Estate 2020 e Coronavirus: come e dove fare vacanze sicure in Veneto

Il Veneto è una meta completa e dotata di tutti i comfort necessari in questa estate post Coronavirus. Tanto che i comuni rivieraschi, promossi con la Bandiera Blu per l’approccio sostenibile al territorio (Porto Tolle, Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Lido di Venezia, Sottomarina e Rosolina), sono anche in prima linea per la riorganizzazione delle spiagge in funzione delle nuove normative di sicurezza e propongono ulteriori migliorie rispetto alle linee guida nazionali.

E non manca una bella iniziativa di solidarietà: con la campagna “A braccia aperte”, gli operatori sanitari e le loro famiglie potranno soggiornare gratuitamente per una settimana nelle strutture turistiche di Cavallino-Treporti, a partire dal 20 giugno 2020 e fino alla chiusura, intorno al 15 ottobre. Le domande devono essere inviate tramite il sito Abracciaaperte.eu, informazioni al numero verde 800.69.49.20.

Quali misure di sicurezza anti Covid-19 ci sono sulle spiagge del Veneto?

Ombrelloni distanziati e tecnologici. La superficie disponibile per ogni ombrellone, grazie alle ampie spiagge, in Veneto supera di gran lunga i 10 metri quadrati previsti dal governo: si va da un minimo di 16 fino ad un massimo di 64 metri quadrati. In più, diversi gestori a Bibione e Jesolo propongono gli ombrelloni ad apertura telecomandata per evitare attese e andirivieni di bagnini e steward e garantire un servizio puntuale.

Le App e i siti per prenotare. Con la App J.Beach, in fase di test ancora per qualche settimana, il comune di Jesolo offre la possibilità di prenotare sia il proprio spazio con sdraio e ombrellone all’interno di stabilimenti e consorzi sia la propria area con il distanziamento sociale garantito nelle spiagge libere. Jesolo ha approntato anche altre misure per il sostegno del turismo: dall’esclusione della tassa di soggiorno per i mesi di giugno e luglio, alla possibilità di trasformare le discoteche in ristoranti o discopub con possibilità di cenare o fare aperitivo al tavolo con musica anche live.

Bibione gode di un arenile talmente ampio da offrire tre tipologie di “posto al sole”: quello fronte mare, con uno spazio vitale di 16 metri quadrati, quello intermedio di 32 e la versione maxi da 64 metri quadrati di superficie. Si potrà prenotare l’ombrellone direttamente su Bibionespiaggiaonline.com, con un sistema automatizzato rodato, in funzione già da tempo per evitare assembramenti.

Le spiagge di Venezia offrono ai clienti postazioni dotate di capanne o mini capanne e camerini, comprese di arredi e attrezzature, sanificate nel rispetto delle norme vigenti e prenotabili sul sito Veneziaspiagge.it.

Negli stabilimenti balneari di Caorle, ogni chiosco è dotato di menù digitale, accessibile sia dal sito sia tramite qr code: gli utenti possono decidere se farsi recapitare l’ordine direttamente sotto l’ombrellone o se andare a ritirarlo di persona.

Come posso trovare i ristoranti, bar e negozi che effettuano la consegna a domicilio?

Entro la metà di giugno sarà attiva Vetrine Online, la nuova web app, con relativo portale, che permetterà di geolocalizzare i negozi, bar e ristoranti vicini che effettuano servizio di consegna a domicilio: panifici, macellerie, ortofrutticoli e bar, ma anche pub e ristoranti, con la possibilità di collegarsi anche in videochiamata per vedere in diretta sullo schermo quello che si vuole ordinare. Si tratta di un progetto pilota ideato da Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia.

Esiste uno spazio Covid free in Veneto?

L’Isola di Albarella ha predisposto un protocollo speciale per l’igienizzazione e la sanificazione di strade, parchi giochi, percorsi vita, stabilimenti balneari, lettini, camminamenti, piscine, biciclette, golf car oltre che di tutti gli appartamenti e gli hotel.

La spiaggia dell’Isola di Albarella, che misura 350 mila mq, è in grado di garantire distanze tra gli ombrelloni che variano dai 25 mq ai 40 mq, con servizio di consegna direttamente all’ombrellone di cibo e bevande .

Il servizio medico privato dedicato all’isola è stato potenziato con l’avvio di un protocollo interno di gestione del Coronavirus che prevede particolari azioni preventive o di assistenza per eventuali pazienti sospetti complete di dotazione dei dispositivi di protezione individuali necessari.

Inoltre, sono state introdotte nuove politiche di cancellazione delle prenotazioni con particolari esclusioni delle penali.

Quali garanzie di sicurezza posso trovare nei parchi e nelle ville?

