Scarpe da trekking e montagna: i modelli consigliati

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Scarpe da trekking e montagna: i modelli consigliati

Avete presente quante domande in merito a quali scarpe da trekking o montagna comprare io ho ricevuto nella vita?
Sicuramente superano di gran lunga le volte in cui mi è stato chiesto il numero di telefono, e già realizzare una cosa simile non è piacevole eh, ma vabbeh…

Dicevo: prima le amiche, poi i partecipanti dei viaggi di gruppo che accompagno e infine voi o meglio alcuni di voi lettori del blog. E allora ho pensato di raccogliere qui tutti i diversi modelli di scarpe da trekking provate e consigliate, a seconda delle esigenze e delle cose da fare.
Ma anche a seconda dei livelli, perché personalmente penso che si possa iniziare a camminare con delle scarpe molto semplici ed economiche, per poi investire di più solo là dove il trekking (e ve lo auguro) diventa una vostra reale passione.

Quali scarpe da trekking scegliere per andare in montagna o a fare trekking?

Ecco quindi i miei consigli e le scarpe provate con i pro e i contro.

Una precisazione: ogni scarpa è una cosa molto molto personale.
Ognuno di noi ha una pianta del piede diversa, un modo di camminare diverso e via dicendo… Ma siccome mi sembrava brutto liquidare tutti gli amici che chiedono consigli dicendo “Dipende”, io vi scrivo le mie esperienze, voi poi valutate di vostro!

SOMMARIO:
Per chi inizia o per principianti
Per chi fa trekking moderatamente o per escursionisti medi
Per escursionisti esperti o per chi lo fa di frequente
Consigli per comprare scarpe da trekking
Tel Aviv

(Godersi il sole, Tel Aviv e 20 gradi a dicembre!)

Scarpe da trekking per chi inizia o per principianti

QUECHUA FORCLAZ – DECATHLON
Credo che tutti abbiano iniziato con queste scarpe, tranne i veri montanari che hanno iniziato da piccoli quando ancora non esisteva Decathlon?
Non saprei, sicuramente per iniziare a fare trekking credo che le scarpe della Quechua siamo un ottimo compromesso tra quanto serve (ovvero scarponcini da montagna E NON scarpe da ginnastica) e costo!
Infatti qui il vantaggio più grande è il costo.

Vi consiglio però di prendere i modelli con caviglia alta e che si aggirano sui 50 euro, evitando quindi quelle prettamente ed esclusivamente estive (che costano meno) visto che hanno molto più limiti e spesso sono inadatte a un trekking vero in montagna.
Ma come soluzione iniziale per provare e capire se il trekking potrebbe diventare il vostro sport o la vostra passione o semplicemente, per iniziare a fare trekking o andare in montagna, le ritengo validissime.

Scarpe da trekking per chi fa trekking moderatamente o per escursionisti medi

Trezeta DONNA
Non vi vado ad indicare il modello preciso perchè questi cambiano spesso, ma vi indico la marca con cui mi sono trovata già che bene!

Vantaggi:
* Si possono usare anche per camminare in città perchè sono comode!
* Nei trekking sono ottime, la caviglia è protetta senza essere però ingessata.
* Sono di un livello medio di “tecnicità” quindi adatte per chi inizia e per chi fa trekking frequenti, ma senza avere pretese alpinistiche o performance altissime. Per questo, risultano davvero molto comode.
* Suola Vibram.
* IMPERMEABILITA’ livello medio (con il tempo medio-basso)
* Ottima ammortizzazione (e io soffro di fascite quindi non posso mettere scarpe piatte).
* Il prezzo è buono: siamo in media sui 100 euro.

scarpe trekking montagna

Svantaggi
* Non ci guadi un fiume e dopo mesi si bagnano facilmente
* Non ci passi una giornata in mezzo alla neve.
* Sono leggere, ma questo non è un difetto anzi… Diciamo che non ho trovato dei reali contro, per questo le adoro.

Ve le consiglio sicuramente! Senza se e senza ma, però non dimenticate i calzettoni da trekking che sono una delle componenti principali.
Io le ho pagate € 115, ma su Amazon costano meno.

 


TREZETA – UOMO
Le scarpe di Michele, il mio moroso, ma non è voluta!

Stessa marca, ma non lo sapevamo. Lui le ha comprate molto prima di conoscermi, e io le ho prese senza sapere che scarpe avesse lui ovviamente.

Vantaggi
* Lui si trova bene! Non mi chiedete di raccontarvi di più visto che più di “Bene” non ho ottenuto.
* Unite i vantaggi delle mie scarpe a una cifra più economica però. Costano decisamente meno le sue.

scarpe trekkin montagna-miche

Svantaggi
* A lui spesso vengono le vesciche. Non so se dipenda però dalla scarpe, o dal fatto che non usa MAI le calze giuste.

