Se l’inverno qui da noi sembra non essere mai veramente arrivato, c’è un luogo dove è ancora possibile godere di paesaggi innevati, di foreste e laghi ghiacciati. Nel cuore della Lapponia, lontano dai percorsi battuti dal turismo di massa, c’è ancora la possibilità di immergersi in una natura incontaminata, silenziosa, padrona. Siamo a Posio, piccola località poco sotto il circolo polare artico. Un avamposto immerso nella foresta artica, tra parchi e riserve naturali, abitato da qualche migliaio di persone, molte di queste provenienti da svariate parti del mondo. Qui non manca nulla: ci sono supermercati, scuole, ospedali, farmacie. Ma basta uscire dal centro per entrare nella natura selvaggia a cui molti di noi aspirando durante tutto l’anno. Per chi poi è cresciuto leggendo Jack London immaginando chissà quali avventure, arrivare fin qui è un piccolo sogno che diventa realtà.
È in queste foreste che sorge un antico ricovero per boscaioli, ristrutturato da poco e trasformato in un lodge di charme nella foresta, il Naali Lodge. L’idea è di una coppia francese, Thierry e Cathrine che, abbandonata Parigi e due lavori sicuri, hanno deciso di stabilirsi qui e dare vita ad un loro grande desiderio: vivere la natura nella sua forma più intensa. Tutto qui è pensato per essere il meno impattante possibile sull’ambiente circostante, in un’ottica di sostenibilità che sempre più si fa strada tra i viaggiatori. «Siamo consci delle minacce del riscaldamento globale che stanno già avendo un impatto sulle regioni artiche», spiega Thierry Chevillard. «Per questo abbiamo scelto di limitare l’accoglienza a otto alla volta, per ridurre gli impatti che spesso il turismo di massa causa in luoghi così fragili». L‘intera struttura è alimentata da energie rinnovabili grazie a un impianto geotermico e all’elettricità fornita da un provider che ne certifica la provenienza «verde». Il calore generato per riscaldare la sauna con vista sul lago ghiacciato proviene dal sottosuolo, in una sorta di legame diretto con la terra su cui poggiamo.
Tra alberi sepolti dalla neve e gite in sleddog
Una delle escursioni da non perdere è quella al Parco Nazionale Riisitunturi, con i suoi incredibili abeti sepolti dalla neve e paesaggi lunari. Un’immersione nella foresta artica da fare in freeride, a portata anche dei meno allenati. Anche se qui uno dei mezzi più utilizzati è la slitta trainata dagli husky, la sleddog.
In tutto il nord della Finlandia quella dell’allevamento dei cani da slitta è un’attività remunerativa. Ma ciò che distingue il Kota Husky di Posio, è l’attenzione con la quale vengono allevati i cugini dei lupi. «Qui i nostri cani rimangono anche quando vanno in pensione», racconta Lauri Sassali, un gigante di quasi due metri, lunga barba e sorriso coinvolgente. Cresciuto in queste foreste alleva husky da anni, con una particolarità: non conta solo il profitto, ma il benessere degli ospiti a quattro zampe. E loro ricambiano, come in un branco ben affiatato.
Parla di meno, pesca di più
Una delle barzellette che meglio descrivono il carattere dei finlandesi la racconta Timo, mentre ci avviciniamo al lago ghiacciato dove provare l’ice fishing (la pesca sul ghiaccio). «Due amici vanno a pescare. Dopo due ore di silenzio uno dice all’altro: “Hey hai preso niente?”. E l’amico: “Ma siamo venuti qui per pescare o parlare?”». A riprova del fatto che i finlandesi non sono certo un popolo ciarliero, ma certamente socievole e allegro. Dopo aver bucato con la trivella una lastra di ghiaccio di venti centimetri ci sediamo in completo silenzio, aspettando che un pesce persico abbocchi all’amo. Intorno c’è solo neve, silenzio e un orizzonte sconfinato.
—-COME ANDARCI
Per raggiungere Posio si vola con Finnair da Helsinki a Kuusamo; sono due i voli disponibili ogni giorno. Dall’aeroporto di Kuusamo è possibile noleggiare l’auto, anche se spesso sono le guide locali e gli albergatori ad accogliere i visitatori. Il Naali Lodge si trova in una tenuta di circa sette ettari ed è raggiungibile in auto tutto l’anno. I pacchetti includono le escursioni in sleddog in collaborazione col Kota-Husky, l’ice fishing, la visita al Parco Nazionale Riisitunturi e i pasti al ristorante Tapio. Posio ospita la Pentik, una delle aziende di ceramiche più famose in tutto il nord Europa, che propone visite guidate al museo e al centro delle arti locali, ricavato in un antico maniero costruito in legno. È possibile seguire corsi di ceramica con Miki, coreana trasferita in Lapponia, che ha trasformato la propria casa in uno studio d’arte. Informazioni: posiolapland.com; www.visitfinland.com
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via Il vero inverno? Nella Lapponia finlandese, a Posio, tre renne, husky e un bianco infinito
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