Quando cade Pasquetta 2022 e cosa fare? Insieme a Pasqua, Pasquetta dà il via alla stagione dei Ponti di primavera. Dato che in Italia è un giorno festivo (non lo è in tutti i Paesi) offre una buona occasione per programmare un weekend o anche solo una gita fuori porta da fare in giornata.
Oltre alla bella stagione e alle temperature che invitano a stare all’aperto, questa prima festività del 2022 è resa ancora più piacevole e spensierata dall’allentamento delle restrizioni imposte dal Covid 19 e dalla fine dello stato d’emergenza sanitaria. Una buona notizia che, sempre con le dovute precauzioni, segna un primo passo verso quel ritorno alla piena normalità tanto sospirato.
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Pasquetta 2022: quando cade?
Pasquetta cade il giorno dopo la domenica di Pasqua. Detta, infatti, anche lunedì di Pasqua o lunedì dell’Angelo, è il secondo giorno del tempo pasquale: per il cristianesimo occidentale è anche il secondo giorno dell’Ottava di Pasqua, mentre nel cristianesimo orientale è il secondo giorno della settimana luminosa. A differenza della Pasqua, però, non ha un carattere religioso ma è stato mantenuta dallo Stato italiano come festività civile.
Dato che quest’anno Pasqua cade il 17 aprile 2022, Pasquetta cadrà il giorno successivo, e cioè il 18 aprile 2022.
Perché si festeggia la Pasquetta?
Pasquetta è un termine informale per indicare il lunedì di Pasqua o il lunedì dell’Angelo. In questo giorno, infatti, si ricorda la manifestazione dell’angelo alle donne giunte al sepolcro. Grazie al fatto che in Italia è un giorno festivo, questo permette di allungare il weekend di Pasqua per regalarsi un primo long weekend di primavera ma anche la possibilità di concedersi una giornata, anche non lontano da casa, da passare all’aria aperta.
Cosa fare a Pasquetta: scampagnate fuoriporta
La sua tradizione è strettamente legata alla Pasqua e, generalmente, si trascorre in compagnia, insieme a parenti o amici. Se il tempo lo permette, è spesso l’occasione per fare grigliate o pic-nic all’aperto, in giardino o su un prato. Oppure, ancora meglio, una classica scampagnata fuoriporta, da fare in giornata. Quanto basta per staccare la spina e concedersi un po’ di relax.
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Pasquetta: relax sulle sponde del lago di Garda
I laghi sono stata la grande (ri)scoperta degli italiani durante questi ultimi due anni di restrizioni tornando nel cuore dei viaggiatori. E anche ora che l’emergenza è in gran parte superata, si rivelano la meta ideale per passare una giornata in totale relax. In questo senso, il Lago di Garda, con le sue lunghe coste che si estendono tra Lombardia, Veneto e Trentino, e i pittoreschi paesini lacustri circondati dalla natura, offre tanti luoghi e occasioni tra cui scegliere.
Un itinerario sempre affascinante è quello lungo la Gardesana, sul versante lombardo, seguendo la strada che corre dolce e sinuosa, per circa 100 km, accanto al lago attraversando borghi incantevoli. Partendo da sud, da Desenzano e Sirmione, perle di questo lago, si incontrano località come Salò, Gardone Riviera con l’affascinante Vittoriale, Gardola, Tremosine, fino a Limone del Garda, da cui ammirare il panorama.
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Sul versante opposto, in Veneto, il Cammino del Bardolino è un nuovo percorso da fare a piedi o in bici lungo il quale scoprire l’entroterra, tra chiesette, eremi e borghi in collina.
Se il tempo è bello, poi, perché non mettere in programma una giornata al lago in spiaggia? Da Sirmione a Malcesine è tutto un susseguirsi di spiagge e spiaggette dove riscaldarsi pigramente al sole oppure dedicarsi a qualche sport acquatico, come la vela, il windsurf e il Sup. E alcune spiagge sono anche premiate con le Vele di Legambiente e la Bandiera Blu che certificano la qualità delle acque.
La zona del lago di Garda ha molto da offrire anche ai buongustai. Qui, infatti, non mancano occasioni per soste gourmand per gustare specialità lacustri, oltre al pregiato olio locale dall’aroma agrumato. A breve distanza, nell’entroterra bresciano, si trova poi la rinomata Franciacorta, terra di vigneti e cantine, ideale per fare rilassanti passeggiate in campagna e soste per degustazioni tra le dolci colline bresciane.
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Cosa fare a Pasquetta: citybreak nelle città italiane
Una giornata basta anche per visitare una città a breve distanza da casa. Ad esempio Brescia, la Leonessa d’Italia, che oltre alla sua storia secolare, ben conservata nei musei e nell’area archeologica, ha inaugurato un ricco programma di mostre ed eventi anche in vista del prossimo anno quando, insieme a Bergamo, sarà Capitale Italiana della cultura 2023. Inoltre, anche una buona occasione per ammirare la Vittoria Alata, la statua bronzea del I secolo d.C. che, dopo due anni di restauri, è tornata nella sua casa originaria.
