Quattordici tappe. E 250 chilometri a piedi, da Fabriano fino all’Aquila. Ecco un cammino veramente speciale, un cammino di solidarietà che coniuga paesi di straordinaria bellezza, come Castelluccio di Norcia, a un turismo rispettoso nei luoghi trasformati dal terremoto, in gran parte su sentieri, tra arte, natura e spiritualità di quattro regioni (Marche, Umbria , Abruzzo e Lazio).
Si chiama il Cammino nelle Terre Mutate
Il cammino nelle terre mutate
Promosso dall’Associazione Movimento Tellurico in collaborazione con Federtrek e l’Associazione Proletari Escursionisti, è tracciato da guide esperte. Seguendo Il Cammino nelle Terre Mutate lungo il sistema di faglie dell’Appennino Centrale si attraversano due Parchi nazionali bellissimi: quello dei Monti Sibillini, con vallate che sembrano tavolozze di fiori alla Monet, e quello del Gran Sasso, dimora del lupo e dell’orso. Il tutto è nato dalla Lunga marcia per l’Aquila, trekking di solidarietà nei luoghi colpiti dal sisma tra il 2009 e il 2017 al quale partecipano da anni centinaia di appassionati percorrendo una tappa al giorno per due settimane. Questa estate l’appuntamento sarà dal 24 giugno al 7 luglio. La marcia ha contribuito alla rinascita di una terra ferita e di chi ha deciso di restare, raccontando le proprie storie e mutando a sua volta i viandanti.
Un libro per saperne di più
“L’Aquila è la nostra Santiago de Compostela” dice Marco Sgarella, presidente dell’Associazione Movimento Tellurico e autore del volume Il Cammino nelle Terre Mutate edito da Terre di Mezzo, che sarà presentato qui a Milano, e che è disponibile anche online a questo link . “Le prime cinque tappe, da Fabriano, dove si arriva anche in treno, a Norcia dalla quale con una corriera si raggiunge la stazione di Spoleto sono le più adatte ai neofiti. Si tratta di percorsi dai 9 ai 25 chilometri che attraversano paesi come Camerino, Matelica, Ussita”. Cittadine medievali che racchiudono tesori d’arte tra le dolci colline della campagna marchigiana.
Luoghi d’arte feriti da proteggere e amare
Per chi ha solo un week end a disposizione arrivare a piedi dal Lago di Fiastra, con le sue acque turchesi, a Norcia, dalla cattedrale ancora in restauro, ma con tutto il fascino dei luoghi benedettini, è motivo di stupore anche nel conoscere i vari progetti per la rinascita come la residenza artistica in alta quota Casa, o il borgo di Campi dove tutta la popolazione accoglie i turisti. Volendo poi si può proseguire per Accumoli attraverso il Parco dei Monti Sibillini che tra maggio e luglio si ammanta di colori sgargianti per la fioritura di narcisi, violette, fiordalisi, papaveri, ranuncoli che ricoprono i campi di lenticchie, prodotto Igp dell’Umbria. La guida, oltre alla descrizione del percorso per ogni tappa, propone cartine dettagliate, altimetrie, dislivelli, luoghi da visitare, consigli, interviste a personaggi del luogo e gli indirizzi giusti per trovare ottime guide o per l’ospitalità.
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