È una delle città italiane più iconiche, amate, ammirate, patrimonio Unesco dal 2000. E il suo territorio è un’armonia antica di arte e natura, verde e acqua.
Nel cuore dell’autunno dorato del 2022 Verona si presenta all’Italia come una meta di pace e bellezza, ma soprattutto una dimensione di sapori e colori della tradizione, sapienza contadina e arte della cantina.
Verona Wine and Oil Tourism, una terra e i suoi vini
Sono il vino e l’olio la chiave scelta per raccontare questo territorio in Verona Wine and Oil Tourism, guida bilingue, in edicola adesso con il numero di ottobre di “DOVE”, che celebra Verona Capitale del vino.
La città scaligera è infatti a oggi l’unico membro italiano di quel circuito delle Great Wine Capitals che, da Porto a Cape Town, da Bordeaux a Valparaiso, promuove nel mondo le maggiori 11 terre del nettare d’uva.
In edicola con “DOVE”
Promossa dalla Camera di Commercio di Verona, la Guida al turismo dell’olio e del vino a Verona e provincia parte dai primati della città di Giulietta e della sua provincia.
Verona prima provincia esportatrice di vino, quarta provincia per il turismo straniero e quinta per quello italiano. Un territorio che conta Verona vanta 15 vini DOC e 5 DOCG, tra cui veri e propri tesori come l’Amarone della Valpolicella, il Bardolino Superiore, il Recioto della Valpolicella, il Recioto di Soave, il Soave Superiore.
Una meta perfetta per quell’enoturismo e quel turismo gastronomico che crescono nel gradimento degli italiani come di chi arriva da lontano per “assaggiare” l’Italia e il suo stile di vita unico.
Ma cosa significa essere capitale mondiale del vino? “Significa un’alleanza fra luoghi dove il vino è cultura, economia e accoglienza”, ha spiegato il vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi. “L’enoturismo si sta diversificando: è un esempio perfetto di sistema dove alla base c’è l’impresa che racconta al turista il territorio attraverso le produzioni agroalimentari, dove gusto, storia e bellezza si fondono in un’unica espressione. E il nostro compito è farla conoscere e di promuoverla”.
La guida al vino e all’olio di Verona: i territori
Sullo sfondo, appunto, Verona, città con oltre duemila anni di storia, scrigno di icone e evocazioni, dall’Arena al Balcone di Giulietta, con intorno una cornice di ristoranti tipici, caffè e botteghe artigiane. Sullo sfondo, ancora, un territorio unico. Ecco il Lago di Garda Veneto, le colline coperte di uliveti e il Monte Baldo, la maggior concentrazione in Italia di parchi a tema regno delle famiglie e dei bambini.
E le vigne, naturalmente.
Quelle della Valpolicella, racchiusa tra la Valdadige, la Lessinia e la pianura veronese, vicina al Lago di Garda. La casa dell’Amarone, il Recioto, il Valpolicella Ripasso e il Valpolicella Classico, dove oggi l’enoturismo è anche una passeggiata in bici o a cavallo, la notte in una villa d’epoca, la sessione di yoga in un uliveto o una lezione di cucina.
Ecco la Lessinia, con i suoi paesaggi immersi nel verde del Parco Naturale della Lessinia, tra i Monti Lessini e le Piccole Dolomiti. O il territorio del Soave-Est Veronese, ricco di colline tappezzate di vigneti, di borghi e vallate d‘altri tempi.
E le vallate delle Terre dell’Est: Val di Mezzane, Val d’Illasi, Val Tramigna e Val d’Alpone.
E ancora, la Pianura dei Dogi, orizzonte di verde e silenzi tagliato dall’Adige e i suoi fratelli minori, colorato di campi e risaie.
Indirizzi, sapori, storie
Per vivere questi paesaggi e questi sapori, racconta la guida in edicola con Dove di ottobre, è cresciuta negli anni una rete di agriturismi e aziende agricole d’eccellenza votati all’ospitalità e al racconto di questi luoghi, di questi vini e degli altri prodotti della provincia.
E ancora associazioni e operatori dedicati, sentieri e percorsi a tema, centri di divulgazione e spazi per il coworking, l’apprendimento, i congressi. Con al centro di tutto, naturalmente, la rete delle cantine e dei frantoi storici, spesso con alle spalle una lunga storia familiare, secoli di dedizione per la terra e per il vino, che oggi si attrezza con foresterie de luxe e sale degustazioni, ristoranti rinomati e un calendario di attività in cantina e in frantoio, in vigna e nelle campagne circostanti.
Un mondo a cavallo tra passato e futuro, tradizione e nuove sperimentazioni, ville storiche e nuove cantine di design, memorie familiari e arte contemeporanea. Sono oltre 100 luoghi d’eccellenza, ognuno lo spunto per una visita, un’avventura enogastronomica, uno shopping da appassionato o un giorno d’istruzione, tutti raccontate nella guida in edicola adesso, con i loro indirizzi e le loro storie, le mappe e le idee.
Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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