Paradisi vicini. Isola d’Elba, cosa vedere e cosa fare

Un’infilata di curve che si affacciano sul mare, sentieri panoramici e insenature blu tra macchia mediterranea, pini e uliveti. Sono gli inconfondibili colori e profumi dell’Isola d’Elba, ecco cosa vedere.

La maggiore tra le piccole isole del nostro mare magnum è uno scrigno di natura e storia: 147 chilometri di coste con circa 200 lidi,  (molti raggiungibili solo a piedi, in bicicletta o in barca, e quindi mai troppo affollati), approdi spettacolari di sabbia o ciottoli levigati, e fortificazioni e borghi arroccati.

Cosa vedere sull’Isola d’Elba? Non c’è che l’imbarazzo della scelta. L’Isola è un buen retiro vivace tutto l’anno. Per niente glamour, né modaiola, quando la folla estiva si sfoltisce rimane l’isola parallela: quella meno turistica e più autentica. Si dorme in tenute circondate dal nulla e si mangia come una volta in trattorie nei borghi o in terrazze in riva al mare.
E quando si è stanchi di vita appartata, shopping e struscio sono a portata di mano.
Anche la luce dell’isola è tersa tutto l’anno. I colori sono quelli che hanno affascinato i grandi artisti post-macchiaioli e anche un illustre ospite dell’Isola,  Napoleone Bonaparte, nonostante l’esilio.

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Isola d'Elba cosa vedere
Isola d’Elba: la spiaggia di Fetovaia – Foto R.Ridi/Visit Elba

 Isola d’Elba cosa vedere

Con oltre duecento spiagge, l’Elba è l’approdo ideale per chi cerca una vacanza sotto il sole come per gli esploratori di flora e fauna marina.

Nell’area protetta del Parco e nella Riserva della Biosfera MaB UNESCO – un programma dedicato alle risorse della biosfera e alla tutela delle riserve naturali – non è raro avvistare balenedelfini e capodogli. Ma anche branchi di orche e, di recente, la foca monaca, che è tornata dopo alcune decine di anni di assenza.

Caraibiche, lunari, le spiagge dell’Isola d’Elba sono adatte agli sportivi o attrezzate per famiglie e bambini, e non mancano, poi, quelle più selvagge, con poca gente, pochi servizi ma tanta meraviglia per gli occhi.

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Isola d'Elba cosa vedere
La spiaggia di Capo Bianco – Foto R.Ridi / Visit Elba

La spiaggia delle Ghiaie

Unica per i suoi ciottoli colorati levigati dal mare è la spiaggia le Ghiaie, vicina a Portoferraio. Secondo la leggenda gli Argonauti approdati qui alla ricerca del Vello d’oro per detergersi il sudore usarono le pietre che da quel momento assunsero il caratteristico colore grigio-azzurro.

Chi è disposto ad affrontare un sentiero di 109 scalini in pietra, all’arrivo nella spiaggia di Sottobomba si troverà di fronte a una gradita sorpresa: una caletta raccolta, abbracciata da una scogliera bianca ricoperta da macchia mediterranea che la protegge dal vento.

Da vedere, poi, è la spiaggia di Lacona, che scruta l’Isola di Montecristo celebrata da Dumas. Con i suoi 1200 metri di sabbia dorata è la seconda più lunga dell’Elba (dopo Marina di Campo) e l’unica dell’Arcipelago ad aver conservato, a ridosso dell’arenile, un’area naturalistica oggi protetta, puntellata di macchia mediterranea e di dune di sabbia, su cui fiorisce il giglio di mare.

Segnate in agenda  anche la Spiaggia di Sansone  riconosciuta tra le 25 più belle d’Europa nella classifica di TripAdvisor.

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Isola d’Elba cosa vedere. La spiaggia di Fetovaia

E da non perdere assolutamente è la spiaggia di Fetovaia, una delle spiagge più rinomate dell’isola d’Elba, in sabbia granulosa, di granito, a grana grossa. Di quella che non si attacca alla pelle, ma indelebilmente alla vostra memoria.

Ben riparata, gode di una folta e rigogliosa vegetazione alle sue spalle. Facilmente raggiungibile, anche tramite il servizio di mezzi pubblici, è una spiaggia ben servita, che offre tutti i servizi e garantisce anche ai più piccoli di divertirsi in acqua: il fondale è per un lungo tratto poco profondo. Incorniciata da scogliere granitiche, a giugno si arricchisce della fioritura dei gigli di mare, protetti dal Parco Nazionale. I servizi: parcheggio a pagamento, noleggio ombrelloni, lettini e imbarcazioni, ristorante bar

La spiaggia di Capo Bianco

Ad un chilometro da Portoferraio, mare trasparente, spiaggia di ciottoli bianchi e bassi fondali rocciosi da esplorare con maschera e boccaglio, immergendosi dal lato del promontorio, fino alle vicine Secche di Capobianco. Anche la spiaggia di Capo Bianco è attrezzata. Servita con bar, noleggio ombrelloni e lettini, e da un ampio parcheggio a pagamento, che serve anche la vicina spiaggia della Padulella (info: visitelba.com). Il consiglio? Rimanere fino al tramonto.

