Car free day: 5 mete sulle Alpi che puntano tutto sulla sostenibilità

Vacanze in mobilità dolce: Chamois (Ao)
Vacanze in mobilità dolce: Chamois (Ao)
Vacanze in mobilità dolce: Moso in Passiria (Bz)
Vacanze in mobilità dolce: Moso in Passiria (Bz)
Vacanze in mobilità dolce: Werfenweng (Salisburghese, Austria)
Vacanze in mobilità dolce: Werfenweng (Salisburhese, Austria)
Vacanze in mobilità dolce: Mallnitz (Carinzia, Austria)
Vacanze in mobilità dolce: Mallnitz (Carinzia, Austria)
Vacanze in mobilità dolce: Neukirchen (Salisburghese, Austria)
Vacanze in mobilità dolce: Neukirchen (Salisburghese, Austria)

Il 22 settembre si celebra la Giornata mondiale senz’auto, una buona occasione per ripensare al nostro rapporto con le macchine e alle alternative sostenibili. Una buona occasione per farlo è programmare una vacanza car free, per esempio appoggiandosi alla rete Alpine Pearls, un network di località lungo l’intero arco alpino che ha investito in mobilità dolce offrendo servizi alternativi ai motori. È un marchio di qualità ecologica che riunisce 21 perle delle Alpi, tra Italia, Austria, Svizzera, Germania e Slovenia. Ecco cinque suggerimenti per partire:

1. Chamois, il primo comune italiano senza auto
Quando si parla di vacanze car free non si può che partire da un luogo che le auto non le vede neanche col binocolo. Un luogo sospeso sulla valle del Cervino a quota 1815m e che si raggiunge solo a bordo di una funivia. Chamois (Ao)  è il primo comune italiano senz’auto, una decisione presa con un referendum del 1955 e che oggi è diventata un vanto. Il punto di forza di questa destinazione è infatti la bellezza naturalistica preservata al massimo senza inquinamento atmosferico, acustico e luminoso. Qui l’incontro con i camosci è un appuntamento quotidiano: li vedi saltellare sui ripidi fianchi rocciosi o brucare lungo le distese di prati. Prati a perdita d’occhio interrotti dai boschi tra i quali camminare o andare in mountain bike verso la vicina La Magdeleine. Sentieri che salgono a Le Point Sublime da cui ammirare il Cervino. E ancora il grazioso laghetto Lod dove deliziarsi con la cucina locale e casalinga di Bruna. O camminare al chiaro di luna nelle escursioni della guida naturalistica e fotografo Antoine Casarotto, che ti trasportano tra le stelle in un perfetto mix di scienza e mito. E la leggenda continua nei dettagli degli antichi rascard, le abitazioni rustiche in pietra e legno che i privati hanno restaurato con cura per aprirle ai visitatori. Ci sono quelle con dettagli design, come La Croche, o quelle dal sapore antico come Macapè, dove il recupero di ogni singolo dettaglio è quasi una missione. Il significato del nome? «Solo a piedi».

2. Moso in Passiria, dal cavallo alla e-bike
E mobilità senza CO2 è il credo di un’altra perla delle Alpi, Moso in Passiria (Bz). La località è inserita in uno scenario naturalistico intatto come il Parco naturale del Gruppo Tessa, in Alta Val Passiria, e gli rende onore con un sistema di circolazione interdetto alle auto. Come? Si arriva e si parcheggia negli appositi posti interrati all’ingresso del comune. La frazione Plan è car free e grazie alla Mobilcard si hanno a disposizoine bus elettrici, trenini, navette e funivie, per escursioni nell’aria pura tra malghe, boschi e ruscelli. Presso al funivia di Plan è inoltre possibile noleggiare e-bike. Basta scegliere tra sentieri ciclabili e trekking per ogni difficoltà con tappe alla gola del Passirio, fino alla salita al Passo rombo e il Museo Bunker. Senza dimenticare la magia delle carrozze trainate dai cavalli avelignesi, che conducono lungo rilassanti passeggiate in un ambiente da fiaba. Se l’estate in questa perla alpina è un tripudio di passeggiate e pedalate tra malghe, gole e ruscelli, anche l’inverno ha il suo fascino. Le carrozze vengono sostituite dalle slitte e le camminate diventano ciaspolate. Per non parlare delle arrampicate su roccia, che in località Corvara diventano scalate su ghiaccio. Insomma, cambia la magia, ma non l’offerta in mobilità dolce. Durante i mesi freddi, infatti, i visitatori hanno a disposizione il trenino Dorfexpress e citybus per spostarsi dal centro agli impianti.

