La Biblioteca Nazionale di Francia ha riaperto dopo un restauro di 12 anni. E ora è il sogno di tutti i bibliofili
Qualche mese fa ha aperto ufficialmente le porte al pubblico la “nuova” Bibliothèque Nationale de France, la leggendaria biblioteca parigina che si trova nel II arrondissement. Lo storico edificio risale al XVIII secolo e fu luogo di studio e lavoro per numerosi autori di culto della letteratura d’Oltralpe. Condotta da Bruno Gaudin Architectes, uno studio di architettura con sede in Francia, la ristrutturazione ha trasformato la biblioteca con nuovi corridoi, aree per il deposito e uno spazio museale.
La Sala Ovale della Biblioteca Nazionale di Francia aperta al pubblico per la prima volta
Punto focale dell’intero intervento di restauro e dell’edificio è la maestosa Sala Ovale, una delle sale di lettura della biblioteca – la stessa frequentata secoli fa da Flaubert e colleghi – che ora ha nuovi scaffali e una nuova illuminazione. Gioiello architettonico della fine del XIX secolo firmato da Jean-Louis Pascal, con un soffitto a volta di vetro di 18 metri, mosaici e centinaia di migliaia di volumi che rivestono gli scaffali perimetrali e interni, ha ritrovato la sua originaria vocazione di spazio culturale accessibile a tutti.
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In passato, infatti, l’ingresso alla Sala Ovale era riservato solo agli studiosi e agli studenti. Ora è l’unica sala di lettura della biblioteca a cui il pubblico può accedere gratuitamente. Qui si possono consultare migliaia di tomi, tra i quali si annoverano più di novemila volumi dedicati al genere fumettistico (l’istituzione vanta infatti la più grande collezione di fumetti della Francia).
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I lavori di restauro della Biblioteca Nazionale di Francia iniziati nel 2010
Modernità, fluidità, trasparenza: il progetto di rinnovo dell’edificio situato a Parigi in rue de Richelieu, nei pressi del Louvre e della cattedrale di Notre-Dame, è iniziato nel 2010. Anche la Sala Labrouste, con i suoi alti soffitti ad arco sostenuti da sottili colonne di ferro, è stata restaurata. È la sede della biblioteca dell’Istituto nazionale di storia dell’arte (INHA) e l’accesso è limitato solo a coloro che sono in possesso di un pass di ricerca.
Per la ristrutturazione, Gaudin ha aggiunto una grande scala in acciaio e alluminio che si snoda a spirale verso i piani superiori dove è ospitato un museo e la Galleria Mazarin, lunga quasi 45 metri, con il suo soffitto affrescato in stile barocco. Una passerella di vetro con un tetto angolare e inclinato collega i lati est e ovest della biblioteca; l’architetto ha aggiunto anche un nuovo ingresso per una maggiore accessibilità.
Da Picasso a Carlo Magno: oltre 22 milioni di oggetti nella Biblioteca Nazionale di Francia
Oltre ai libri, la biblioteca conserva anche una vasta gamma di documenti storici e opere d’arte, per un totale di 22 milioni di oggetti. Nelle sue sale si trova la seconda più grande collezione di vasi greci al mondo, stampe originali di Rembrandt e Picasso, un’incisione di Matisse, una Bibbia di Gutenberg, il set di scacchi in avorio di Carlo Magno, il testo originale del Don Giovanni di Mozart. E poi: sculture, fotografie, carte geografiche e stampe.
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“Dopo anni di lavoro, abbiamo restituito un edificio profondamente trasformato per rispondere alle sfide contemporanee dell’accoglienza del pubblico, dell‘apertura alla città, della condivisione e dello scambio con le nuove generazioni”, ha dichiarato Bruno Gaudin Architectes.
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