Estate 2023: atteso un record di presenze turistiche, soprattutto al mare. Come affrontarlo in modo sostenibile?
Nel 2023 molti, anzi moltissimi turisti risponderanno al richiamo di sole-spiaggia-mare. Quella in arrivo sarà, infatti, un’estate da record per il turismo in Italia. In particolare, per le cosiddette città del mare.
Estate 2023: i numeri del turismo in Italia
A dirlo sono le previsioni di Demoskopika secondo cui nell’estate 2023 si vedrà un aumento del 12,2% di presenze turistiche in più in Italia rispetto all’anno passato, con un numero di pernottamenti stimato in 442 milioni.
Di questi, il 17% (equivalente a circa 75 milioni di presenze), sceglierà una delle 26 città del mare che fanno parte del network G20s Spiagge italiane, l’associazione delle maggiori spiagge italiane nata nel 2018 grazie a un’iniziativa del Comune di San Michele al Tagliamento – Bibione (Veneto). Da sole, le città del mare conteranno nel 2023 oltre un milione di pernottamenti.
LEGGI ANCHE: Le 50 spiagge più belle d’Italia. Sparse in tutte le regioni costiere
Cosa sono le città del mare
Si definisce “città del mare” – o “città balneare” – un comune con meno di 15 mila abitanti, che in specifici momenti dell’anno registra picchi elevati di presenze turistiche (più di 1 milione all’anno secondo i parametri del G20s).
Un aspetto centrale nel contesto di status giuridico di città balneare è proprio la differenza tra il numero di residenti stabili e quello delle presenze turistiche.
Altri elementi caratterizzanti sono i chilometri lineari di costa e il forte pendolarismo concentrato in determinate stagioni.
LEGGI ANCHE: Le 5 isole greche migliori per il 2023
Quali sono le città del mare in Italia
Le città del mare italiane consorziate nel network G20s Spiagge Italiane sono Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Cesenatico, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.
Da sole, attraggono a livello complessivo fino a 70 milioni di presenze turistiche all’anno.
Numeri che non possono essere sottovalutati. E che proprio perché tali, secondo il network nazionale delle destinazioni balneari, rendono ancora più indispensabile l’attuazione del cosiddetto status di Città turistica del mare.
“Siamo arrivati ad un punto decisivo della proposta di status che stiamo seguendo da alcuni anni”, commenta Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e Coordinatrice nazionale del G20 Spiagge italiane ” le interlocuzioni con il ministro Daniela Santanché e il suo staff al ministero stanno producendo una accelerazione alla proposta di legge. Contiamo di avere dei risultati a partire dalla prossima stagione. Una intensa discussione ci sta portando a strutturare soluzioni veramente utili per tutti i nostri comuni, con particolare attenzione ai cittadini residenti e alla sostenibilità dell’offerta turistica”.
LEGGI ANCHE: Le 5 spiagge più belle d’Italia secondo “The Guardian”
Cos’è lo status di città balneare
Lo Status si articolerà in una serie di regole amministrative, rivolte ai soli comuni rivieraschi che rispondano a criteri precisi in termini di presenze e percentuale di posti letto per abitante e che generano un tasso di pressione turistica rilevante.
I comuni del G20Spiagge sommano il 16% dei posti letto presenti del Paese e realizzano il 17% del totale delle presenze turistiche. Un dato che è molto concentrato nell’arco dell’anno: viene infatti raggiunto in soli cinque mesi di attività.
In altre parole, è un modo per destinare alle località che rispondono a questi requisiti maggiori risorse per affrontare i picchi stagionali che alterano profondamente – per un periodo limitato di tempo – il rapporto tra cittadini e territorio e le esigenze straordinarie che quest’ultimo, in termini economici ma anche amministrativi, esprime proprio in quei periodi noti in generale come alta e altissima stagione.
GUARDA ANCHE: Vacanze in Italia: dove andare, regione per regione
Il network annuale: appuntamento in Sardegna
Dal 3 al 5 maggio si terrà ad Arzachena l’appuntamento annuale del network delle città del mare. Vedrà impegnate le delegazioni di tutti i 26 comuni guidate dai sindaci.
“Nel 2022 la destinazione Arzachena, con i suoi borghi di Porto Cervo, Cannigione e Baja Sardinia, ha raggiunto i livelli di presenze del periodo pre-covid. Quest’anno, forti delle previsioni di crescita stimate e dei primi segnali registrati dagli operatori, supereremo il dato”, dichiara Roberto Ragnedda, sindaco del Comune di Arzachena. “Ma grandi numeri significano grande impegno e responsabilità, che impongono agli enti locali molteplici adempimenti per garantire alti livelli di qualità dei servizi offerti per il benessere dei turisti e dei nostri cittadini. Per questo, contiamo su un celere iter di approvazione della proposta di legge per il riconoscimento dello status di città balneare. Speriamo di sentire dalla voce del Ministro Santanché novità concrete durante il Summit che ospiteremo nei prossimi giorni”.
Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'articolo Estate 2023: atteso un record di presenze turistiche, soprattutto al mare. Come affrontarlo in modo sostenibile? sembra essere il primo su Dove Viaggi.
from Dove Viaggi https://ift.tt/qXzsihv
via IFTTT
Commenti
Posta un commento