Viaggi in Grecia 2021. Tampone, green pass e coprifuoco: le regole da sapere per l’ingresso nel Paese

Viaggiare in Grecia è ora più semplice. Dopo il soft opening dello scorso 19 aprile e la ripartenza ufficiale del 14 maggio, i confini sono aperti in modo sicuro ai turisti. Tra i primi sostenitori del Green Pass europeo e a sperimentare le isole Covid-free, la Grecia ora accoglie le raccomandazioni dell’Unione Europea e aggiorna le norme che regolano l’ingresso nel Paese.

Si può andare in vacanza in Grecia

Non mancheranno certo gli italiani, che anche quest’anno sceglieranno le isole greche come meta per le vacanze estive, attratti dal mare pulito (qui vi abbiamo raccontato le nuove Bandiere Blu del 2021), le spiagge da cartolina e da un’accoglienza schietta. Ma dopo la pandemia (se possiamo finalmente parlare di un “dopo”) non si viaggia a cuor leggero e bisogna partire informati per non rischiare di rimanere al gate e vedersi negato l’imbarco per la mancanza di documenti necessari per espatriare.

Ecco allora una piccola guida con le risposte ai dubbi più frequenti – serve il tampone per andare in Grecia? È obbligatorio il vaccino o il green pass? In Grecia è ancora in vigore il coprifuoco? – aggiornata con le norme al momento in vigore.

Regole per l’ingresso in Grecia: serve il tampone?

Tutti i turisti che intendono viaggiare in Grecia devono dimostrare di avere o un certificato di vaccinazione completa, o un risultato di un tampone molecolare PCR negativo eseguito entro le 72 ore prima dell’arrivo, o un certificato di avvenuta guarigione dalla malattia, valido da 2 a 9 mesi.

Due le sostanziali novità introdotte dal 18 giugno. Innanzitutto, d’ora in poi, l’ingresso in Grecia senza ulteriori misure restrittive sarà consentito ai viaggiatori provenienti dall’estero con esito negativo del test rapido (test antigenico) effettuato non più di 48 ore prima dell’arrivo. Sono ritenuti validi anche i referti scritti in italiano.

Altra novità è l’innalzamento del limite di età per i controlli sui bambini: seguendo le raccomandazioni dell’Unione Europea, i controlli dei certificati necessari all’ingresso nel Paese verranno ora eseguiti sui bambini dai 12 anni in su, invece che dai 6 anni, come è avvenuto fino a questi giorni.

Si ricorda che ora i viaggiatori in Grecia hanno la possibilità di esibire il Certificato Digitale COVID-19 dell’Unione Europea in formato digitale o cartaceo.

Tutti i certificati summenzionati possono essere in italiano, inglese , francese, tedesco, spagnolo, russo o greco.

Leggi anche: Green pass italiano e europeo: cos’è e come si ottiene

serve il tampone per andare in grecia? Le regole per visitare Atene e le isole elleniche
L’acropoli di Atene (istock)

È obbligatorio essere vaccinati per entrare in Grecia?

Si evince quindi che non è obbligatorio essere vaccinati per poter trascorrere le vacanze in Grecia. Presentare un certificato di vaccinazione facilita tuttavia notevolmente le procedure all’arrivo. La prova di un tampone negativo, infatti, non è richiesta ai viaggiatori che hanno completato l’iter di vaccinazione (come per il Green Pass, devono essere trascorsi 14 giorni dalla seconda dose, se il vaccino ricevuto prevede una doppia somministrazione) e che presentano un certificato rilasciato da un’autorità certificata.

Cosa fare prima di partire per la Grecia: il documento elettronico PLF

Tutti i viaggiatori che abbiano compito i 12 anni di età, devono compilare e portare con sé il documento elettronico, il Passenger Locator Form (PLF), almeno 24 ore prima del viaggio. Lo si trova collegandosi al sito travel.gov.gr, gestito dalle Autorità greche, e va completato inserendo luogo di provenienza, durata del soggiorno, eventuali visite ad altri Paesi e indirizzo del proprio soggiorno in Grecia.

