Trascorrere una vacanza all’insegna dello “stare bene” e passare del tempo di qualità all’aria aperta è la priorità degli italiani dopo il difficile periodo di emergenza sanitaria: mare, benessere ed esperienze autentiche nella natura sono la risposta ai mesi di restrizioni appena trascorsi. Grado, sulla costa del Friuli Venezia Giulia, è la meta giusta per rilassarsi nelle riserve naturali e in spiaggia o passeggiando in un centro storico marinaro che conserva intatte le sue tradizioni e i suoi sapori. Nell’”Isola del Sole”, così chiamata perché gli otto chilometri della sua spiaggia sono tutti esposti a sud, ci si sposta senza macchina, a piedi o in bicicletta, per assaporare il piacere di vivere a ritmo lento in una dimensione più vera e genuina.
In spiaggia, dove il sole non tramonta mai
Dalla spiaggia Costa Azzurra alla Spiaggia Principale, dal Bosco alla spiaggia di Grado Pineta, a Grado i lidi attrezzati sono spaziosi e sicuri. I fondali bassi e le acque calme e pulite dove sventolano la Bandiera Blu e la Bandiera Verde dei pediatri sono ideali per i più piccoli, mentre le oasi di comfort e le zone relax sono la scelta giusta per chi è alla ricerca di pace e della cura del proprio benessere. Quasi tutte le spiagge di Grado sono digitalizzate: dal sito Spiaggiafvg.it è possibile prenotare direttamente il proprio ombrellone online, oppure trovare i riferimenti diretti per la prenotazione. Tra i tanti sport acquatici da praticare direttamente sulla spiaggia – SUP in mare o in laguna, canoa, nuoto, windsurf – Grado è certamente la meta giusta per gli amanti del kitesurf: i due kitespot di Sacca dei Moreri e Isolotto Barbacale, attrezzati e presidiati da associazioni sportive e istruttori professionisti, attirano gli appassionati di sport del vento tutto l’anno.
Grado in bicicletta, tra tour e piste ciclabili
Grazie ai suoi 40 km di piste ciclabili interne, da quattro anni Grado è contrassegnata dai cinque bike-smile della Bandiera Gialla di Fiab, il massimo riconoscimento per i comuni ciclabili. La mobilità sostenibile è uno dei vanti dell’Isola del Sole, che oggi offre un servizio di bike sharing per ritirare le bici in diversi punti del centro ma anche nelle riserve, nelle valli da pesca e ad Aquileia in modo smart con un’app dotata anche di un’audioguida che suggerisce itinerari slow nella natura. Inoltre Grado è il punto di arrivo della Ciclovia Trasfrontaliera Alpe Adria Radweg, una vera e propria autostrada internazionale per le due ruote. Particolarmente suggestivo – e praticabile da tutti – è il tratto che si snoda nel ponte traslagunare e regala una vista mozzafiato sulla laguna e sul santuario di Barbana, prima tappa del Cammino Celeste e meta del tradizionale pellegrinaggio Perdon de Barbana, ancora oggi celebrato nel borgo. Sempre in bici, nella versione e-bike, si può prendere parte al tour tra borghi e cantine incluso nel ricco calendario della rassegna Sea&Taste di PromoTurismoFVG: da Grado si pedala verso l’antico borgo di Strassoldo, con tappa nel villaggio di Obiz per un pic nic e una visita alla cantina e visita finale al sito archeologico UNESCO di Aquileia.
Esperienze nella natura per tutta la famiglia
Per ammirare in tutta sicurezza le bellezze naturalistiche nei dintorni dell’isola di Grado ci sono tante possibilità: una è salire a bordo del Bus Natura che tutti i martedì, con partenza da diverse zone di Grado, conduce alla scoperta della Riserva naturale regionale Foce dell’Isonzo e dell’Isola di Cona, per un emozionante incontro ravvicinato con i cavalli bianchi Camargue che vivono liberi nella zona. La riserva offre anche l’opportunità di vivere esperienze speciali come il tour in canoa con degustazione del circuito Sea&Taste: dopo aver pagaiato con una guida alla scoperta delle bellezze dell’isola, si possono assaggiare sul posto i prodotti enogastronomici tipici dei produttori aderenti al circuito della Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia. Per un viaggio in laguna tra letteratura e cinema, invece, c’è l’escursione guidata al casone di pescatori sull’isola di Mota Safon, per tutti il “Casone di Pasolini“, dove nel 1969 il grande poeta e regista girò il film “Medea” con Maria Callas.
A piedi nel borgo marinaro tra musica, sapori e tradizioni artigianali
Se l’entroterra e la laguna di Grado stupiscono per la loro natura selvaggia, il suo centro storico è una scoperta nel segno della cultura e delle tradizioni marinare. Una passeggiata serale tra le pittoresche calli dell’isola – oppure un comodo walking tour organizzato – è l’occasione giusta per ammirare le basiliche paleocristiane e il foro romano all’aria aperta, curiosare tra le botteghe artigiane che ancora conservano l’arte degli antichi mestieri e gustare il pesce fresco appena pescato in uno dei tanti ristoranti del centro o sulla spiaggia. Da non perdere il piatto tipico per eccellenza: il boreto a la graisana, a base di pesce e polenta, da gustare sulle note dei festival musicali all’aperto che allietano l’estate di Grado. Onde Mediterranee comincia il 10 luglio, con artisti del calibro di Francesco De Gregori in scena all’Arena Parco delle Rose. Paolo Conte è invece la guest star di di Grado Jazz, in programma dal 17 al 24 luglio nelle vie del centro: mai come quest’estate sarà tutta un’altra musica.
Info: Grado.it
Foto di Gianluca Baronchelli
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