Weekend romantico d’autunno in Austria

Weekend d'autunno in Austria
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I viaggi d’autunno restano i più romantici: non c’è il caos dell’alta stagione, il sole è ancora alto fino a tardi, e sullo sfondo la natura cambia colore e si tinge delle tonalità calde del giallo e dell’arancione per prepararsi alla stagione fredda che verrà. Uno spettacolo che in pochi posti come l’Austria si può vivere intensamente, perché tra i suoi quattro milioni di ettari di foreste e sei parchi nazionali offre alcuni tra i luoghi più belli del mondo per gli appassionati di foliage, da scoprire vivendo contemporaneamente piccoli borghi, grande storia, assaggiando cibo genuino.

IL CIBO
Una delle migliori sorprese di questo Paese dal cuore verde sono proprio i grandi sapori: formaggi, salumi, distillati che in un morso o in un sorso regalano i profumi delle montagne da cui nascono e dove vengono prodotti da sempre nel rispetto della natura e degli animali. Non è un caso se l’Austria vanta alcuni tra i migliori prodotti bio d’Europa, e ha anche un organo che si occupa di tutelarli: è l’AMA (AgrarMarkt Austria Marketing GesmbH), che vigila su agricoltura e qualità degli alimenti, attraverso i marchi AMA-Gütesiegel e AMA-Biosiegel per regalare anche a noi, che visitiamo l’Austria, solo il meglio.

IL SALISBURGHESE
Per averne un assaggio significativo il miglior punto di partenza è il Salisburghese: la regione d’Europa che vanta la massima concentrazione di aziende agricole biologiche che fanno carni, formaggi, vini, distillati e molto, molto altro. Ai bio-buongustai non a caso è dedicata la più giovane delle Vie Culinarie: nove strade del gusto tematiche che attraversano la regione e raggruppano ristoranti, osterie, rifugi, botteghe. Sono in ogni angolo, completamento perfetto di un viaggio tra storia e cultura tra le “7 meraviglie del Salisburghese”, ovvero le tappe imprescindibili per scoprire la bellezza di questa zona. La prima è Salisburgo: città patrimonio Unesco, patria di Mozart, inserita da Lonely Planet tra le mete Best in Travel del 2020. La seconda meraviglia, poi, è la piccola città di Hallein: cuore del Tennengau, celebre per le sue miniere di sale celtiche da scoprire con un percorso che diverte anche i bambini che con un trenino li porta a due lunghi scivoli un tempo usati dai minatori, e famosa anche per fantastici formaggi biologici, erbe, birre, succhi e distillati. Terza meraviglia è la fortezza medievale di Mauterndorf: tra i castelli d’epoca meglio conservati, è nel territorio del Lungau, la zona più soleggiata d’Austria, riserva della biosfera Unesco, un paradiso del foliage ma anche dei gourmet per i suoi piatti a base di cacciagione, pesce di lago, prelibate marmellate artigianali. L’altra buona notizia è che poi si può smaltire: il Lungau è pieno di percorsi ciclabili. Per chi cerca esperienze mozzafiato, è da non perdere, nella catena montuosa del Tennengebirge, la quarta meraviglia, ovvero “il Mondo dei Giganti”: la grotta di ghiaccio più grande del mondo con un sistema di gallerie di oltre 42 km aperta fino ottobre. Alla fine vi scalderanno il cuore piatti a base di cacciagione e frutti di bosco tra ristoranti e osterie nei dintorni. Gipfelwelt 3000 è la quinta Meraviglia: uno dei punti panoramici più spettacolari del territorio Zell am See-Kaprun, regione di grandi laghi, foreste e montagne che ora si tingono delle calde tonalità dell’arancione. Si raggiunge in funivia, ed è da non perdere per la vista sul Parco Nazionale Alti Tauri, per il Nationalpark Gallery dedicato ai segreti di animali e piante alpini, ma anche per provare il ristorante più alto del Salisburghese. Cercate emozione? Le cascate di Krimml, nel Parco Nazionale Alti Tauri, sono la sesta meraviglia: 380 metri di altezza, sono le cascate più alte dell’Europa centrale, da ammirare durante escursioni guidate inseguendo camosci, e con pause gustose tra ristoranti e malghe. Infine c’è la strada alpina del Grossglockner che sale sulla montagna più alta dell’Austria: la strada panoramica più bella d’Europa, conduce lungo 48 chilometri nel cuore del Parco Nazionale Alti Tauri fino a quota 2.571 metri. Una meraviglia per gli occhi e per il palato, che lungo l’itinerario offre pit stop gourmet da non perdere, come il Gasthof Fuscherlacke, e la fattoria BIJO che propone specialità a base di rose (www.salisburghese.com).

