Appuntamento il 2 agosto, per salvare il fragile ecosistema del Lago della Duchessa, in provincia di Rieti. Nella mappa ufficiale del Cammino dei Briganti, la tappa che porta al lago è considerata facoltativa. Ma comunque imperdibile. Per la sua bellezza naturalistica, per l’ecosistema in cui lo specchio d’acqua si trova immerso. Questo però, non basta a proteggerlo dal pericolo di scomparire. Il lago, infatti, si sta esaurendo. “Sta morendo”, dicono i molti camminatori che ogni arrivano in quota per godere del bel paesaggio e dell’aria frizzante, i locali e i tanti affezionati del posto.
Da qui è nata l’iniziativa “Un grande abbraccio collettivo al lago della Duchessa”: un flash mob per chiedere che il bestiame al pascolo non stazioni più nel lago.
Il Lago della Duchessa, specchio d’acqua a rischio
Siamo nel Lazio, in provincia di Rieti. A 1.788 metri, nell’area della riserva regionale Montagne della Duchessa, questo lago di origine carsica è tra i più alti dell’Appennino centrale. Circondato da alte cime – il Monte Murolungo 2184m e il Monte Morrone 2141m -, è immerso in un ecosistema popolato da grifoni e poiane, cervi e corvi imperiali, piante, fiori ed erbe aromatiche.
Un sito naturalistico importante, che merita di essere protetto. E invece rischia di scomparire a causa dell’eccessiva presenza di bovini ed equini che, con le loro deiezioni, l’intenso pascolamento e l’abbeveraggio, stanno compromettendo definitivamente la sua conservazione
Non essendo alimentato da sorgenti proprie o da un fiume, il livello delle sue acque è infatti legato a fattori meteorici (pioggia e neve), al ciclo dell’acqua e allo sfruttamento stagionale da parte degli animali domestici in alpeggio. Ed è proprio l’eccessiva presenza di bovini ed equini con le loro deiezioni, l’intenso pascolamento e l’abbeveraggio a compromettere la sua conservazione.
Il pastore e il flash mob
Per sollevare l’attenzione sul problema, in supporto della protesta del pastore Americo, da anni uomo simbolo della protesta, la Compagnia dei Cammini si è unita all’iniziativa “Un grande abbraccio collettivo al lago della Duchessa”.
Il flash mob, ideato dagli appassionati del Cammino dei Briganti e sostenuta da tutti gli affezionati di questo luogo, punta a chiedere alle amministrazioni locali Comune, Asbuc e Riserva, che il bestiame al pascolo non stazioni più nel lago. L’appuntamento per tutti è per domenica 2 agosto, al Lago della Duchessa, alle 12.30. L’invito collettivo è di posizionarsi sulle sponde del lago dalle ore 12.00, indossando una maglietta azzurra stampata per l’occasione, disponibile alla partenza nel piccolo borgo di Cartore. In alternativa, e per chi arriva al lago da un altro itinerario, va bene anche una maglietta di colore simile (royal blue).
I camminatori potranno salire al lago a piedi, nel rispetto del distanziamento anti Covid, lungo tre itinerari, uno per la Val di Fua, Val di Teve, la Val di Cese. Ci sarà un passaggio alle Caparnie – le casette utilizzate dai pastori che stazionavano qui da maggio a settembre per la transumanza delle greggi – per portare un saluto e una parola di solidarietà al pastore Americo.
Al lago, poi, ci sarà l’incontro con alcuni allevatori per chiedere loro di unirsi all’abbraccio.
La Compagnia dei Cammini – associazione di turismo responsabile dedita al cammino lento – è presente da anni sul territorio ed ha contribuito a lanciare in questa zona il Cammino dei Briganti, percorso inedito che si sviluppa attraverso 100 km tra il Lazio e l’Abruzzo lungo la via in cui un tempo si nascondevano i briganti.
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