Molte persone decidono di soggiornare a Mestre durante una vacanza a Venezia. Questo per la maggior parte delle volte dovuto ai prezzi più economici degli hotel, ma anche per la facilità di accesso a autostrade e mezzi di comunicazione.
Ma cosa si può vedere a Mestre? Beh Mestre offre oggi molte ragioni per una visita. Anche se la città è prevalentemente moderna e industriale, si possono ancora scoprire tracce del suo antico passato legato alla Serenissima.
Ma cosa si può vedere a Mestre? Beh Mestre offre oggi molte ragioni per una visita. Anche se la città è prevalentemente moderna e industriale, si possono ancora scoprire tracce del suo antico passato legato alla Serenissima.
Pronti a scoprire la parte del comune di Venezia in terraferma? Partiamo!
PIAZZA FERRETTO
PIAZZA FERRETTO
Una visita di Mestre deve partire, da qui, da PIAZZA FERRETTO, completamente ristrutturata ad opera dell'architetto Guido Zordan (non vi dico quanto durarono i lavori di restauro), dove fa bella mostra la grande fontana in bronzo dorato di Alberto Viani, mestrino, uno dei più importanti scultori del Novecento.
Piazza Ferretto è da sempre il “salotto “ buono di Mestre, è qui che si fanno le “vasche” (struscio) al sabato pomeriggio!
A destra gli edifici a schiera sono di varie epoche, e a sinistra l'elemento che domina dal punto di vista architettonico è senz'altro il Palazzo Da Re. Delle antiche mura è rimasta solo una torre, Torre dell'Orologio, con buona probabilità del secolo XI, che era una delle porte d'accesso alla cinta muraria.
VIA PALAZZO
La parte meglio conservata dell'impianto medioevale, oltre la Piazza Ferretto, riguarda Via Palazzo. Rappresentava il borgo esterno e la strada interna della città muraria. Alla fine della via è da vedere il Palazzo della Provvederia, con la sua scala di pietra d'Istria. Di fronte c'è il vecchio Municipio, della seconda metà dell'800.
A questo punto si può imboccare il viale alberato intitolato a Giuseppe Garibaldi, realizzato nel 1881 su imitazione dei boulevards parigini, e poi proseguire per Via Caneve, con la sua bella piazzetta, ma senza trascurare prima , alle spalle del Municipio, Via San Girolamo, dove si deve una visita all'unico edificio religioso, forse il più antico di Mestre, che era all'interno della cinta muraria del castello: la Chiesa di San Girolamo.
CENTRO CANDIANI
Ritorniamo in Piazza Ferretto e facciamo una sosta al Centro Culturale Candiani, con un grande cinema multisala, divenuto uno dei motori dell'attività culturale mestrina, assieme al Teatro Toniolo, situato nella vicina piazzetta Cesare Battisti.
Ritorniamo in Piazza Ferretto e facciamo una sosta al Centro Culturale Candiani, con un grande cinema multisala, divenuto uno dei motori dell'attività culturale mestrina, assieme al Teatro Toniolo, situato nella vicina piazzetta Cesare Battisti.
GALLERIA MATTEOTTI
Qui vi consiglio di fare due passi nell'ottocentesca Galleria Matteotti: con le forme tipiche delle costruzioni in ferro di inizio Novecento, rimane una delle poche in Veneto.
Qui vi consiglio di fare due passi nell'ottocentesca Galleria Matteotti: con le forme tipiche delle costruzioni in ferro di inizio Novecento, rimane una delle poche in Veneto.
DUOMO
Naturalmente non si può uscire da Piazza Ferretto senza la visita al Duomo di San Lorenzo, chiesa collegiata, realizzata tra il 1792 e il 1805 dall'architetto veneziano Bernardino Maccaruzzi su una precedente chiesa gotica di fine trecento.
Naturalmente non si può uscire da Piazza Ferretto senza la visita al Duomo di San Lorenzo, chiesa collegiata, realizzata tra il 1792 e il 1805 dall'architetto veneziano Bernardino Maccaruzzi su una precedente chiesa gotica di fine trecento.
PIAZZA BARCHE
Da Piazza Ferretto ci spostiamo in Piazza Barche ( XXVII Ottobre), così chiamata in seguito alla realizzazione del Canal Salso, via d'acqua che collegava Mestre con Venezia, ora in parte interrato e adibito a verde pubblico.
Subito all'inizio c'è il grande centro commerciale Le Barche, punto di ritrovo di tantissimi mestrini e luogo ideale per lo shopping, soprattutto quando piove!
FORTE MARGHERA
Ecco che da Piazza XXVII Ottobre si arriva in breve al Forte Marghera (si può arrivare in autobus, macchina o in bici. A piedi è un po' lunga), probabilmente la più importate delle tante fortificazioni sulla terraferma (secondo la tradizionale forma stellata, con bastioni in terrapieno ricavati dallo scavo dei fossati, lungo i quali si posizionavano le postazioni in barbetta per le sue artiglierie, ancora oggi riconoscibili).
Ecco che da Piazza XXVII Ottobre si arriva in breve al Forte Marghera (si può arrivare in autobus, macchina o in bici. A piedi è un po' lunga), probabilmente la più importate delle tante fortificazioni sulla terraferma (secondo la tradizionale forma stellata, con bastioni in terrapieno ricavati dallo scavo dei fossati, lungo i quali si posizionavano le postazioni in barbetta per le sue artiglierie, ancora oggi riconoscibili).
Facilmente raggiungibile è poi il Forte Carpenedo, del 1887, con il bel portale d'ingresso, di notevole interesse storico, culturale e ambientale, in quanto parte del nucleo originario di quello che era il campo trincerato di Mestre.
Quello dei Forti , è un itinerario assolutamente unico, sia per la particolarità delle costruzioni, sia per il contesto ambientale nel quale sono inseriti, fino a creare uno scenario suggestivo, ricco di boschi, prati, fossati e canali. Ce ne sono tantissimi e molto distanti tra loro, pertanto è indispensabile l'uso della macchina o della bici. Spero a breve di pubblicare un post su questo tema.
Ma Mestre non è solo un città industriale, è anche ricca di aree dove si può godere pace e tranquillità, specie nei suoi immediati dintorni, da Carpenedo a Favaro Veneto, da Campalto a Tessera, dalla Gazzera a Chirignago, da Marghera a Zelarino. Questa è la sorpresa che Mestre riserva a chi vuole visitarla e goderla anche come città di verde e di spazi aperti.
Da Piazza XXVII Ottobre si può raggiungere il Parco di San Giuliano, il più grande parco cittadino europeo, che offre luoghi ricreativi, attività culturali, oltre a numerosi percorsi pedonali, ma anche al grande bosco planiziale di Valdimare, ora Bosco di Carpenedo,un'autentica rarità botanica.
Interessante è anche il Parco Albanese alla Bissuola, con i suoi due laghetti artificiali, ricordi miei di gioventù quando si marinava la scuola :))
Queste sono le cose che vi consiglio di vedere a Mestre! Sorpresi dalla quantità di cose? Ah dimenticavo! Imperdibile il rito dello spritz.Ma di questo ve ne parlerò più avanti!
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