Parigi: il weekend in famiglia che ha il sapore di una favola

Con i suoi celebri monumenti, le ghirlande che splendono lungo gli Champs Elysées e i nasi dei più piccoli incollati alle vetrine dei grandi magazzini, a fine anno la Ville Lumière si conferma nel suo splendore. E anche se per ragioni di sobrietà energetica le luci della città si spengono qualche ora prima del solito, quelle della Tour Eiffel rimangono il punto di riferimento per chi viaggia con bambini al seguito.

Non serve salire in cima per sensazioni mozzafiato, già al primo livello è possibile scoprire i segreti della Dame de fer grazie a un percorso museografico e a un nuovo libro gioco (Suis Gus, in francese e in inglese).

Al secondo, sospesi a 115 metri, con tutta Parigi ai piedi, si potrà disegnare con l’indice nell’aria un itinerario di visita da mettere a punto davanti a una fetta di dolce, un piano più sotto, nel nuovissimo locale eco-responsabile dello chef stellato Thierry Marx, Madame Brasserie. Pieni d’energia, si punta verso il Musée du Louvre. Chi erano i faraoni? Perché costruivano le piramidi? Cosa nascondono i geroglifici? La risposta nell’ala del museo annunciata da una grande sfinge, mini-percorso, ideale per un primo approccio, che culminerà con una deviazione nella Grande Galerie per ammirare la Gioconda.

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Parigi con i bambini: strategie anti-noia

Il criterio della selezione è applicabile anche agli altri grandi musei della capitale, pena sbadigli e indigestioni d’arte.

Giunti a quello d’Orsay, prima si osserva a bocca aperta come l’architetto Gae Aulenti ha trasformato una stazione ferroviaria in uno spazio d’esposizione; poi, incantati, si raggiunge il livello superiore dedicato a impressionisti e post-impressionisti: Monet, Degas con le sue celebri ballerine, Van Gogh maestro del colore.

Al Centre Pompidou, audacia architettonica firmata Renzo Piano e Richard Rogers, tempio dell’arte moderna e contemporanea, ci si può iscrivere a una delle attività della Galerie des enfants che stimolano la creatività (consigliate se si parla francese o inglese), oppure, più semplicemente, ammirare il panorama dalle scale mobili che portano all’ultimo piano, una delle più belle viste sui tetti della città.

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Tante le attività per i bambini al Centre Pompidou di Parigi (foto: Manuel Braun)

Parigi in famiglia: i giardini

Che cosa sarebbe Parigi senza i suoi giardini? Al Luxembourg, il più romantico, in place Edmond Rostand, un nuovo parco-giochi a tema ecologico attende i bambini, mentre al Jardin des Tuileries, il più vasto, s’impone una sosta attorno al grand bassin ottagonale per osservare l’Obelisque di place de la Concorde incorniciato dall’Arc de Triomphe. Nella piazza, l’Hôtel de la Marine, da poco restaurato, ospita una piccola Versailles che si può esplorare con cuffie audio, anche in italiano, che ridanno voce agli antichi inquilini della reggia.

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Stanchi di macinare chilometri? Meritato riposo per grandi e piccoli, un tour in autobus a due piani e a energia pulita porta alla scoperta dei quartieri storici e dei loro monumenti: dal Trocadero, passando per l’Opéra Garnier, fino all’Ile de la Cité, con la Sainte Chapelle, la Conciergerie, e, naturalmente, Notre Dame.

La città si scopre comodamente anche dalla Senna in Batobus, navetta che collega la tour Eiffel al Jardin des Plantes, magnifico spazio verde con uno zoo e due serre tropicali.

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Una mappa con i principali quartieri di Parigi (di Simona Raimondi)

Parigi con i figli: le mostre e i musei

Fino al 15 gennaio il giardino si svela in notturna per la mostra Mini-mondes en voie d’illuminations: la minuscola fauna dei nostri giardini – millepiedi, lucciole & affini – è rappresentata da un centinaio di sculture monumentali che brillano nell’oscurità in un’atmosfera onirica. Un modo per ricordare il ruolo gigantesco di questi esseri microscopici negli ecosistemi.

Difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile sono temi cari anche alla Cité des Sciences et de l’Industrie, nel Parc de la Villette, dove numerose attività invitano, divertendo, a interrogarsi sul rapporto tra uomo e natura.

Dalla magia della scienza a quella del cinema: la si ritrova nel nuovo Musée Méliès, dedicato all’omonimo cineasta, Georges Méliès, contemporaneo dei fratelli Lumière, e inventore degli effetti speciali, come riconoscono all’unisono i registi George Lucas e Steven Spielberg.

Macchine, costumi, giochi d’illusione ottica raccontano l’epopea di questo pioniere del cinema fantastico. A pochi passi, una Parigi d’antan rivive al Musée des Arts Forains, collezione unica di giostre e cabinet de curiosités che risale alla Belle Époque e dove aleggia un’atmosfera da favola.

Una delle giostre esposte al Musée des Arts Forains (foto: eyesevent)

Finalmente Disneyland!