Le dimore storiche. Per favorire il rilancio della regione nel rispetto del nuovo modo di fare turismo in sicurezza, è nato il circuito Dimore amiche del Veneto: sei grandi dimore storiche che custodiscono esempi di architettura e pittura dal periodo palladiano si sono messe in rete per garantire un approccio sicuro. Si tratta di Villa Valmarana ai Nani a Vicenza (apertura il 18 maggio), Villa Angarano Bianchi Michiel a Bassano del Grappa (apertura il 1 giugno), Villa Sagramoso Sacchetti a Verona (apertura il 15 giugno), il Castello di Thiene nell’omonima località (apertura 24 maggio), Villa Feriani nel cuore dei Colli Berici a Montegalda (apertura il 3 giugno), Villa da Schio a Castelgomberto, ancora nel vicentino (apertura il 14 giugno).

Le dimore, in cui è obbligatoria la prenotazione, hanno studiato percorsi specifici in modo che i visitatori non si incontrino e vengano evitate code e assembramenti, oltre a tutte le misure per la disinfezione personale e degli ambienti. Visitando una dimora è possibile sottoscrivere una card per vederle tutte con un unico ticket.

Ville e parchi. A Padova il Parco Frassanelle, la tenuta di 60 ettari ricca di storia con la villa della famiglia Papafava al centro e le grotte da visitare, ha riaperto il 23 maggio. Qui, gli ampi spazi garantiscono passeggiate e favoriscono pic-nic nella natura nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale.

Il Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR), ha riaperto i cancelli il 10 maggio 2020 per consentire lo svolgimento dell’attività motoria nel rispetto delle misure di sicurezza nazionali anti-Covid. Qui, è possibile acquistare il biglietto di entrata online per evitare code all’ingresso.

Veneto: cosa fare e dove andare in vacanza

Quali garanzie di sicurezza offrono i parchi di divertimento veneti?

Gardaland. Qui si apre dal 13 giugno con un protocollo di sicurezza dettagliatissimo che comprende ingressi giornalieri a numero chiuso, misurazione della temperatura corporea a dipendenti e visitatori, dispositivi di protezione (mascherine o schermi), distributori di igienizzante mani, sanificazione continua delle aree e delle attrazioni all’aperto. Quelle al coperto restano chiuse, mentre spettacoli e show si spostano outdoor. È suggerito l’acquisto online sul sito Gardaland.it dei nuovi biglietti di ingresso a data fissa e degli abbonamenti, con ampio anticipo.

Natura Viva. Il parco naturalistico di Bussolengo (VR) è aperto tutti i giorni dal 21 maggio: qui è obbligatorio prenotare la propria giornata di visita in anticipo, per controllare gli ingressi e tutelare la sicurezza di tutti. Le visite guidate e il servizio di noleggio jeep sono sospesi, ma tutte le aree sono aperte per scoprire le meraviglie del mondo animale passeggiando. I percorsi sono dotati di distributori automatici di vivande, mascherine, guanti e gel igienizzante, e il pic-nic nei prati è libero a condizione di rispettare la distanza obbligatoria di almeno un metro per i diversi gruppi familiari non conviventi.

Come posso visitare musei ed eventi culturali in sicurezza?

A Padova l’accesso alla Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto, che prima del contagio accoglieva oltre mezzo milione di visitatori l’anno, è contingentato: possono accedere fino a 10 persone alla volta, dalle 9 alle 19, prenotando la visita direttamente online sul sito Cappelladegliscrovegni.it o chiamando il numero 049 2010020. Sul corrimano sono segnalati i punti di stazionamento e di osservazione.

La Biennale di Venezia vivrà nel 2020 al Padiglione Centrale, ai Giardini e all’Arsenale, anche in assenza della Biennale Architettura, posticipata al 2021.

Quali sono le proposte anti Covid per gli amanti della montagna?

Il Comune di Cortina ha messo a punto una nuova proposta turistica all’insegna della salute e del benessere. Si chiama Medical Wellness in quota un progetto che offre vacanze su misura per il proprio benessere tra escursioni, tour guidati e attività fisica nella natura, per godere di tutti i suoi benefici nel Parco delle Dolomiti d’Ampezzo. Numerosi i seminari all’aperto su alimentazione sana, tecniche di rilassamento, yoga, disegno, composizione floreale, musica e arte del massaggio.

Come si potranno frequentare in sicurezza le località termali?

Le Terme di Abano, Montegrotto, Galzignano, Battaglia e Teolo, con 107 alberghi che offrono cure specializzate in fangobalneoterapia, sono la più grande area termale d’Europa. Insieme hanno sottoscritto un Protocollo Coronavirus che prevede, oltre a quanto stabilito dalle misure nazionali, distanze di 7 metri quadri in acqua e 10 all’esterno, accessi scaglionati ai bagni turchi (solo nuclei famigliari) con continua disinfezione, utilizzo di salviette monouso e referenti Covid Manager per la gestione di tutte le procedure di sicurezza.

Vacanze in Veneto: cosa fare e dove andare

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