8 idee per un weekend in Svizzera

La cremagliera storica del Monte Generoso
Spettacolare tramonto sull'Harder Kulm (Interlaken)
Il Castello di Chillon con battello sul Lago di Ginevra
Schynige Platte (Interlaken)
Scorcio sul Lago di Thun
Le Chalet, ristorante e caseificio dimostrativo a Château-d'Oex
Vista dal monte San Salvatore sul Lago di Lugano
Il Fiore di Pietra, firmato da Mario Botta, sul Monte Generoso
Gotthard Panorama Express, la storica tratta panoramica del Gottardo
Lucerna con Chiesa dei Gesuiti e Ponte della Cappella sullo sfondo

Un fine settimana può valerne molti di più, se si sceglie il posto giusto. Come la Svizzera, piccola ed eclettica, a un passo dall’Italia, che offre sempre una buona idea per partire: agli amanti della natura che possono dedicarsi a escursioni sempre diverse tra le sue montagne e i suoi laghi, ai viaggiatori slow a caccia di indirizzi per sperimentare la sua ricchezza gastronomica, agli appassionati di arte e bellezza per i quali c’è sempre qualche novità da provare nelle sue grandi città, centri culturali tra i più belli del mondo. Da dove cominciare? Da (almeno) otto ottime idee: altrettanti nuovi tour che proprio in tre giorni consentono di vivere il meglio della Svizzera, all’insegna della sostenibilità.

Questi mini-viaggi, tutti diversi e completi di tutto si possono infatti fare completamente con i mezzi pubblici perché con i biglietti “all-in-one” – come lo Swiss Travel Pass – si viaggia senza pensieri, e poi perché con treni, bus, battelli, impianti di risalita in Svizzera si può arrivare ovunque, dal cuore delle città all’alta montagna, riuscendo a vedere tante cose diverse nella stessa giornata, finalmente liberi dall’auto. Ciascuno di questi itinerari è abbinato a un pacchetto completo comprensivo di pernottamento e trasferimenti in treno, acquistabile presso il tour operator Switzerland Travel Center. In alternativa si possono personalizzare: basta scaricare il pdf con la sintesi del programma su svizzera.it/ilmegliodi, gli orari dei treni e le combinazioni con tutti i mezzi di trasporto su www.ffs.ch, i percorsi panoramici e le diverse tipologie di Swiss Travel Pass nella sezione dedicata a Swiss Travel System. In più, si può approfittare dei consigli degli “ambasciatori”: la cantante italoamericana appassionata di montagna Jade Canali, la chef Marta Scalabrini, la designer Serena Confalonieri e l’illustratore Emiliano Ponzi. Neofiti della Svizzera, sono partiti per primi alla scoperta del meglio in un weekend. Ecco i tour da provare:

LUCERNA, UN CONCENTRATO DI SVIZZERA
Lucerna, elegante città d’arte circondata da montagne, offre un assaggio di tutte le bellezze del Paese. Ci si arriva in poco più di tre ore con treno diretto da Milano, e la visita non può che partire dal suo centro storico: si passa dal Ponte della Cappella, che è il più antico ponte coperto d’Europa, alla Torre sull’Acqua, attraversando le sue mura antiche. Appassionati di arte? Meritano una sosta la Rosengart, che custodisce opere di maestri come Paul Klee e Pablo Picasso, e il modernissimo Centro di Cultura e Congressi (KKL) progettato da Jean Nouvel. Il secondo giorno si può dedicare alla montagna: dal cuore di Lucerna si salpa su un battello e poi si sale sulla cremagliera più ripida del mondo per arrivare al Pilatus, in un punto spettacolare che regala un panorama su ben 73 vette alpine. L’idea in più per concludere il weekend? Una degustazione guidata di cioccolata, per un rientro a casa ancora più dolce.
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DALLA CAPITALE AL CUORE DELLA SVIZZERA
In un solo weekend, viaggiando con i mezzi pubblici, in Svizzera si possono vedere anche due città (e le montagne che le incorniciano): si fa con l’itinerario che abbina Berna, Lucerna, il Lago di Thun. Si parte da Milano per arrivare nella capitale e dedicarsi subito alla scoperta del suo centro storico patrimonio Unesco con simboli come La Torre dell’Orologio, la Cattedrale, il Parco degli Orsi. Di nuovo in treno, da Berna il secondo giorno si arriva a Thun, per un giro nel romantico borgo dominato dal castello e un tour in battello sul lago per Interlaken. Da qui basta salire sulla funicolare per raggiungere l’Harder Kulm: a 1.322 metri, il must è passeggiare sulla sua piattaforma panoramica in vetro per ammirare in una sola volta Eiger, Mönch, Jungfrau, Lago di Brienz e Lago di Thun. Il terzo giorno da Interlaken di nuovo in treno si arriva a Lucerna, prima del rientro.www.svizzera.it

BERNA, I SUOI LAGHI E LE SUE CIME
Chi desidera un weekend slow in montagna può provare il tour nella regione di Berna alla scoperta dei suoi tipici villaggi alpini e delle sue cime, a bordo di panoramiche ferrovie di montagna. Si arriva prendendo il Trenino Verde delle Alpi a Domodossola con prima tappa a Kandersteg: piccolo villaggio di chalet e paradiso delle escursioni, come quella verso il Laghetto Blausee, nel cuore di un piccolo parco naturale. Seconda tappa Thun, per una passeggiata nel borgo, un giro in battello con le cime di Eiger, Mönch e Jungfrau negli occhi, e magari un salto a Interlaken per arrivare all’Arder Kulm. Ultima tappa, con un trenino rosso che corre nelle viscere dell’Eiger, la regione della Jungfrau: simbolo delle montagne svizzere con le sue cime imponenti, ghiacciai valli fiabesche che d’estate hanno tutte le sfumature del verde. www.svizzera.it

