Inverno in Austria: dalle fiaccolate notturne ai bagni nel ghiaccio, magia sulla neve. Oltre lo sci

Quando sembra di aver perso quella connessione con la natura che chi vive in città, soprattutto d’inverno, percepisce come sempre più lontana, l’Austria diventa la meta ideale per rigenerarsi. Qui, la montagna è l’alleata di chi ha bisogno di silenzio e spazi vasti, da vivere in solitudine o in compagnia, soprattutto in questo periodo in cui la neve scende copiosa e imbianca ogni cosa.

Inverno in Austria: in slitta o a piedi 

Così tanta neve offre innumerevoli possibilità anche (e soprattutto) a chi non scia. Un esempio? Fare una romantica gita in slitta, come nell’immaginaria Narnia di C. S. Lewis, qui è la normalità. Trainate da cavalli o da cani ed equipaggiate di campanelli, le slitte solcano il paesaggio invernale, mostrando ai passeggeri, protetti da morbide e avvolgenti coperte, le meraviglie della natura: cascate ghiacciate, maestose conifere ricoperte di neve e ghiaccioli che pendono dai tetti come stalattiti. 

Magia che si può apprezzare anche di più quando si scende dalla slitta e questi paesaggi si attraversano a piedi, attrezzati con scarponcini e ciaspole, lungo i sentieri. In particolare nella Wipptal, nei dintorni di Innsbruck, e a Kartitsch, nell’Osttirol, insigniti nel 2018 del titolo di primo Winterwanderdorf (villaggio di escursionismo invernale) austriaco, che sono veri e propri paradisi per passeggiate nel bianco, tanto che nel 2022 ospitano le Giornate europee delle passeggiate invernali, dal 10 al 13 marzo. 

Ma sono tante le zone della montagna austriaca che possono offrire alternative inaspettate allo sci: innumerevoli, per esempio, sono i percorsi nelle varie aree del Salisburghese, da affrontare anche con escursioni guidate. Come quelle nel Parco Nazionale degli Alti Tauri (che nel 2021 ha festeggiato i 50 anni dalla fondazione), nel quale le guardie forestali conducono speciali tour di osservazione della fauna selvatica. 

Escursioni sotto la luna, nella natura austriaca

In Tirolo, Carinzia e Stiria, le passeggiate migliori si fanno di notte, in boschi illuminati soltanto dalle torce (i cellulari vanno rigorosamente spenti). Le fiaccolate nel parco naturale Dobratsch, in Carinzia, o a Schladming, in Stiria, ne sono esempi: momenti magici, in cui, per qualche ora ci si allontana dalla frenesia della vita quotidiana e ci si immerge in un mondo che sembrava non esistere più.

Il passo è più lento e leggero, i sensi più sviluppati, l’istinto entra in azione: di notte, quando intorno a illuminare sono soltanto le torce, si percepisce tutto in modo più intenso, il fuoco costringe a concentrarsi solo sul presente e avvolge tutto di una luce insolita, che dà alla neve, agli alberi e alle tracce degli animali, un aspetto sorprendente agli occhi abituati alle luci artificiali metropolitane. Anche i suoni, di notte, cambiano, e non solo perché l’ambiente si popola di animali notturni:  al buio suoni e rumori  si fanno più nitidi e vengono percepiti in un modo che il freddo rende anche più cristallino.

Dopo il tramonto, in alcune zone, diventa un’esperienza anche lanciarsi con lo slittino, per esempio a Katschberg, in Carinzia, dove c’è un bellissimo e lungo percorso dedicato, illuminato anche di sera. Ma anche pattinare sul ghiaccio può riservare sensazioni dimenticate: soprattutto sul lago Weissensee che in inverno diventa la superficie ghiacciata per il pattinaggio più estesa d’Europa (6,5 kmq) e raggiunge i 40 centimetri di spessore. È proprio qui, totalmente immersi nella natura della Carinzia, che si possono vivere esperienze uniche e indimenticabili come l’ice diving, le immersioni nel ghiaccio con l’attrezzatura speciale noleggiata sul posto e le guide esperte, o il curling, lo sport di squadra perfetto da praticare con tutta la famiglia, senza dimenticare l’hiking su ghiaccio, la pesca e le passeggiate in carrozza.

Austria in inverno: benessere alle terme e a tavola

Dopo una giornata all’aria aperta e nella neve, arriva sempre il momento di regalarsi un’immersione nel benessere. Il primo posto dove viene voglia di rifugiarsi sono le terme austriache: a partire da quelle della Carinzia, a Villach o Bad Kleinkirchheim, dove garantirsi un abbraccio caldo e vaporoso in sauna, ma si può optare anche per uno dei caratteristici Badehäuser, gli stabilimenti termali al coperto sulle sponde dei laghi Millstätter See, Wörthersee e Klopeiner See, aperti tutto l’anno.

Ma i più curiosi e coraggiosi hanno un’opportunità in più da sperimentare: il ritemprante bagno nel ghiaccio sul lago Zauchensee, nel Salisburghese, un modo di combattere il freddo con il freddo. Scoperto dal grande pubblico grazie al guru del benessere olandese e “IcemanWim Hof, che dimostra i benefici dell’acqua fredda nella serie Netflix di Gwyneth Paltrow The Goop Lab, il bagno nel ghiaccio non è una nuova tendenza: già Ippocrate credeva negli effetti positivi dell’acqua fredda e le applicazioni dell’acqua Kneipp sono state a lungo usate come terapia nei centri di cura. Oltre a rafforzare il tessuto connettivo, il bagno nel ghiaccio allena anche la forza mentale, la forza di volontà e la fiducia in se stessi. Chi riesce a entrare nell’acqua fredda supera i propri limiti, perché la paura del freddo è soltanto un limite mentale. Certo, l’esperienza non va presa alla leggera: bisogna arrivarci preparati e, se si soffre di disturbi cardiaci, di asma o di pressione alta, va richiesta un’autorizzazione medica. Ma una volta fatta, resta un’emozione indimenticabile che – assicura chi l’ha già sperimentata – dà un’immediata sensazione di rinascita.

C’è poi chi la sensazione di rinascita la vive a tavola, magari dopo una fiaccolata nella neve, quando arriva il momento di fermarsi in una baita dove vengono servite prelibatezze fatte in casa. Zuppe fumanti, arrosti saporiti e dolci tipici come lo Kaiserschmarren, (una soffice frittata dolce a base di uova, latte e farina, accompagnata da uvetta e frutta cotta), sono l’ideale per riscaldarsi e concedersi un premio, senza timore di dover combattere con la bilancia. È stato calcolato, infatti, che tutto l’esercizio fatto sulla neve, non solo è divertente, ma aiuta anche a bruciare i grassi: dalle 500 calorie consumate con lo sci di fondo alle 350 di una battaglia a palle di neve, fino alle 400 calorie bruciate in un’ora di passeggiata nella neve. L’Austria d’inverno è una continua sorpresa. Con i fiocchi.

Per saperne di più austria.info

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