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Forse un giorno è poco ma visitare Firenze, anche per poche ore, vale sempre la pena. Soprattutto quest’anno che, grazie a importanti restauri eseguiti negli ultimi tempi, piazze, statue e monumenti della città hanno ritrovato la loro luce originaria. Dal David a piazza della Signoria, con le sue statue imponenti, ai meravigliosi affreschi quattrocenteschi di Masaccio e Masolino della Cappella Brancacci. Non ultimo, poi, è stata da poco inaugurata la grande esposizione Donatello, il Rinascimento, nella doppia sede di Palazzo Strozzi e del Museo Nazionale del Bargello, l’evento culturale più importante in città che si protrarrà fino a estate inoltrata.
Pasquetta in Liguria
Un’altra meta per un citybreak di Pasquetta è Genova, da trascorrere tra visita alla città, passeggiate rilassanti sul lungomare e relax nel verde circondati dalle fioriture nei parchi e giardini più belli, come quelli di Villa del Principe, e di Villa Durazzo Pallavicini, con il suo Camelieto storico più antico e più grande d’Italia. In questi mesi, poi, Genova celebra il suo “Secolo d’oro”, quello tra il Seicento e il Settecento quando la Repubblica raggiunse l’apice della sua potenza e della sua vivacità culturale, con il progetto Superbarocco che comprende due grandi eventi: la mostra La forma della Meraviglia, a Palazzo Ducale, e la rassegna diffusa I Protagonisti del Barocco a Genova.
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Cosa fare a Pasquetta: in Toscana, dall’entroterra al mare
L’arrivo della bella stagione è un invito per godersi una giornata in riva al mare sotto i caldi raggi del sole. In Toscana, dalla Versilia alla Maremma, tanti luoghi, caratteristici e affascinanti, affacciati sul Tirreno, offrono altrettante occasioni per un breve break primaverile: Carrara, con le suggestive cave di marmo o Livorno, per scoprire ; Viareggio, Forte dei Marmi o Castiglioncello, celebri località balneari amate anche dai Vip; oppure, borghi storici come Volterra o Bolgheri, dove immergersi in un’atmosfera d’altri tempi tra le loro antiche mura e abitazioni e con panorami davvero unici.
Voglia di campagna e ritmi slow? Nell’entroterra toscana, quasi al confine con l’Umbria, la Valdichiana è un angolo naturale tutta da scoprire. Tra colline punteggiate da cipressi, distese di ulivi e borghi rimasti intatti nel tempo, dove storia e tradizioni si ritrovano anche nei sapori autentici di questa terra.
Per una full immersion nella natura dal carattere forte, invece, l’Alta Maremma è la zona più indicata. Situata tra le province di Livorno e Pisa, con le sue spiagge selvagge, paesaggi rigogliosi e incontaminati, aree protette e oasi WWF e, non ultimo, borghi e paesi fermi nel tempo, qui c’è tutto quello che serve per ricaricarsi e dimenticare lo stress. Anche solo in un giorno.
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Pasquetta, tra mete classiche e posti insoliti
Proseguendo verso il sud dello Stivale, il Lago di Bracciano, in Lazio, è una classica meta fuoriporta dei romani. Perfetta, dunque, per passare la giornata di Pasquetta all’aria aperta in mezzo alla natura. In passeggiata o in sella a una due ruote – scegliendo tra due ciclovie, dei boschi e dei laghi – , si accede dalla nuova Porta del Parco e si va alla scoperta dei due laghi vulcanici, di Bracciano e Martignano, si passa tra la dolce cintura di colline che disegna il paesaggio oppure si punta ai monti Sabatini o a quelli della Tolfa.
Una regione non (ancora) tanto frequentata e dove c’è molto da scoprire, è la Basilicata. Una terra dove la natura, ancora in gran parte incontaminata, fa da cornice a piccole città e borghi, ricchi di storia e di bellezze architettoniche, affacciati sul mare o situati discretamente nell’entroterra. Luoghi ancora poco conosciuti, che sanno ancora stupire ed emozionare.
Pasquetta in Sicilia
Infine, la Sicilia che in primavera, con le nuove fioriture di stagione e le temperature ancora miti, si mostra al suo meglio. Ad esempio tra i luoghi del versante occidentale: da Palermo a Mazara del Vallo, passando per Trapani, Marsala o Cefalù, sono tanti i centri dove visitare tesori archeologici, fare soste gastronomiche o concedersi momenti di relax, magari in spiaggia attendendo il tramonto.
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