In Tirolo alla scoperta dei Mondi di Cristallo Swarovski, tra arte e incanto

Nella regione di Hall Wattens, nel Tirolo austriaco, si trova un luogo pieno di magia, in continua evoluzione, che si arricchisce di nuove opere di anno in anno. Si chiama Kristallwelten Swarovski, i Mondi di Cristallo Swarovski, uno spazio creato dalla storica azienda austriaca, da vivere come dentro una fiaba.

Appena varcato l’ingresso del parco si incontra subito la testa di un gigante che nasconde dietro di sé una caverna segreta dove sono custodite le Camere delle Meraviglie. Quest’opera è stata disegnata dall’artista multimediale André Heller che, in occasione dei 100 anni di Swarovski, si è ispirato a un suo personale ricordo d’infanzia, quando immaginava che nel parco del Palazzo di Schönbrunn a Vienna vivessero giganti pietrificati che di notte prendevano vita e vagavano tra i viali. Da qui è nata l’idea di un meraviglioso mondo pieno di tesori da scoprire, con il gigante che li protegge.

Le camere delle meraviglie, tra i cristalli

Il gigante guardiano oggi veglia su diciotto stanze, scrigni di opere d’arte, create da alcuni dei più grandi artisti, designer e architetti austriaci e internazionali che trasportano in un mondo di magia, dove il cristallo diventa esperienza.

La Sala Blu è la prima che si incontra. Le pareti irregolari di questa camera sono integralmente dipinte del celebre Blu Klein, l’intensa e vellutata tonalità oltremare sviluppata dall’artista francese Yves Klein negli anni Cinquanta. La sala, che richiama una grotta, offre il fascino del cristallo su capolavori come “La persistenza della memoria” di Salvador Dalí, la “Nana con cristallo” di Niki de Saint Phalle e le “Gemme” di Andy Warhol.

Subito dopo, si entra in una sala che affascina i visitatori dal 2015, nata dalla collaborazione artistica tra Tord Boontje, designer olandese e lo stilista inglese amato dalle celebrities, Alexander McQueen, insieme hanno creato l’albero di cristallo “Silent Light”. Nel 2020, questa scintillante opera d’arte è stata trasformata in una nuova poetica installazione di neve dove i visitatori possono entrare in un incantato mondo invernale non più solo a livello emotivo, ma anche fisico, per un’esperienza immersiva con la neve che cade dal “cielo” e temperature sotto lo zero.

La stanza può essere ammirata anche dall’esterno, tramite una grande vetrata. Chi invece sceglie di immergersi in questo mondo innevato può camminare in un paesaggio imbiancato invernale scoprendo animali meravigliosi su rami ghiacciati intorno all’albero di cristallo, e fare una sosta alla magica grotta di ghiaccio che è stata dedicata alla memoria di Alexander McQueen.

Il Duomo di Cristallo è la terza Camera delle Meraviglie, dove quasi seicento specchi creano un gioco di riflessi che sorprende i visitatori. La cupola del Duomo di Cristallo è ispirata alla cupola geodetica con cui Sir Richard Buckminster Fuller, perfezionò in architettura il principio della geodesia, la disciplina scientifica che studia la forma semplificata della Terra e delle sue dimensioni. Varcando l’ingresso di questa strabiliante stanza si ha l’impressione di trovarsi dentro un gigantesco cristallo.

Le camere delle meraviglie crescono e si arricchiscono di anno in anno: è stata appena inaugurata “Umbra, 2022″ la diciottesima Wunderkammer, un’opera di James Turrell, il mago della luce, che appartiene alla  serie “Shallow Space Constructions”. Quest’installazione, in un gioco di luci e colori che coinvolge tutti i sensi, offre un’esperienza unica per una percezione astratta ma palpabile dell’installazione.

Lo stupore e la meraviglia proseguono anche oltre le stanze custodite dal gigante in un percorso che si snoda nel grande giardino dei Mondi di Cristallo Swarovski.

Un giardino di arte contemporanea e divertimento

Tutt’intorno all’iconico gigante, su una superficie di oltre sette ettari, si estende un parco di opere d’arte contemporanea e installazioni come la Nuvola di Cristallo, progettata da Andy Cao e Xavier Perro. Una monumentale installazione dove 800mila cristalli Swarovski si riflettono e si moltiplicano all’infinito nel grande lago nero. Uno spettacolo per gli occhi, il più grande al mondo nel suo genere.

Nel parco si incontra anche la creazione acustica del musicista austriaco Emil Berliner che ha tradotto in suoni e toni l’effetto del cristallo e poco lontano, nella parte sud-ovest del giardino, si incontra “Carousel“, un’impressionante installazione interattiva creata da Swarovski in collaborazione con il pluripremiato artista e designer spagnolo Jaime Hayon, dove è stata reinterpretata in chiave moderna la giostra classica mantenendone allo stesso tempo il tocco nostalgico. Qui scintillano 15 milioni di cristalli Swarovski che risaltano sul design monocromatico del carosello aperto tutto l’anno (il giro è incluso nel prezzo d’ingresso ai Mondi di Cristallo).

 

In questa area del parco c’è anche la Torre dei Giochi: quattro piani di puro divertimento per grandi e piccoli tra arrampicate, reti sospese, giochi d’equilibrio, salti e scivoli.

In un continuo rimbalzo tra indoor e outdoor il parco prosegue con percorsi d’arrampicata e giochi d’acqua all’aria aperta. Naturalmente, per una merenda gourmet c’è anche il ristorante Daniels Kristallwelten, perfetto anche per un brunch o una cena con vista sui giardini.

Dal 22 luglio al 21 agosto i Mondi di Cristallo Swarovski diventano, poi, la spettacolare scenografia di It’s Showtime, un mese di spettacoli, tra arte circense e body painting. La magia degli artisti e delle artiste di Bernhard Paul, fondatore del Circo Teatro Roncalli, riempiono di colori il giardino incantato. E lo spettacolo si moltiplica, come in un caleidoscopio.

Info: austria.info

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