Gli scatti di Ara Güler portano Istanbul a Roma

Beyoğlu, Karaköy, Kandilli, Galata e il suo ponte, Haliç… C’è tutta l’Istanbul degli anni Cinquanta nelle 45 vedute della metropoli al centro della mostra Ara Güler che approda al Museo di Roma in Trastevere (dal 30 gennaio al 3 maggio 2020), come tappa italiana di un tour mondiale. Un’esposizione dedicata al più famoso fotografo turco, scomparso a fine ottobre 2018, che ha fatto della sua città natale un vero monumento visivo. È un’anima in bianco e nero quella ritratta negli scatti firmati dal maestro turco (nominato nel 1961 uno dei sette fotografi migliori al mondo dal British Journal of Photography Yearbook e insignito del prestigioso titolo di “Master of Leica”) a partire dagli anni Cinquanta, periodo fondamentale in cui fu reclutato da Henri Cartier-Bresson per l’Agenzia Magnum, divenendo poi corrispondente per il Vicino Oriente per Time Life nel 1956, e per Paris Match e Stern nel 1958.

Vita di quartiere a Beyoğlu, nel 1958

Un’Istanbul che non c’è (quasi) più, con la sua vita di quartiere, con i venditori di boza (tradizionale bevanda dell’Asia Centrale) e i loro richiami su e giù per i vicoli, i fumi dei vaporetti che si levano sul Bosforo e sul Corno d’Oro. Immagini poetiche che raccontano la storia e l’evolversi della società turca e che non a caso sono state inserite, come preziosi cammei, dal premio Nobel Orhan Pamuk nella sua autobiografia Istanbul: la città e i ricordi. A legare Ara Güler e lo scrittore, una decennale amicizia ma anche la rara capacità di trasmettere il sentimento più autentico che pulsa nelle vene della città: l’hüzün, quella particolare malinconia data dall’autoconsapevolezza di avere un passato straordinario ma irripetibile.

Haliç nel 1955

Ara Güler ha lasciato in eredità un archivio di oltre due milioni di foto, tesoro confluito nel Museo Ara Güler e nell’Archivio e Centro di Ricerca Ara Güler, che hanno aperto a Istanbul nell’agosto 2018. Ora un piccolo assaggio è in mostra a Roma: oltre alle 45 vedute di Istanbul, un’altra sezione della mostra, composta da 37 immagini in tutto, è dedicata ai ritratti di personaggi importanti del mondo dell’arte, della letteratura, della scienza e della politica: da Federico Fellini a Sophia Loren, da Bernardo Bertolucci ad Antonio Tabucchi, da Papa Paolo VI a Winston Churchill.

Ara Güler
Dal 30 gennaio al 3 maggio 2020
Museo di Roma in Trastevere
Piazza S. Egidio 1b
Orari: da martedì a domenica, ore 10-20
Ingresso a pagamento, gratuito per i possessori della MIC Card
Info: museodiromaintrastevere.it

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