LA CARINZIA
Amate andare in bici? Tra i miglior posti in Austria c’è la Carinzia: regione confinante con Italia e Slovenia, piena di sole, offre un’ottima rete di piste ciclabili che corrono tra laghi, fiumi e montagne meravigliose, che sono un altro paradiso per ammirare i colori dell’autunno. Tra i percorsi da non perdere c’è anzitutto la pista ciclabile della Drava che unisce Italia, Austria, Slovenia e Croazia e che nei 222 chilometri che attraversano la Carinzia corre lungo un percorso panoramico largo, perfettamente attrezzato, anche per chi viaggia in famiglia.  Gli sportivi la fanno di corsa in 4 giorni, ma concedersi un po’ di tempo in più consente anche di godersi piccoli piaceri come le 50 trattorie e alberghi certificati “Drauradweg Wirte” che lungo la strada offrono servizi per ciclisti e squisite specialità della cucina carinziana e dell’Alpe-Adria, o piccole deviazioni che regalano sorprese. Tra queste il piccolo villaggio di Irschen, ai piedi del gruppo del Kreuzeck famoso per le sue erbe, o la stessa Villach, tra le più grandi cittadine della Carinizia, per rilassarsi nelle KärntenTherme. Non ve la sentite di fare tutto in bici? Si può salire su battelli, treni e bus attrezzati per le bici e approfittare del servizio di trasporto bagagli. Tra le grandi novità, invece, il Gran Tour dei laghi della Carinzia: 340 chilometri, ha la forma di un doppio anello e segue in alternanza le rive di dieci laghi e quelle dei fiumi Gail e Drava. È un percorso spettacolare tra panorami mozzafiato. Ogni tappa è una scoperta: per esempio, partendo da Villach, si corre lungo le piste soleggiate di laghi Ossiacher See e Millstätter See e il pittoresco lago Weissensee molto simile a un fiordo. L’anello orientale, invece, inizia dal lago Faaker See con acque cristalline come quelle dei Caraibi prima di raggiungere Klagenfurt, il capoluogo della Carinzia. Tutto questo si può vivere con servizi che rendono la vacanza decisamente molto piacevole: per esempio alloggi per ciclisti, 50 centri di noleggio che mettono a disposizione in totale 1000 biciclette (fra cui e-bike) che si possono ritirare e consegnare dove si vuole, stazioni di ricarica per le bici elettriche, battelli di linea sui laghi di cui approfittare quando si ha voglia di riposarsi. Inoltre sulla strada si mangia benissimo tra ristoranti e trattorie dove assaggiare le grandi specialità dell’Alpe Adria.
 L’enogastronomia anche in Carinzia d’altronde è una grande tradizione. Per questo le valli carinziane Gailtal e Lesachtal sono state la prima destinazione Slow Food Travel del mondo: qui, grazie a esperienze speciali di Slow Food Travel i visitatori possono imparare a fare il pane, a produrre formaggio, a preparare i famosi tortelloni carinziani (“Kärntner Käsnudel”), o assistere gli apicoltori durante la raccolta del miele. Ora questo progetto si sta estendendo in ogni paese della regione dove viticoltori, produttori e ristoratori si organizzano per mostrare ai visitatori segreti di prodotti di grande pregio come pesci freschi di lago, squisiti formaggi di malga, speck profumatissimo e si riuniscono – per la prima volta in Austria – in consorzi come “Die Brothandwerker” che raggruppa dieci artigiani del pane che producono secondo metodi tradizionali. (www.carinzia.at)

LE PICCOLE CITTÁ STORICHE

Per chi cerca posti lontani dalla folla delle mete turistiche più note, tra i migliori pretesti per un viaggio in Austria ci sono anche le 16 cittadine dell’associazione delle Piccole Città Storiche: non hanno più di 45mila abitanti, sorgono in contesti naturalistici unici, offrono meraviglie culturali, meritano una visita anche per botteghe artigianali e ristoranti, pasticcerie e trattorie di livello. Per esempio, in un itinerario verso ovest potreste partire da Bludenz: capoluogo del Vorarlberg, è nel punto d’incontro di cinque valli (Montafon, Brandnertal, Klostertal, Walgau e Grosses Walsertal) e offre scorci panoramici unici e deliziose degustazioni di birra e di cioccolata, di cui è uno dei migliori produttori in Austria. Da qui si può proseguire verso Kufstein, per visitare la sua fortezza e il bar che custodisce la più numerosa collezione di bottiglie di gin del mondo e quello prodotto con le erbe locali. A nord, invece, si può fare un viaggio culturale cominciando da Bad Ischl: sarà Capitale Europea della Cultura 2024 e sin da ora merita una visita per il paesaggio fiabesco, le terme e gli edifici storici come la Kaiservilla, che è stata la residenza estiva dell’imperatore Francesco Giuseppe e Elisabetta di Baviera. Da qui si arriva alla vicina Gmunden, per una passeggiata tra le botteghe del centro che propongono rinomate ceramiche artigianali. A caccia di relax? Puntate su Bassa Austria, Stiria e Carinzia. In questo caso si può iniziare l’itinerario dalla cittadina termale di Baden, a sud di Vienna, dove anche Ludwig van Beethoven arrivava a caccia di pace: nella sua casa in Rathausgasse 10 scrisse gran parte della nona sinfonia e quest’anno, in occasione del 250⁰ anniversario della sua nascita ospita una mostra speciale e tra i reperti c’è anche il suo pianoforte. Potreste concludere il viaggio con un brindisi, a Bad Radkersburg: qui, oltre che per le terme, gli intenditori arrivano per assaggiare alcuni tra i migliori vini d’Austria (www.khs.info). Per vedere le foto, sfogliate la gallery sopra

Per scoprire di più cliccate su:
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