Si può passeggiare tra case a corte, castelli e piazze scenografiche nella Grecia Salentina, dove risuona un’antica lingua ellenica e poi immergersi nel Festival Agorà Design, che fino al 3 ottobre trasforma Martano in un luogo privilegiato di dialogo su temi legati all’architettura, all’innovazione e alla biodiversità progettuale.
Sono tanti gli appuntamenti da non perdere: talk, masterclass, lectio magistralis di esperti di fama internazionale (nel 2017 Stefano Boeri, quest’anno il duo di architetti Roberto Palomba e Ludovica Serafini), workshop e laboratori, anche per i giovanissimi.
Un’occasione di confronto costruttivo sulle sfide del futuro, con una particolare attenzione alla funzionalità, alla cura estetica e alla sostenibilità ambientale. Obiettivo è valorizzare ogni singolo passo che porta alla creazione di qualcosa di nuovo – idea, progetto, scelta dei materiali, produzione – e favorire il dialogo tra i professionisti e le realtà produttive.
Agorà Design 2021: il festival-concorso a Martano
Agorà Design è un evento-concorso, ideato dall’associazione culturale diretta da Lucia Rescio, un progetto di responsabilità sociale supportato da Sprech e altre realtà pubbliche e private, per promuovere l’incontro tra generazioni e culture diverse, con l’opportunità per i più giovani di confrontarsi con i grandi nomi dell’architettura contemporanea, grazie ai momenti BtoB tra aziende, professionisti e designer previsti nel Palazzo Baronale, sede dell’evento.
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In 25 anni Agorà Design ha contribuito a trasformare un borgo a 20 minuti da Lecce in un incubatore di idee, fucina di talenti internazionali, un nuovo polo per i professionisti del design e uno spazio espositivo del design contemporaneo, che espone le migliori creazioni selezionate tra i progetti partecipanti all’Agorà Design Contest, che si è concluso il 19 luglio scorso e si potranno ammirare nelle sale del Palazzo Baronale e nel centro storico fino al 3 ottobre.
“L’attimo del progetto. Visioni romantiche e narrazioni del profondo legame tra progettista e progetto”, ovvero la scintilla che dall’idea porta al progetto è stato il tema del Concorso 2021: a progettisti, ingegneri, architetti, designer, studenti, artigiani e imprenditori si è chiesto di presentare progetti inediti e originali, caratterizzati da funzionalità e sostenibilità ambientale con applicazioni innovative dei materiali. Domenica 3 ottobre saranno premiati i vincitori delle due sezioni Agorà Living (dedicata agli arredi per interni) e Agorà Garden (riservata all’outdoor) e in particolare alle strutture tessili e gli arredi per esterni. In palio, oltre a riconoscimenti e premi in denaro, la possibilità di trasformare un’idea in un prototipo, che sarà distribuito in tutto il mondo grazie al supporto di Sprech.
Il progetto di riciclo del legno degli ulivi pugliesi
Una menzione speciale, nata nel segno di un’economia circolare, è stata riservata alle proposte capaci di dare nuova vita al legno degli ulivi distrutti dalla Xylella, il batterio che ha colpito in Puglia un’area di circa 750 mila ettari e ha portato al disseccamento in pochissimo tempo di ulivi secolari. Le risposte sono arrivate da tutta Italia e l’invito a proporre idee che includessero fra i materiali il legno d’ulivo è stato accolto da oltre il 60% dei partecipanti. Ed ecco che la sezione Living si è arricchita di proposte di tavoli, sedie, librerie, lampade, appendiabiti, scrivanie, specchi, mobili bar e quella Garden di coperture e arredi da giardino da realizzare con il legno degli ulivi colpiti dalla Xylella.
“Un’idea, quell’Eureka che è il tema di questa nuova edizione del festival – racconta Lucia Rescio che dirige Agorà Design ed è GM della Sprech – può trasformare qualcosa che era considerato perduto in un oggetto completamente nuovo, è l’occasione per dare nuova vita alle piante colpite dalla Xylella”.
Agorà Design 2021: il programma
Il leitmotiv del Festival “Per una biodiversità progettuale: identità, corpo, colore, luce, materiali, crisi, nomadismo” riassume tutti i temi al centro dei tanti incontri a ingresso gratuito e trasmessi anche in diretta su Facebook e Youtube (il programma completo su agoradesign.it).
Molto attese le due lectio magistralis di venerdì 1 ottobre con il duo di architetti Ludovica Serafini e Roberto Palomba (Studio Palomba Serafini Associati), il cui segno distintivo è coniugare una visione contemporanea della società e delle esigenze delle persone con un’ampia conoscenza delle radici storiche e culturali dell’architettura, che li ha portati a vincere negli oltre 25 anni di attività molti premi internazionali. E l’intervento dell’Architetto Antonio Romano (Inarea), tra i massimi esperti di brand design, sabato 2 ottobre alle 18.
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Anche i più piccoli avranno il loro spazio, nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 ottobre e potranno partecipare ai laboratori Bricks 4 Kidz per scoprire l’architettura utilizzando mattoncini Lego e nei workshop organizzati da Precious Plastic Salento, dove i partecipanti saranno coinvolti nel processo del riciclo della plastica; mentre Pause è un laboratorio artigianale e uno store specializzato in progetti d’arredo a basso impatto, che insegnerà come recuperare e dare un nuovo look a mobili e complementi d’arredo.
Agorà Design è un‘occasione per riflettere su temi importanti, ma soprattutto un incubatore di idee, creatività e progetti che partono dal Sud per contaminarsi e diffondersi come piccoli semi di rinascita.
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