3. Werfenweng, la flotta elettrica più varia delle Alpi
In Austria, la mobilità dolce fa scuola e diventa modello di sostenibilità. È il caso di Werfenweng, località del Salisburghese in cui fare la perfetta vacanza senz’auto. Basta arrivare in treno alla stazione di Bischofshofen e si apre un ventaglio di alternative a impatto zero per spostarsi. Dai curiosi e innovativi veicoli elettrici alle pedelecs, dalle auto e scooter elettriche al segway: qui trovi la flotta elettrica più varia e nutrita delle Alpi. da usare liberamente con la SAMO card (da acquistare nelle strutture ricettive aderenti a 10 euro). In questo modo hai garanzia di mobilità car free al 100%: zero stress e zero emissioni. E se Werfenweng è un idilliaco altipiano circondato da vette tutto da esplorare, la vista dall’alto è ancora più spettacolare. Succede grazie al parapendio, una vera e propria febbre da volo che si consuma da inizio maggio alla fine di ottobre con la scuola aperta a tutti. Come arrivare? Basta salire all’area di lancio del Bischling con la funivia di Werfenweng e contattare gli istruttori di AustriaFly e FlyTandem. Una volta in volo si potranno ammirare le montagne del Salisburghese e tutta la valle Salzachtal fino a Salisburgo.

4. Neukirchen, un pass per mobilità e attrazioni
Sempre nella regione del Salisburghese, ai margini del Parco nazionale Alti Tauri, si trova il delizioso villaggio di Neukirchen dove partire alla scoperta di itinerari nel verde, a piedi, in bici o usufruendo dei tantissimi mezzi pubblici gratuiti. Grazie alla Nationalpark Sommercard, infatti, chiunque soggiorni almeno una notte (dal primo maggio al 31 ottobre) nelle strutture convenzionate, riceve un pass per salire su bus e navette a disposizione degli escursionisti, e una gratuità al giorno tra le oltre 60 attrazioni dell’area del Parco nazionale Alti Tauri. Siamo nell’area protetta più grande delle Alpi, un patrimonio verde da scoprire con escursioni per tutte le difficoltà ai piedi di ghiacciai, tra lussureggianti boschi o al cospetto di maestose cascate. Tra queste vale la pena visitare le monumentali cascate di Krimml, 380 m di altezza che sollevano nuvole di acqua da respirare a pieni polmoni. C’è persino un programma terapeutico da seguire a beneficio delle vie respiratorie (Hohe Tauern Health). Nelle giornate serene vale la pena di raggiungere il monte Wildkogel con la funivia Wildkogel Cable Car, che parte da Neukirchen. Si sale  a 2.100 m e si gode di una splendida vista sulle principali vette del parco. E se piove? Una piacevole alternativa è il museo esperienziale  Nationalpark Center che offre installazioni e postazioni sensoriali sugli ambienti, la flora, e la fauna del parco, ma anche visioni 3D e un immersivo Panorama Cinema a 360°.

5. Mallnitz, tre valli da vivere green
Spostandosi facilmente in treno, caricando bici o anche auto, si arriva in un’altra perla alpina austriaca della Carinzia, Mallnitz. Siamo all’interno del Parco nazionale Alti Tauri e da qui partono tre valli da fiaba. La Seebachtall, incantevole valle glaciale dove camminare su collinette di muschio, rocce da cui sgorgano sorgenti pure e il lago smeraldino Stappitzersee. Per tornare bambini si può percorrere la valle Tauerntal a passo di lama, una nuova escursione in mobilità dolcissima, proposta da Tauern Lama. I più allenati possono invece salire in valle Dosental allo storico rifugio Arthur-Von-Schmid-Haus, 2281 m: una fatica ripagata dal laghetto color acquamarina che si apre ad arena sulle vette intorno. E  in tema di eco-vacanze si può optare per il nuovissimo glamping HOCHoben, che offre eleganti chalet in legno a ridosso del bosco alimentati da fonti rinnovabili. La colazione? Basta compilare una lista di prodotti locali all’arrivo, e il mattino seguente il cestino a km zero sarà pronto sulla porta del proprio chalet. Partner delle Alpine Pearls, questo camp&explore è un punto di riferimento per chi vuole spostarsi a basso impatto grazie a navette per escursionisti, centraline di ricarica elettriche e servizio gratuito di collegamento con la vicina ferrovia.



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