Altre favole si vivono a Disneyland, che per celebrare i trent’anni dalla sua inaugurazione promette un Natale particolarmente scintillante. Fino all’8 gennaio, le 60 attrazioni del parco e dei Walt Disney Studios, i 55 negozi e i 76 ristoranti indossano il vestito della festa per sedurre adulti e bambini. Tra le novità, l’inedito spettacolo di droni Disney D-Light e la scoperta del Campus Avengers, inaugurato qualche mese fa, dove sparare ragnatele accanto a Spiderman e salvare il mondo con Iron man e Captain Marvel viaggiando sulle montagne russe. Per la notte di Capodanno, poi, è previsto un programma speciale con una selezione d’attrazioni e menu festivi nei ristoranti.

Il parco è a 35 minuti dal centro di Parigi con i treni RER A (stazione Marne-la-Vallée/Chessy). E dall’Italia si arriva con i treni dedicati (Info e biglietti su disneylandparis.com/it-it/).

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LE SCELTE DI DOVE

Per il viaggio raccontato in queste pagine sono necessari 5 giorni. Il costo è di circa 650 € a persona trasporti esclusi.

COME ARRIVARE
In aereo: con Ita, Air France, Easyjet, Ryanair voli diretti dalle principali città italiane per gli aeroporti di Roissy Charles de Gaulle, Orly e Beauvais

In treno: due collegamenti diretti giornalieri per Parigi Gare de Lyon da Milano Centrale e Torino Porta Susa con Frecciarossa, e tre collegamenti da Milano Garibaldi e Torino Porta Susa con TGV InOui.

DOVE DORMIRE

Hotel Piapia
Tra Nation e il Père-Lachaise, un hotel kid friendly con 69 camere (anche familiari) decorate con gusto. Sala giochi nel weekend, tepee e calcio balilla. Colazione imperdibile.
Indirizzo: 14 rue des Maraîchers
Tel. 00.33.1.43.72.51.96
Web: piapiahotel.com
Prezzi: doppia da 120 € a 180 €, colazione 16 €

La sala giochi dell’Hotel Piapia con il calcio balilla (foto: Nicolas Anetson)

Hotel Parisianer
A due passi dalla Gare de Lyon, 36 stanze dalla calorosa atmosfera art-déco e una junior suite con letto king size e divano-letto per due persone.
Indirizzo: 5 rue Hector Malot
Tel. 0033.1.87.44.78.33
Web: hotelparisianer.com
Prezzi: doppia dda 240 a 280 €, colazione 19 €

Hotel Joyce-Astotel
Un albergo allegro e accogliente con camere comunicanti per famiglie. Piacevole la colazione sotto un tetto di vetro.
Indirizzo: 29 rue la Bruyère
Tel. 0033.1.55.07.00.01
Web: astotel.com/hotel/joyce/overview
Prezzi: doppia da 108 a 140 €, colazione 12 €

DOVE MANGIARE

Madame Brasserie
Al primo piano della Tour Eiffel, si contempla Parigi gustando la cucina eco-responsabile dello chef stellato Thierry Marx. Consigliato per uno snack nella zona Lounge
Indirizzo: primo piano della Tour Eiffel, Champ de Mars
Web: restaurants-toureiffel.com
Prezzo medio: prima colazione 19 €, snack 16 €, menu bambini 20 €

Boulangerie Chambelland
Panetteria, ristorante e sala da tè, serve piatti veloci e succulenti e propone merende golose con prodotti di prima qualità, bio e senza glutine
Indirizzo: 14 rue Ternaux
Tel. 0033.1.43.55.07.30
Web: chambelland.com
Prezzo medio: 12 €

Breizh Café Odéon
Crêpes dolci e salate, tra le più creative e gustose di Parigi, che esaltano la tradizione bretone con un tocco nipponico
Indirizzo: 1 rue de l’Odéon
Tel. 0033.1.42.49.34.73
Web: breizhcafe.com
Prezzo medio: 20 €

DOVE VISITARE

Hôtel de la Marine
Nell’ex sede del ministero della Marina, in mostra il sofisticato stile di vita della nobiltà all’alba della Rivoluzione
Indirizzo: 2 place de la Concorde
Web: hotel-de-la-marine.paris

Musée Méliès
Le origini del cinema attraverso uno dei suoi geniali pionieri, Georges Méliès
Indirizzo: 51 rue de Bercy
Web: cinematheque.fr/musee-melies-la-magie-du-cinema.html

Una delle sale del Musée Méliès, dove saperne qualcosa in più sulle origini del cinema attraverso uno dei suoi geniali pionieri (foto: La Cinémathèque française)

PER SAPERNE DI PIÙ

Web: it.parisinfo.fr, it.france.fr

LA GUIDA DIGITALE

Ci sono i grandi classici, dalla Tour Eiffel al Louvre, a Notre Dame, accanto al racconto di nuovi quartieri, angoli segreti, dei mille volti di una città che continua a cambiare, nella Guida Parigi di Dove in versione digitale, comoda da portare in viaggio. Per acquistarla basta scaricare l’app DOVE su App Store o Google Play Store. All’interno, tante idee e informazioni: dai tour negli arrondissement ai percorsi sul filo dell’arte o dell’acqua, e gli indirizzi di hotel, ristoranti, boutique selezionati per voi dagli inviati del giornale.

E ancora, è in edicola la nuova guida cartacea di Dove con tutti gli indirizzi, le tendenze e le idee. Quartiere per quartiere.

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