Chi pensa che la bicicletta sia solo per gli appassionati dell’attività fisica, sbaglia. Le due ruote sono oggi un mezzo di trasporto per tutti. In particolare, da quando le e-bike hanno ampliato il raggio di utilizzatori, effettivi e potenziali, anche alla cerchia di chi non ha gambe e fiato (troppo) allenati.
L’idea di salire in sella a un bici, anziché di mettersi alla guida di un’auto, e partire per una vacanza green alla scoperta della bellezze del nostro Paese (e non solo) non è più, ormai, un’opzione così peregrina.
LEGGI ANCHE: Ponti di primavera 2023: le migliori idee per viaggiare. In Italia e all’estero
La Fiera del Cicloturismo: a Bologna idee e suggestioni per viaggi in bicicletta
Torna con lo scopo di fornire idee e suggestioni di viaggio agli appassionati di cicloturismo – o potenziali, nuovi appassionati – la seconda edizione della Fiera del Cicloturismo. In programma a Bologna, nello spazio DumBO, sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 è il primo evento in Italia interamente dedicato al mondo del turismo in bici (nazionale e internazionale). Anticipata dal Forum del cicloturismo B2B (31 marzo), riservato agli addetti ai lavori, che si confronteranno sui temi della mobilità sostenibile.
Sono tante le destinazioni e gli itinerari nuovi che saranno proposti ai visitatori. Tra questi, non mancheranno viaggi all’insegna del gusto, dell’avventura, in solitaria, in famiglia, per grandi e piccini.
A chi fosse alla ricerca di un’ispirazione per un viaggio alla scoperta delle bellezze culturali ed architettoniche, in fiera prima e poi concretamente sul territorio, ecco due itinerari in Toscana, alla portata di tutti, anche dei viaggiatori meno “fit”. Si snodano entrambi tra centri storici, musei, antiche fortezze, castelli, abbazie. E offrono un’occasione per immergersi, al ritmo lento delle due ruote e tra strade secondarie, nel cuore della regione per scoprirne angoli e scorci nuovi e in modo inedito.
LEGGI ANCHE: Cosa fare a Pasqua e a Pasquetta 2023: idee e proposte, tra vacanze, gite di un giorno, pranzi al Castello e picnic
L’Atlante Bike: in arrivo il compendio degli itinerari cicloturistici della Toscana
Dalla Val d’Orcia alla Maremma, dal percorso dell’Eroica alla Costa degli Etruschi, passando per i luoghi della Via Francigena, dal mare alle colline: con circa 20 mila km di itinerari cicloturistici la Toscana è tra le regioni italiane ed europee di riferimento e tra le meta più interessanti per chi vuole fare una vacanza in bicicletta.
La sua rete di percorsi si adatta sia a bici da strada, mountain bike, gravel e naturalmente alle e-bike. L’offerta spazia dalle piste ciclabili alle strade sterrate con percorsi che variano per lunghezza e difficoltà, itinerari giornalieri, da fare a tappe e in più giorni oltre che ad anello, con servizi ed accoglienza sempre più bike friendly a stretto contatto con la natura e le proposte dai territori.
Per mettere a sistema la grande rete di percorsi che hanno come protagonista la bicicletta, sport, natura ed eventi, l’Agenzia Toscana Promozione, insieme all’assessorato al turismo, sta lavorando con gli ambiti territoriali per costruire un Atlante della Toscana ciclabile (che a breve sarà visibile sul sito dedicato).
Tra i tanti itinerari possibili eccone due da mettere in calendario per le prossime vacanze, in vista di un ponte, un fine settimana di pausa meritata…
LEGGI ANCHE: Tour nei borghi della Maremma: quante emozioni scolpite nelle Città del tufo
Pedalando tra i musei nella Costa degli Etruschi
Si tratta in questo caso di un itinerario ad anello intorno al Fiume Cecina, sulle tracce della storia e delle vicende che hanno caratterizzato la Costa degli Etruschi.
La Costa degli Etruschi è quel tratto di litorale che inizia a sud di Livorno e arriva fino a Piombino, che fu prediletto dagli Etruschi che qui hanno lasciato varie tracce della loro civiltà. Lungo la costa, per esempio, edificarono Populonia, città sul mare adagiata sul golfo di Baratti, con la sua necropoli ancora zeppa di antichi reperti.
Per avventurarsi alla scoperta della Costa degli Etruschi basta seguire l’Aurelia. Pedalando verso Piombino si incontrano Castiglioncello, San Vincenzo e Venturina, che con le sue terme può diventare la tappa relax per far riposare le gambe. O, ancora, un’altra tappa rigenerante è a Pomaia, nel noto centro buddhista.
