Paolo, il referente del nostro viaggio tra due continenti, tra due mondi, tra due culture, ovvero del nostro viaggio tra Andalusia e Marocco, ci descrive le peculiarità di questo viaggio e del perché vale assolutamente la pena imbarcarsi in questa avventura con noi!
Per far lo zaino si fa così. Prendi quello che pensi ti serva e ne togli metà. Solo l’essenziale. Per una settimana non serve altro.
Ma dove andiamo questa volta? In Andarocco.
Partiamo da Siviglia e terminiamo a Fez, una bellissima città imperiale marocchina. In mezzo ci sta la traversata del Mediterraneo in battello, un laboratorio di cucina tradizionale, un aperitivo vista Oceano e the alla menta in Medina, tocchi di beat generation a Tangeri e foto tutte blu nella città blu, Chafchaouen.
Una menzione va fatta ai progetti sociali che visitiamo. Affinché il viaggio non sia semplicemente un susseguirsi di belle cartoline, vi facciamo conoscere cooperative e associazioni che promuovono buone pratiche come una scuola di sartoria per giovani mamme single e una fattoria agroecologica biologica.
La vera differenza però la fanno i nostri mediatori culturale marocchini. Si tratta di persone che vivono o hanno vissuto in Italia e che fanno da ponte tra la nostra cultura e quella marocchina.
Thanks Associazione Migranti Marocchini Sopra i Ponti.
Curiosità sul cibo? Domande sulla religione? Cantante pop magrebino del momento? Attraverso il mediatore riusciamo a vedere pure più chiaramente come vivono i migranti stessi nel nostro paese e come l’integrazione sia opportunità di scambio, confronto e di sviluppo di tolleranza. Sicuramente non un motivo di scontro o paure.
E quindi, caro viaggiatore, cosa dici di provare questo doppio salto culturale avanti e indietro tra i due continenti così vicini e così lontani?
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via Viaggio “Andarocco”: zaino in spalla dall’Andalusia al Marocco
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