Reserva Paisajística Nor Yauyos Cochas. Da Miraflores al villaggio abbandonato di Huaquis

La chiesa del villaggio di Huaquis

La Reserva Paisajística Nor Yauyos Cochas, a mio parere, è uno dei luoghi allo stesso tempo più belli e più sottovalutati di tutto il Perù. Ho avuto la possibilità più volte di conoscere questo paradiso, perché di paradiso si tratta. Cascate, boschi rigogliosi, fiumi cristallini, vette scintillanti e villaggi incastonati fanno quest’area protetta poco visitata dai turisti stranieri uno dei luoghi da conoscere senza se e senza ma in un eventuale viaggio in terra andina.

In questo post vi racconterò di una delle tante gemme nascoste della Reserva Paisajística Nor Yauyos Cochas, il villaggio fantasma di Huaquis, raggiungibile attraverso una spettacolare camminata dal minuscolo paesino di Miraflores (da non confondere con l’omonimo e cosmopolita distretto della capitale Lima).

La facciata della chiesa di Huaquis

Come arrivare a Miraflores da Huancayo

Ho raggiunto Miraflores partendo dalla città di Huancayo, il punto di riferimento nella Valle del Mantaro. Tutti i mezzi (taxi condivisi e combis) diretti alla Reserva Paisajística Nor Yauyos Cochas partono nel cuore della notte dal quartiere di El Tambo. Ho viaggiato con l’Empresa de Transportes  Turismo Vitis Huancaya, situata tra l’Avenida Huancavelica y Jirón Manzanos. Di seguito gli orari, ma possono essere soggetti a variazioni. 

Huancayo – Miraflores: lunedì (4 am) – mercoledì (5 am) – venerdì (5 am)
Miraflores – Huancayo: lunedì (7:30 am) – mercoledì (8:30 am) – venerdì (2 pm)

Il villaggio di Miraflores

Miraflores è un paesino delizioso circondato da ampi terrazzamenti verdeggianti e caratterizzato da una manciata di case in adobe raccolte attorno a una piazza principale. Proprio sulla piazza si affacciano le attività economiche più importanti: il municipio, un paio di ristoranti aperti solo in determinati giorni della settimana, il centro medico, una bottega e un ostello, disponibile su richiesta data la scarsa affluenza dei turisti. Le pareti delle abitazioni sono adornate da murales raffiguranti fiori colorati come il nome suggerisce (“flores” in spagnolo significa proprio “fiori”). Miraflores è pervasa da una placida atmosfera, i ritmi scorrono lenti e gran parte della popolazione è dedita all’agricoltura o all’allevamento.

Vie acciottolate nel centro abitato di Miraflores

Il trekking da Miraflores a Huaquis

Basta una camminata di circa un’ora e mezza per raggiungere il villaggio fantasma di Huaquis. Il sentiero non presenta particolari difficoltà. Ciononostante si sviluppa tutto in costante salita, costeggiando un burrone molto profondo. Sono oltre tre i chilometri che separano Miraflores da Huaquis. Il percorso, che parte proprio dalla piazza di Miraflores, offre una vista superba sulle vallati circostanti e anche sulle maestose vette innevate in lontananza del Huayna Cotoni. É possibile incontrare qualche sporadico lama e asini al pascolo. Un cartello segna l’arrivo alle rovine di Huaquis.

Parte del sentiero che da Miraflores raggiunge Huaquis

Il villaggio abbandonato di Huaquis

Huaquis fu costruita dagli Yauyos in epoca pre inca, tra i secoli X e XV, sulla sommità del cerro Huamanchurco, a 3750 metri di quota. La sua posizione ne faceva un baluardo da superare rispetto ai centri abitati vicini. Prese il nome di San Augustín de Guaquis durante il periodo dei conquistadores spagnoli. La vita continuò sino a fine XIX secolo quando si optò per rilocalizzare il villaggio più a valle, nell’odierna Miraflores. I motivi erano evidenti: un paese arretrato con problemi di approvvigionamento di acqua e chiari segnali di decadenza.

Oggi le rovine si trovano a partire da una spianata dove si erge il simbolo della cittadina, la chiesa coloniale con il suo campanile ben ristrutturato. Oltre la piazza le abitazioni, o meglio ciò che rimane, si gettano lungo un pendio terrazzato verso il fiume Cañete, tra cactus e arbusti.

Ciò che resta delle abitazioni di Huaquis

L’esploratore italiano, Antonio Raimondi

Huaquis e Antonio Raimondi, un legame indissolubile. Probabilmente questo nome non dirà molto alla maggior parte di voi ma in Perù Antonio Raimondi, esploratore e geografo italiano nato nel 1826 a Milano, ha fatto proprio le sue fortune. Raimondi ebbe la fortuna di visitare Huaquis cinquant’anni prima che il villaggio venisse abbandonato. Conobbe lo stile di vita della popolazione, dedita all’agricoltura e all’allevamento, e descrisse ciò aveva ammirato nei suoi scritti. Fu egli stesso testimone di uno dei problemi fondamentali che portarono allo spopolamento, la mancanza di di acqua dato che la sorgente più vicina si trovava a circa un chilometro di distanza.

Per maggiori informazioni: Ande Dimenticate

Altre foto:



from I Viaggi di Manuel https://ift.tt/3jufGs8
via Reserva Paisajística Nor Yauyos Cochas. Da Miraflores al villaggio abbandonato di Huaquis

Commenti