I viaggiatori riceveranno per email il PLF con un QR code univoco il giorno del loro arrivo programmato in Grecia. Qualora ci si imbarcasse il giorno precedente, sarà comunque possibile mostrare l’email di conferma ricevuta al momento della registrazione. Il PLF sarà poi disponibile sia sull’app Visit Greece e sul sito travel.gov.gr.

Regole per l’ingresso in Grecia: i documenti necessari prima di partire

Sembra complicato, ma è solo apparenza. Per semplificare, riassumiamo qui per punti i certificati obbligatori per l’ingresso in Grecia che vi abbiamo illustrato nei precedenti paragrafi. Prima di partire, siate certi di avere:

  • compilato il PLF e avere con sé il relativo QR code e l’email di avvenuta registrazione;
  • il Green Pass o in alternativa:
  • il certificato di avvenuta vaccinazione (valido 14 giorni dopo la seconda dose)
  • il risultato negativo di un test PCR molecolare, effettuato entro le 72 ore prima dell’arrivo
  • il risultato di un test antigenico rapido, effettuato non più di 48 ore prima dell’arrivo
  • certificato di guarigione dall’infezione da Covid-19 (come si legge sul sito travel.gov.gr: “la prova di un test PCR negativo non è richiesta se il viaggiatore è risultato positivo al COVID-19 negli ultimi 2-9 mesi. Ciò può essere dimostrato presentando un risultato positivo del test PCR molecolare o antigenico eseguito da un laboratorio autorizzato o un certificato medico che confermi che il titolare è risultato positivo al test dell’infezione da virus SARS-CoV-2″).

Leggi anche: Le isole più belle della Grecia

Regole per l’ingresso in Grecia: screening a campione all’arrivo

Ogni viaggiatore che arriva in Grecia, indipendentemente dal certificato in suo possesso, può essere sottoposto a uno screening sanitario casuale e obbligatorio. In caso di rifiuto, le autorità avranno il diritto di negare l’ingresso nel Paese. La selezione avviene attraverso un mirato sistema di campionamento “EVA” utilizzato anche nell’estate del 2020.

Cosa succede se si risulta positivi al Covid-19

Se durante lo screening, si risulta positivi al Covid-19, il turista e i compagni di viaggio verranno ospitati in hotel di quarantena individuati dal Governo e saranno sottoposti a un ulteriore test PCR per confermare la diagnosi. Gli ospiti in quarantena alloggeranno presso l’hotel per un massimo di 10 giorni a spese dello Stato greco.

In Grecia c’è il coprifuoco?

Fino al 26 giugno, in Grecia è ancora in vigore il coprifuoco: è vietato infatti circolare dalle 1.30 alle 5 su tutto il territorio nazionale. È anche obbligatorio l’uso della mascherina negli spazi all’aperto e al chiuso, ma è possibile che queste misure vengano presto allentate.

Informazioni utili

Il panorama cambia e alcune regole possono essere aggiornate anche nei giorni a venire. Il consiglio che ci sentiamo di dare è quindi quello di informarsi sui siti istituzionali prima di partire. Il quadro completo e aggiornato si legge nella scheda della Grecia sul sito della Farnesina, ViaggiareSicuri.

Informazioni utili e aggiornate si trovano anche sui siti ufficiali predisposti dalle autorità greche: travel.gov.grgreecehealthfirst.gr, che risponde anche ai dubbi di chi entra in Grecia via nave, traghetto o via terra.

Da scaricare, prima di partire, anche l’app ufficiale  Visit Greece, aggiornata con una chatbot, con le risposte a qualsiasi domanda si possa avere riguardo alle restrizioni Covid-19 in Grecia e su come rimanere al sicuro durante il soggiorno. La mappa interattiva individua anche gli ospedali Covid-19 più vicini alla posizione in cui ci si trova e mostra gli aggiornamenti sulla situazione sanitaria di ciascuna regione.

Una mappa interattiva in inglese, per monitorare il livello di rischio epidemiologico dell’isola ed essere tempestivamente informati sulle eventuali restrizioni, si trova anche sul sito covid19.gov.gr/covid-map-en, a cura delle Autorità elleniche.

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