opere esposte nella sede museale il progetto prevede una esposizione en plein air con installazioni artistiche che ogni anno si integreranno nello spazio cittadino del piccolo centro da duemila abitanti, tra statue, installazioni e piastre celebrative, dedicate alle artiste di tutto il mondo che saranno collocate lungo le strade principali.
Le prime 5 formelle sono state dedicate a Sarah Biffen, Orsola Maria Caccia, Dafne Maugham Casorati, Lee Krasner e Gina Pane, le cui storie potranno essere lette grazie all’ausilio di un apposito QRcode.
LEGGI ANCHE: Le grandi mostre del 2023 in Italia: ecco quali non perdere. Da Perugino alla Pop Art
Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'articolo Ecco Mida, primo museo d’Europa per l’arte femminile. In una chiesa del 600 a Ceresole d’Alba sembra essere il primo su Dove Viaggi.
from Dove Viaggi https://ift.tt/3SPQ2xI
via IFTTT
Commenti
Posta un commento