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Isola d'Elba cosa vedere
Isola d’Elba. Laghetto nei pressi delle miniere Rio Marina. Foto R.Ridi/Visit Elba

Cosa fare all’Isola d’Elba

Isola d’Elba cosa vedere. Non solo spiagge, in questo paradiso circondato dall’acqua. Ma anche scenari naturali indimenticabili. Ecco cosa vi consigliamo di fare:

Visitare la parte montuosa dell’Isola

Monte Capanne, ad esempio, 1019 metri è una terrazza perfetta per ammirare le bellezze dell’Isola.
 Su questa vetta, la più alta dell’Elba, nelle giornate più limpide, si può spingere lo sguardo fino alle lontane isole di Pianosa Capraia Montecristo Gorgona e anche la Corsica . Per raggiungerla c’è un sentiero segnalato, impegnativo, ma accessibile anche ai camminatori meno allenati.

Scoprire i Musei e percorsi minerari

Per citarne solo due, basta segnalare il Museo civico archeologico di Portoferraio e il Museo delle Residenze Napoleoniche.  Ma, oltre alla ricchezza dei musei dell’Isola d’Elba, per conoscere fino in fondo la storia dell’Isola e delle sue risorse, bisogna dedicare un po’ di tempo anche ai percorsi minerari.  E cioè, ai giacimenti di ferro sul lato orientale dell’isola e alle miniere di granito nelle zone di San Piero, Cavoli, Seccheto e Fetovaia.

Visitare i luoghi di Napoleone

Isola d’Elba cosa vedere? Molti luoghi in cui soggiornò Napoleone Bonaparte sono visitabili: dalla sua prima residenza, Palazzina dei Mulini, a quella estiva nell’entroterra, Villa San Martino. Gli appassionati non potranno perdere la spiaggia delle Viste, da cui Bonaparte fuggì il 26 febbraio 1815, o lo scoglio della Paolina, dove si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in libertà lontano da occhi indiscreti.

Il borgo di Sant’Ilario in Campo

Si può fare una passeggiata anche fino al borgo medievale di Sant’Ilario in Campo, che ha mantenuto nel tempo la sua struttura  di borgo fortificato, risalente all’epoca della dominazione pisana. Al suo interno è da vedere la Chiesa di Sant’Ilario, in stile Romanico, rimaneggiata alla fine del XVII secolo con l’aggiunta di due navate laterali e in seguito ancora rimodellata, nella facciata, in stile Barocco. Notevole il campanile che la fiancheggia, di forma pentagonale: in origine la costruzione era semplicemente una torre.

Nei dintorni del paese sono da vedere anche  la Torre di San Giovanni, dell’XI secolo e la romanica Pieve di San Giovanni, del XII secolo.

Il borgo di Capoliveri

Antica fortezza etrusca, Capoliveri è un bellissimo borgo storico caratterizzato da un groviglio di pittoreschi vicoli, archi e sottopassi che sanno svelare scenari sempre nuovi. Capoliveri incanta per i suoi colori e per la sua bellezza, ed è da visitare senza fretta, godendosi i suoi panorami tra il verde delle colline e il blu del mare. Tra i centri più caratteristici dell’Isola d’Elba, Capoliveri è borgo di storia ma anche di splendidi panorami. Il Golfo Stella e la massa granitica del Monte Capanne, il punto più alto dell’Elba con i suoi 1019 metri, sono gli elementi che maggiormente caratterizzano la vista da questo borgo gioiello appoggiato su di un colle a 165 metri d’altitudine.

Isola d'Elba cosa vedere
Il borgo di Capoliveri, all’Isola d’Elba. Foto R.Ridi /Visit Elba

Isola d’Elba cosa fare la sera

Al tramonto, dopo le passeggiate nell’entroterra e i bagni di mare, c’è l’imbarazzo della scelta per la scelta dei luoghi dove cenare e trascorrere il resto della serata. Questi sono alcuni dei ristoranti e delle trattorie per il ristoro serale.

