È il suo corredo genetico: città aperta, accogliente, inclusiva e con una forte connotazione umanistica ancorché pragmatica e notoriamente abilissima nel trasformare le materie prime in manufatti di alta tecnologia. Brescia continuerà ad esserlo. Anche in un 2023 che la vedrà – con Bergamo – finire sotto i riflettori e prendersi la vetrina come “Capitale della Cultura”.
È un, privilegio che la bella città lombarda vivrà come chance straordinaria: per arricchire con nuove aperture il sorprendente patrimonio museale che già possiede. E per organizzare una fitta serie di eventi di respiro internazionale che mettano al centro l’arte ma anche l’umanità e la stretta attualità, utilizzando linguaggi contemporanei capaci di avvicinare, emozionare e incuriosire il grande pubblico.
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Brescia 2023, un anno di bellezza
Che il palinsesto preparato dalla Fondazione Brescia Musei sia destinato a conquistare il grande pubblico sarà già evidenza il prossimo 29 gennaio, quando dopo 10 anni di chiusura, rinascerà l’immersivo e digital design oriented Museo del Risorgimento all’interno del Castello, pensato e voluto per rileggere il passato remoto nella sua proiezione anche successiva e per narrare il crescente desiderio di autodeterminazione dei popoli.
Un rilancio che avverrà anche attraverso il contributo della Scuola di Teatro Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano e del Centro Teatrale Bresciano.
Intrigante. Come lo sarà, dal 2023 l’apertura dell’attesissimo e suggestivo Corridoio Unesco che permetterà ai visitatori di attraversare 2 mila anni di Storia semplicemente percorrendo i 500 metri che presto collegheranno l’area archeologica del Capitolium, emblema della mitica Brixia, con il vicino complesso museale di Santa Giulia.
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Ceruti star al Museo di Santa Giulia
Quest’ultimo, dal 14 febbraio e fino al 28 maggio ospiterà un pregevole progetto della Pinacoteca Tosio Martinengo: la mostra Miseria & Nobiltà, dedicata al famoso artista del pauperismo e della realtà Giacomo Ceruti (1698-1767).
Un appuntamento di caratura mondiale se è vero che, successivamente, la stessa esposizione verrà ospitata al Getty Center di Los Angeles.
Il grande pittore, peraltro, è evocato in chiave più contemporanea fino al 10 novembre grazie alla mostra fotografica LaChapelle per Ceruti, a cura di Denis Curti.
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Interessante anche il progetto espositivo Foodprint: la dieta mediterranea oggi, al Museo di Santa Giulia dal 10 gennaio al 23 febbraio, uno dei tanti cammei della Capitale della Cultura presentati a Milano dal vicesindaco e assessore alla Cultura di Brescia, Laura Castelletti, quindi dalla presidente della Fondazione Brescia Musei, Francesca Bazoli e dal direttore Stefano Karadjov.
Il bello della montagna
Programma elevato? Di sicuro. In rima con la mostra Luce della Montagna (dal 24 marzo al 5 giugno) che la Fondazione e Skira organizzeranno sempre a Santa Giulia. Un viaggio esplorativo attraverso le possenti vette del pianeta immortalate da fotografi internazionali del Novecento come Vittorio Sella, Martin Chambi e Ansel Adams. Con loro, più contemporaneo, Axel Hütte, invitato a fissare in immagine le cime più scenografiche del Bresciano.
Ma anche con la rassegna I nodi dei giardini del paradiso al Museo del Risorgimento (1 aprile-6 novembre), selezione di tappeti dell’Asia Centrale, portati a Brescia dalla Fondazione Tassara e messi a confronto con artisti contemporanei che utilizzano lo stesso processo creativo.
L’estate di Brescia Capitale 2023
In estate, dal 14/7 (fino al 29/10)sarà la mostra Cinema Mattotti dedicata al famoso illustratore Lorenzo Mattotti a prendersi la scena a Santa Giulia. Che dal 29/9 al 7/1/2024 avrà anche l’onore di ospitare la mostra inedita BresciaCinquecento. Lo spirito della città, chiave di lettura affidata ai maestri della pittura bresciana come Savoldo, Romanino e Moretto.
Finale d’autunno
L’epilogo in autunno, con eventi promossi dalla Fondazione Brescia Musei per chiedere agli artisti contemporanei di riflettere sulle complesse questioni culturali, ambientali e sociali del mostro tempo.
Un rendez-vous su tutti, al Museo di Santa Giulia: Arte e diritti (10/11-28/1/2024), in coincidenza del Festival della Pace e in collaborazione con l‘associazione Genesi.
Subliminale: Brescia che produce manufatti e cultura, si guarda attorno. Si commuove. Si indigna. E prende posizione.
L’intero programma su: bresciamusei.com
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