I sentieri della Grande Guerra a Folgaria, Lavarone e Luserna

Camminare a contatto con la storia. Questo è uno dei temi delle escursioni trekking a Folgaria Lavarone e Luserna. La storia è quella della Grande Guerra, tema presente ovunque in questi altipiani: infatti, non c'è escursione che non entri in contatto con un segno o una traccia della prima guerra mondiale. Gli altipiani cimbri erano in prima linea durante il conflitto, con ben 9 forti a proteggere Trento e tutto il Tirolo italiano.

Vi avevo già raccontato la storia del fronte d'acciaio su queste montagne, questa volta, invece, volevo raccontarvi le migliori escursioni e sentieri da fare a Folgaria, Lavarone e Luserna a tema Grande Guerra.

SENTIERO DELLA PACE

Ideato tra gli anni 80 e 90 il sentiero della Pace è un tracciato di 521 km che si snoda, attraversando sentieri, strade forestali, trincee e camminamenti, dal Passo del Tonale alla Marmolada, in Trentino. Sull'Alpe Cimbrasi sviluppa dal monte Maggio (Folgaria) fin sull'altipiano di Luserna toccando i sette forti austro-ungarici e vari luoghi di interesse come il comando Virti, la stazione di collegamento ottico di Monte Rust e il cimitero di Costalta. Visto la lunghezza dell'itinerario, consiglio di scegliere una zona e farlo a tratti.

LA FORRA DEL LUPO

Suggestivo percorso che dalla sella di Serrada (Folgaria) sale gradualmente l'alto versante destro della valle di Terragnolo, fino a raggiungere il Forte Dosso delle Somme. Spettacolari i passaggi tra alte pareti di roccia, in particolare la Forra del Lupo, così come sono spettacolari i panorami che si aprono sul Pasubio.

Il tracciato, che coincide con la trincea, ha una lunghezza di 4,8 km e un dislivello di 420 metri. Per il rientro si può seguire il sentiero 136 che porta al rifugio Baita Tonda e che poi conduce a valle, al centro di Serrada.
Tempo: 3 - 4 ore

DALLE STORIE ALLA STORIA

Un percorso tematica con partenza dal centro di Luserna dove vengono narrate, da sagome artistiche, le storie degli abitanti prima, durante e dopo la Grande Guerra. Seguendo il sentiero che sale nel bosco si raggiunge il Forte Lusern e si rientra a Luserna con uno sviluppo ad anello. 
Tempo: 2 ore
Dislivello: 230 metri

 

FORTE VEZZENA

Una delle escursioni più panoramiche da fare sull'Alpe Cimbra. Si parte da Passo Vezzenae si costeggia il forte Busa Verle. Poco distante troviamo il sentiero 205 che sale prima nel bosco, e poi tra rocce e pini mughi fino a spuntare al Forte Cima Vezzena, un forte della Grande Guerra in posizione panoramica sulla Valsugana! Il ritorno si può fare lungo lo stesso sentiero oppure seguendo la strada forestale che conduce più dolcemente al Passo Vezzena. 
Tempo: 3-4 ore
Dislivello: 500 metri

 

DA FORTE SAN SEBASTIANO A MALGA ORSARA

Un'escursione che parte da Forte Cherle dove sono visitabili alcuni passaggi interni e dove sulla copertura si può ammirare un suggestivo panorama. Dal forte si scende per un po' lungo la strada asfaltata e si prende, sulla sinistra, il sentiero che conduce alla Scala dell'Imperatore, una lunga serie di ampi e talvolta stretti gradini che salgono il ripido pendio che fu l'ospedale militare.

Si vuole sia stata chiamata “dell'imperatore” in omaggio a Carlo d'Asburgo, giunto in visita al fronte degli altipiani nella primavera del 1917.
Volendo si può proseguire fino a malga Orsara, dove si possono degustare ottime specialità della casa!
Tempo: 2 ore (fino a malga Orsara)
Dislivello: 120 metri

GIRO DEL MONTE RUST

Dalla piazza di Chiesa, camminando sul marciapiede, si segue per circa 300 m la SS349 in direzione di Carbonare. Superato l'Hotel Monte Rus si imbocca , sulla sinistra, la bella strada sterrata che, avvolta da un gradevole manto forestale, sale gradualmente il versante nord dell'altura. E' qui che si trova la stazione di collegamento ottico di Monte Rust. Nelle comunicazioni militari d'uso comune erano il telefono e il telegrafo. Per ovviare al problema delle interruzioni fu predisposto anche un sistema alternativo di comunicazioni basato su segnali luminosi. Per questa ragione su monte Rust, a 1220 mt di quota, fu allestita una stazione di collegamento ottico. La sua funzione era quella di raccogliere i messaggi inviati dai vari forti e osservatori e di trasmetterli ai comandi arretrati e al vicino comando tattico di Virti. Bellissime da qui le vedute sul lago di Lavarone. 
Tempo: 2H30
Dislivello: 300 metri

 

Visitata la stazione di collegamento ottico si torna per un tratto sui nostri passi, quindi si svolta a destra (segnaletica) e si scende il versante per un comodo sentiero che taglia il bosco e che riporta velocemente al punto di partenza.

La zona è stata danneggiata severamente dalla tempesta Vaia, vi consiglio di informarvi sullo stato del sentiero.

FORTE BELVEDERE GSCHWENT – PEDEMONTE

Splendido itinerario che dal Forte Belvedere, museo della linea fortificata dell'Alpe Cimbra, scende la carrareccia tra balze e salti di roccia che si affacciano sulla sottostante Val d'Astico. In abbinata con il sentiero CAI 597, conduce fino al fondovalle, a Pedemonte.

Forte Belvedere si sfregiava del motto “per Trento basto io”, a significare che da solo sarebbe riuscito ad evitare la conquista di Trento. L'armamento era costituito da tre obici da 10 cm in cupola corazzata, un cannone da 60mm e 22 postazioni di mitragliatrici. La copertura di cemento ha uno spessore di m 2,10 mentre la casamatta disposta su tre piani, si sviluppa per circa 50 m in lunghezza e circa 10 m in larghezza.

Tempo 1 ora

Dislivello 440 metri

Questi sono solo alcuni dei sentieri e itinerari a tema Grande Guerra che si possono fare sugli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Di itinerari ce ne sarebbero ancora molti altri  e spero con il tempo di poter arricchire questo post!

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale dell'ALPE CIMBRA

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