La Taverna: elegante ristorante a Capoliveri che propone piatti della cucina toscana rivisitati in chiave contemporanea e con ampia carta dei vini. Web: latavernadeipoeti.com.  Tel. 0565968306

Al Moro: in questo ristorante situato nella campagna antistante il paese di Marina di Campo, lo chef Andrea Saverino prepara piatti originali mixando tradizione italiana e creatività. Crudi, pescato del giorno e piatti di terra. In loco anche una cantina con una selezione di 150 etichette, molte delle quali elbane e toscane. Web: ristorantealmoro.it. Cel. 3924430495

Da Piero: sulla spiaggia, a Marina di Campo, pranzi informali e cene eleganti. La chef Valeria Sabbarese ha ideato un menù alla carta con piatti nel nome della tradizione per pranzo e un menù raffinato per la cena. Web: dapiero-iselba.it . Cel. 3914322831

Molo G: ordinare la tonnina, piatto tipico dell’isola d’Elba preparato con le parti meno pregiate del tonno e mangiato, in passato, da pescatori e contadini. Il ristorante è a Portoferraio. Web: mologosteriaportuale.myadj.it/v/mologosteriaportuale. Tel. 0565915024

Il Pescatore: a Portoferraio, ristorante tradizionale con un menù a base di piatti di pesce cucinati in maniera semplice e genuina. Fritture, tranci di tonno, crostini e primi di mare. Facebook: Ristorante Il Pescatore. Cel. 3392705834

Isola d’Elba dove fermarsi per la notte

Boutique Hotel Ilio: immerso in un rigoglioso giardino, a due passi dalla scogliera di Sant’Andrea. Le camere hanno splendidi affacci sulla spiaggia e sono ideali per rilassarsi e ammirare panorami da cartolina. Web: hotelilio.com.  Tel. 0565908018

Hotel Villa Ottone: una villa di fine ‘800 inizio ‘900, un parco secolare, piscina all’aperto e sistemazioni di lusso con vista mare, a pochi km da Portoferraio. Web: villaottone.com. Tel. 0565933042

Marina Garden Hotel: nel centro di Marciana Marina, a 50 metri dal litorale. Camere spaziose arredate nel minimo dettaglio, parco privato con piscina. Web: marinagardenhotel.it.  Tel. 056599010

Rosa dei Venti: residence a Capoliveri con 8 appartamenti dotati di cucina, servizi e veranda privata. Presso la struttura è possibile prenotare biciclette per escursioni e lezioni di diving. Web: rosadeiventisoladelba.com

Camping Laconella: sul promontorio di Punta Contessa, tra le spiagge di Lacona e Laconella, quest’ultima particolarmente indicata alle famiglie con bambini piccoli per via dei suoi fondali bassi e sabbiosi. Oltre al campeggio, anche bungalow e appartamenti. Web: campinglaconella.it.  Tel. 0565964228.

Orti di Mare: a Lacona, a 5 minuti a piedi dalla spiaggia che si raggiunge attraversando un sentiero tra i pini. Oltre al camping, 4 tende glamping e 2 yurte. Web: ortidimare.it.  Tel. 3315867805

Isola d'Elba cosa vedere
L’acquario dell’Elba. Foto di Roberto Ridi/Visit Elba

 

Cosa fare all’Elba se piove

Le terme

Isola d’Elba cosa vedere nei giorni di pioggia? Se il meteo vieta di fare un tuffo in mare si può sempre ripiegare sulle acque termali. L’occasione giusta, cioè, per visitare le Terme San Giovanni dell’Isola d’Elba. Il Parco e lo Stabilimento Termale si trovano a circa 4 km dal centro di Portoferraio, in Località San Giovanni, lungo la Provinciale per Porto Azzurro, 500 metri dopo la rotonda sulla sinistra. I servizi dell’impianto sono complementari a  terapie per l’artrosi e i reumatismi, ma anche idromassaggi per combattere gli inestetismi della cellulite ed eliminare l’acido lattico presente negli atleti dopo uno sforzo muscolare. Il thermarium è aperto tutto l’anno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il sabato dalle 9  alle 14. Il  sabato pomeriggio, la domenica e i giorni festivi solo su prenotazione).

Isola d’Elba cosa vedere: l’Acquario

All’Isola d’Elba cosa vedere se piove? Se il vostro gruppo di viaggio comprende anche bambini, quale migliore occasione per un salto all’Acquario dell’Elba,  una struttura privata, “realizzata e gestita su una piccola isola, senza mai richiedere o utilizzare fondi pubblici” come fanno notare i gestori nella  loro vetrina, il sito web acquarioelba.com. “Non può quindi essere paragonato ai grandi Acquari realizzati o ristrutturati negli ultimi anni da grandi multinazionali o Enti pubblici: tuttavia, è considerato uno fra i più completi acquari mediterranei esistenti” conclude la presentazione. Questi i contatti: Traversa di Via Segagnana, 245. 57034 Marina di Campo, Campo nell’Elba (Livorno). Tel: 0565.977885

I musei

Come già detto, l’Isola è piena di musei interessanti e ricchi di sorprese. I musei minerari nei comuni di Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell’Elba possono essere nei giorni piovosi una valida alternativa alle attività all’aria aperta.

 

(ha collaborato Francesca Masotti)

 

 

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