VIAGGIO PANORAMICO IN TRENO E BATTELLO
Se siete tra i quelli che amano godersi il viaggio guardando i panorami dal finestrino, il tour della Svizzera in treno e battello fa per voi. In tre ore di treno da Milano si arriva a Montreaux, angolo di paradiso sul Lago di Ginevra che ha ispirato artisti e intellettuali: il giro in battello qui è un must, così come una visita alla casa di Charlie Chaplin e al fiabesco Castello di Chillon. Il secondo giorno si viaggia in treno attraversando pascoli e passi in quota, costeggiando otto laghi e fermandosi in celebri località svizzere, come Gstaad – dove si produce il Gstaader Hobelkäse, da scoprire visitando una grotta che custodisce ben 3000 forme – prima di arrivare a Lucerna. Da qui, a bordo di un battello a vapore del Gotthard Panorama Express che porta a Lugano, si fa un viaggio nella storia della Svizzera costeggiando simboli del Paese come il prato del Rütli dove nel 1291 venne fondata la Confederazione. www.svizzera.it

SAPORI E PANORAMI DEL TICINO
Se siete appassionati di buona cucina e paesaggi verdi, è perfetto l’itinerario nel Ticino. Comincia da Bellinzona, dove si arriva in treno da Milano, per un giro tra le bancarelle del mercato, i castelli viscontei, una tappa d’obbligo nei grotti ticinesi: un tempo luogo in cui si conservavano le derrate alimentari, oggi sono ristoranti informali dove mangiare piatti tipici e bere buon vino. Seconda tappa Lugano, per un giro di rito in battello, una visita alla vetta del San Salvatore in funicolare, una tappa al LAC, il centro artistico della città, e una cena gourmet sul lago. Ultimo giorno si va a Capolago, per salire in cremagliera sul Monte Generoso, godersi il panorama e fermarsi per un pranzo tipico. Per smaltire, vale la pena fare un tour in bici nei vigneti intorno a Mendrisio, e magari anche una degustazione nelle cantine prima di rientrare. www.svizzera.it

CHICCHE GASTRONOMICHE SUL LAGO DI GINEVRA
Si va a caccia di piccoli produttori, ristoranti, ottimi vini nel tour di tre giorni nella regione del Lago di Ginevra. Si arriva Montreux in treno da Milano e quindi a Vevey per gustarsi tutta la calma del lago, i ristorantini, visitare i vicini vigneti del Lavaux, magari fare tappa all’Alimentarium: unico museo al mondo dedicato all’alimentazione. Il secondo giorno è a Château-d’Oex, il borgo delle mongolfiere – da scoprire all’’Espace Ballon, dedicato alla tecnica e alla storia del pallone aerostatico – e del formaggio. Qui, al caseificio Le Chalet si produce l’Etivaz DOP con il metodo tradizionale, in grandi paioli di rame sul fuoco a legna. Ultima tappa Losanna, l’elegante città sul lago di Ginevra circondata da vigneti. Per gli amanti del buon cibo è da non perdere una sosta tra i ristoranti del quartiere portuale di Ouchy, magari dopo una visita al Museo Olimpico. www.svizzera.it

BASILEA, LA CAPITALE CULTURALE DELLA SVIZZERA
Vale un viaggio a sé Basilea, la capitale dell’arte svizzera, con ben 40 musei in 37 km2. In tre giorni si può scoprire tutto il meglio, approfittando anche dei comodi spostamenti in città in tram: la prima tappa non può che essere la Fondazione Beyeler, che vanta una collezione permanente con capolavori del tardo impressionismo, cubismo e surrealismo. È in un edificio progettato da Renzo Piano, in un parco con un percorso con 24 installazioni che porta al Vitra Museum. E poi tra i tanti da non perdere, il Kunstmuseum Basel, con capolavori dal Medioevo alla contemporaneità o il Museo Tinguely dedicato all’omonimo scultore. Tutto questo prima o dopo essersi goduti Basilea passeggiando tra i i vicoli medioevali di Spalenberg, gli edifici contemporanei di Kleinbasel e scoprendo i suoi simboli come la Cattedrale dove è sepolto Erasmo da Rotterdam. www.svizzera.it

BASILEA E ZURIGO, IL LATO URBANO DELLA SVIZZERA 
Per vivere la Svizzera più avanguardista è perfetto l’itinerario tra Basilea e Zurigo. A Basilea, da dove comincia, si va alla scoperta dell’architettura contemporanea e della street art, dal quartiere di Kleinbasel per poi proseguire nel nuovissimo Dreispitz vivendo il contrasto tra dimore signorili e gli edifici delle archistar, senza dimenticare una tappa al Kunstmuseum, con i Picasso donati dall’artista. A Zurigo, poi, si parte da Zurich West: il quartiere più modaiolo del momento pieno di negozi, locali, e nuovo polo museale. Un assaggio della città, che vanta ben 50 musei e 100 gallerie d’arte. Da non perdere il Pavillon Le Corbusier, riaperto di recente, o il Museo del Design che racconta le pietre miliari dello sviluppo estetico e tecnico dal 1875 ad oggi.
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