Il boom dei Pass Interrail? Lo spiega Giovanni Arena, travel creator di TikTok e sostenitore dei viaggi in treno

Come in un viaggio indietro nel tempo, la generazione Zeta ha riscoperto il Pass Interrail per viaggiare in Europa in treno. Un fenomeno da analizzare: l’hashtag #interrail conta oggi oltre 90 milioni di visualizzazioni su TikTok, la piattaforma di intrattenimento che ha fatto dei video brevi (da 15 a 60 secondi) la sua forza e dei racconti di viaggio la sua punta di diamante. Basti dire che l’hashtag #tiraccontolitalia lanciato ad aprile 2021, coinvolgendo tutte le regioni italiane, ha generato alla fine dell’anno circa 2 miliardi di visualizzazioni per oltre 35 mila video pubblicati, dedicati al progetto.

Ed è proprio da TikTok che nel 2020 si è levata la prima voce controcorrente a favore del viaggio con il Pass Interrail. Era quella di Giovanni Arena, ventiseienne calabrese di origine, milanese di adozione, che, fresco di laurea magistrale in Psicologia del Marketing, aveva deciso di regalarsi il secondo viaggio Interrail della sua vita (il primo era stato due anni prima nell’Europa dell’Est, in occasione della laurea triennale), questa volta da Milano al Circolo Polare Artico, e di raccontarlo attraverso video quotidiani sulla piattaforma. Il successo è stato sorprendente e immediato. Oggi, Giovanni ha un milione e cento mila follower sul suo profilo e già due libri all’attivo: la guida Benvenuti in economy class e il romanzo Quel treno per Inverness (entrambi per Mondadori), il secondo è diventato la bibbia di chi sceglie di ricalcare le sue orme e partire all’avventura con il Pass Interrail. Si attende il sequel.

Il motivo di questo boom? Lo abbiamo chiesto allo stesso Giovanni, che affianca al suo attuale lavoro in azienda quello di “travel creator“, che sta superando tutti i suoi sogni più grandi: “Viaggiare in treno non vuol dire soltanto scoprire i luoghi ma aiuta la mente a crescere. Le persone hanno bisogno di aprire la mente e il treno, più dell’aereo, aiuta a vedere l’altro come simile. In treno siamo più noi stessi”.

Un approccio psicologico, da studioso, che nasconde un modo di viaggiare curioso e attento al tempo stesso, come ogni reporter di viaggio insegna: “Mi è sempre piaciuto viaggiare in treno, guardare dal finestrino, immergermi nei miei pensieri… quando mi sono laureato mi sono chiesto, come faccio a viaggiare in treno e vedere tanti posti senza spendere troppo? Ho trovato su Internet la notizia del Pass Interrail: non lo conoscevo, non era famoso come oggi. Mi risultava essere l’unico viaggio alla portata dei nostri genitori quando erano giovani e gli aerei costavano tanto. Mi sono detto: non importa, anche se i miei coetanei non lo fanno più, per me è la soluzione migliore per viaggiare”.

Ma guardare dal finestrino e risparmiare non è tutto, spiega Giovanni: “La generazione Zeta tiene molto anche alla sostenibilità. Mi sono informato e ho scoperto che, dopo il viaggio a piedi, quello in treno è il viaggio più sostenibile. Abbiamo poi un amore incondizionato per il vintage: c’è un revival degli oggetti del passato come i vinili, il giradischi, la macchina fotografica usa e getta… e perché non anche il viaggio Interrail?”.

Giovanni Arena, in viaggio con il Pass Interrail © Giovanni Arena

Se si cerca su Google la parola “Interrail”, le domande più cercate sono tre. Le abbiamo girate a Giovanni Arena, massimo esperto del momento:

Quanto costa il biglietto Interrail?
“Esistono diversi pass che dipendono dalla durata del viaggio: da tre giorni a due mesi. Il prezzo medio è di 250/300 euro. Ciascuno può scegliere la sua formula” (info: interrail.eu)

Dove si compra il biglietto?
“Si fa tutto online, il biglietto è digitale. Basta andare sul sito e scegliere il Global Pass che offre ben 40 mila destinazioni in 33 Paesi”. (Chi ha 18 anni si può candidare per il concorso DiscoverEU, che riparte in autunno).

Come funziona il Pass Interrail?
“Il mio consiglio è pianificare il viaggio: aprire la cartina dell’Europa e segnare le città che si vogliono visitare, in sequenza. A quel punto c’è solo da decidere la durata e la formula e ci si può muovere liberamente con i propri tempi e orari, sapendo che al circuito aderiscono tutte le ferrovie dell’Unione Europea”.

Il tragitto più bello in Europa, in treno, per Giovanni è stato quello che l’ha portato a Inverness, nelle Highlands scozzesi (nella foto in alto il viadotto di Glenfinnan), e che ha ispirato il suo romanzo: “Era un periodo difficile per me e quei paesaggi mi hanno dato tanto”.

La prossima meta con Interrail? “Forse le ho fatte tutte”, ammette. E aggiunte: “Per me raccontare i viaggi su TikTok significa trasmettere un’esperienza autentica, senza forzature di stile o ritocchi. Il mio metodo? Parto con l’esplorazione, mi sveglio alle 7, mi lascio ispirare, in base a quello che mi ha colpito e mi è rimasto alla fine della giornata, faccio il montaggio e lo pubblico: ci metto due giorni a preparare ogni video da 60 secondi. Non posso sbagliare, sono accurato nelle mie ricerche, ma posto quello che sento, perché quello che sento è vero”.

Come spieghi tutti questi follower di tutte le età, dai 19 ai 60 anni? “Le persone vogliono prendere, staccare e partire. Dopo due anni ci meritiamo di vederlo questo mondo!”.

 

data-embed-from="oembed"
@giovanniarena_

 

Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

L'articolo Il boom dei Pass Interrail? Lo spiega Giovanni Arena, travel creator di TikTok e sostenitore dei viaggi in treno sembra essere il primo su Dove Viaggi.



from Dove Viaggi https://ift.tt/yd0sGFl
via IFTTT

Commenti