Spingendosi dalla costa all’entroterra, tra un poggio e l’altro, si svelano altri deliziosi borghi come Suvereto, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, l’arroccata Sassetta, o ancora Montescudaio e Guardistallo con le loro stradine strette.
Borghi, questi, che oltre a regalare scorci incantevoli sono sempre riserve di specialità enogastronomiche, come il cacciucco, le zuppe di verdure e poi il vino, che da queste parti raggiunge livelli di assoluta eccellenza, dal Bolgheri al Sassicaia.
LEGGI ANCHE: Paesaggi che il mondo ci invidia: 10 borghi del Chianti da scoprire in vacanza
Lungo il percorso sulla Costa degli Etruschi, vale una visita il Museo Archeologico allestito all’interno della settecentesca Villa Guerrazzi. Il Museo ripercorre la storia della valle in una sorta di viaggio che dall’età paleolitica arriva fino a quella romana, con una particolare attenzione al popolo degli Etruschi.
All’interno della Villa si può visitare anche il Museo della vita e del lavoro che raccoglie gli attrezzi del lavoro contadino della Maremma settentrionale. Non può mancare una sosta presso il Parco Archeologico presso la Villa Romana in Loc. San Vincenzino, un edificio romano costruito a partire dalla seconda metà del I sec. a.C sul modello della villa urbana. Particolarmente suggestiva la visita alla grande cisterna sotterranea, interamente praticabile (più info qui).
LEGGI ANCHE: Grand Tour delle donne in Toscana: quattro tappe e quattro storie da scoprire tra Lucca e Lucchesia
Puccini: pedalando attraverso le terre del Maestro
Un altro (di tanti) itinerario da fare in sella, in un weekend, parte dal centro di Lucca, simbolicamente dal Museo casa Natale Puccini Museum dov’è nato Giacomo Puccini.
Una volta lasciate le mura rinascimentali, uscendo dalla Porta Santa Maria si va verso il foro Boario, sede del mercato contadino settimanale. Qui si imbocca la ciclopedonale Puccini, su un tratto di sterrato che, correndo lungo il fiume Serchio, accompagna in totale sicurezza fino al paesino di Ponte a Moriano.
Lasciata la ciclopedonale, in direzione nord si pedala attravero la Val Pedogna fino all’imbocco della salita che porta alla frazione di Celle Puccini, luogo di nascita del nonno del compositore e dove il Maestro trascorse parte della sua infanzia. La casa degli avi, al margine del paese, ospita oggi un Museo dedicato alla famiglia.
Lasciata Celle Puccini, si imbocca un’altra bella strada poco o per nulla trafficata, che sale fino alla chiesa di San Pietro Apostolo in località Fiano. Qui comincia la discesa lungo il tracciato panoramico che arriva a San Martino in Freddana.
Dalla SP1, che attraversa la val Freddana e collega Lucca con il litorale, si prende quindi il tratto di Via Francigena che accompagna, praticamente in assenza di auto, fino alla Certosa di Farneta dopo aver attraversato piccole località, tra le quali Piazzano, e San Macario in Piano.
LEGGI ANCHE: Toscana, terra di cammini: 7 itinerari nella natura e nella storia
In località Farneta, conosciuta per la certosa e tristemente nota per l’eccidio perpetrato ad opera delle truppe naziste nella notte tra il primo e il 2 Settembre 1944, inizia la salita che porta fino a Chiatri Puccini sede di una delle ville di proprietà del compositore.
Con Chiatri alle spalle, si pedala fino al monte Quiesa prima e poi al Lago di Massaciuccoli, un’area protetta e di paesaggi delicati. In località Ripafratta, si riprende la ciclopedonale Puccini che costeggiando il fiume Serchio e attraversando il ponte San Pietro conduce nuovamente alle porte di Lucca.
Chi volesse cimentarsi in un itinerario più semplice e di minor impegno fisico, può sfruttare questa traccia limitandosi al solo tratto che da Ponte a Moriano (a nord di Lucca) giunge sino al Lago di Massaciuccoli; circa trenta chilometri praticamente senza dislivello. È la cosiddetta “Ciclopedonale Puccini” che costeggia il fiume Serchio sino al lago amato dall’Artista (più info qui).
Per saperne di più sulla Fiera del Cicloturismo di Bologna (1 e 2 aprile) consultare il sito
Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'articolo Fiera del cicloturismo: gli itinerari per una vacanza sostenibile in Toscana sembra essere il primo su Dove Viaggi.
from Dove Viaggi https://ift.tt/PRpEIFr
via IFTTT
Commenti
Posta un commento