A me non sono mai venute, ma io bado eccome alle calze ed è uno di quegli investimenti che ritengo essenziali. Queste le calze che uso in lana Merino con una conformazione tecnica studiata apposta per chi cammina con gli scarponcini: Mountain Warehouse Calze da donna in lana Merino Explorer Color antracite 37-40 certo è che non costano poco, ma le consiglierei a vita a chi deve fare trekking seri e in posti davvero freddi. Opzionali invece nei casi medi, o nei trekking semplici, valutate voi, ma se vi vengono vesciche, le calze risolvono (se invece proseguono i problemi, sono gli scarponcini!).
Per la cronaca vi dico: una delle prima cose che insegnano ai diversi corsi di alpinismo in merito all’attrezzatura riguarda le calze… Ma inutile spiegarlo a lui, quindi lo dico a voi: badateci e non mettete le prime che trovate nel cassetto.

Ricapitolando… Le potete acquistare qui:

Scarpe trekking da uomo + calze da trekking (che sono essenziali sempre):

 


Scarpe da trekking per escursionisti esperti o per chi lo fa di frequente

MONTURA (DONNA)
Sono passata da poco a questa scarpa decisamente più tecnica e performante e devo dire con grandissima soddisfazione!

Vantaggi: 
* Tenuta sul terreno pazzesca. Non so con il passare del tempo, ma nei primi mesi vi posso assicurare che io che ho la tendenza a scivolare spesso, non sono ancora riuscita. Da tenere sempre presente però che questo dipende anche da quanto consumiamo la suola o meno, ma da nuove sono davvero perfette.
* Impermeabili: non passa un filo d’acqua
* Si possono legare lasciando libera la caviglia
* Suola Vibram ovviamente con carrarmato ottimo
* Adatte anche alle temperature sotto zero, ai trekking nella neve e con guadi da attraversare

Svantaggi:
* Tocca soffrire un po’ all’inizio per adattarle al vostro piede o meglio nel mio caso alla mia caviglia visto che stringevano facendomi venire i lividi, ma questo solo per pochi giorni
* Sono scarponi da montagna seri e tecnici quindi pesano e quando si finisce un’escursione si sente proprio l’esigenza di toglierli.
* Meno adatte ai trekking in piena estate, si soffre un po’ il caldo (ma io resisto bene).
* Il costo è ovviamente più alto rispetto agli altri di cui abbiamo parlato e siamo attorno ai 180 euro di media.

Questo modello vi consiglio di comprarlo solo in negozio provandolo.
scarpe da trekking e montagna montura

SALOMON (UOMO)

Queste sono un classico e Michele le ha comprate proprio nel mentre era alla ricerca di scarpe comode e performanti, con sua soddisfazione.

Vantaggi: 
* Comode e leggere
* Adatte sia a trekking che cammini, percorsi su sentieri che su asfalto
* Lasciano caviglia libera e sono adatte anche alla corsa da montagna
* Buona tenuta impermeabilità (che scema però con il passare dei mesi e dell’utilizzo come tutti i modelli)

Svantaggi: 
* Non tengono la temperatura se si va a sotto zero non vanno bene (Michele stava gelando)
* La suola ha una tenuta discreta, ma non ottima
* Prezzo decisamente valido


Consigli: come comprare le scarpe da trekking giuste?

1. Comprare mezzo numero o un numero in più
quando si comprano delle scarpe da montagna o da trekking serve tenere presente che dentro si metteranno calzettoni molto spessi come prima cose e che guai se il piede si sente soffocato (vi si blocca la circolazione e camminare diventa dura eh).
La prima regola quindi è comprarle di un numero in più.
A meno che non si abbia il piede molto magro e allora meglio fare delle prove, in generale per chi ha piede normale un numero in più è buona norma.

2. Meglio alte o meglio basse?
Qui il mondo si divide in 2 fazioni. Per me, sono alte. Soprattutto quando si è novellini senza esperienza… Perché:
– proteggono di più la caviglia ed evitano storte.
– proteggono da varie piante quali rovi, urticanti o “velenose” (siete mica in città!)
– proteggono di più dall’acqua
– se c’è neve non vi entra subito nei piedi
– permettono di avere solo una paio di scarpe! SE le prendete basse, già con la neve non vanno bene e quindi vi tocca averne due.

Se invece siete più esperti o volete giustamente variare a seconda dei percorsi, allora si apre un mondo e l’ideale è poter avere scarpe diverse a seconda della stagione e dei percorsi scelti… Senza esagerare però, che le mode le lasciamo fuori dalla montagna. Vero? 😉

3. Usatele un po’ di volte prima di partire per lunghi trekking
Gli scarponcini da montagna spesso devono abituarsi ai vostri piedi, o meglio i vostri piedi devono abituarsi al nuovo scarponcino che i primi tempi può essere un po’ fastidioso, per questo è bene non partire mai con scarponcini nuovi ma capire se vanno bene quando ancora si è in tempo per prendere soluzioni ovvero a casa 🙂

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