Sposarsi a Las Vegas con Elvis Presley: come funziona e quanto costa

Durante il nostro coast to coast in USA di 40 giorni abbiamo sperimentato di tutto, ma proprio di tutto. Una delle attività più bizzarre che abbiamo provato ci è venuta in mente a Las Vegas (e dove sennò?). Travolti dall’euforia del momento e dall’atmosfera americana non ci abbiamo messo molto a convincerci e ci siamo buttati: ci siamo sposati a Las Vegas in una cappella con Elvis Presley.

La fatidica mattina del matrimonio ci siamo svegliati e ci è bastato guardarci negli occhi per capire che avremmo dovuto fare quella pazzia, adesso o mai più. Ci mettemmo a cercare online le cappelle in cui era possibile sposarsi a Las Vegas con Elvis Presley (possibilmente senza vendere un rene) e trovammo la Wee Kirk Chapel. Da qui incomincia la storia di un pazzo matrimonio a Las Vegas.

Come ci si sposa a Las Vegas: info e costi

Per sposarsi a Las Vegas con Elvis Presley noi ci siamo affidati alla Wee Kirk Chapel, che si trova in pieno centro a Las Vegas, nel proseguimento della Strip, dopo i grandi hotel di lusso.

Ma l’enorme viale è tappezzato da entrambi i lati di cappelle, dedicate proprio alla celebrazione di matrimoni con o senza Elvis, per cui c’è davvero l’imbarazzo della scelta rispetto alla cappella in cui celebrare il matrimonio.

Per quanto riguarda le prenotazioni abbiamo fatto tutto comodamente online. Si può scegliere tra diverse tipologie di pacchetti, a seconda dei plus e dei costi, e il pacchetto che abbiamo scelto è il seguente: Vegas Elvis Wedding Package Love me Tender.

Il costo alla Wee Kirk Chapel non è certo dei più economici: 177$ (in due) comprensivi di: cerimonia nella storica cappella, Elvis Presley che accompagna la sposa all’altare, Elvis che canta due canzoni (a tua scelta dal suo repertorio), servizio di consulenza personale per la celebrazione, testimoni, fotografo professionale (solamente 8 foto incluse), uso del bouquet, e 12 ospiti invitati (se lo si desidera).

In più, bisogna tenere conto anche della cospicua mancia da allungare al finto Elvis (minimo 50$) e delle tasse da pagare al momento dell’arrivo. Insomma, il costo totale per un matrimonio con Elvis ci è costato circa 125$ a testa, ma ovviamente ci sono molte altre cappelle in cui andare che offrono anche prezzi più accessibili. Noi abbiamo scelto questa, convinti dalle ottime recensioni riguardanti Elvis, dalla professionalità e dalla gentilezza, davvero impeccabili.

Il matrimonio è davvero legale?

Ci sono varie tipologie di matrimonio che vengono celebrate a Las Vegas. Quella che abbiamo scelto noi, ovviamente, non aveva alcun valore legale, se non nella città di Las Vegas. Infatti, al termine della cerimonia, ci è stato rilasciato un attestato simbolico del nostro amore eterno.

Affinché il matrimonio abbia valore legale, bisogna andare qualche giorno prima a richiedere la licenza matrimoniale presso l’ufficio comunale di Las Vegas, attendere che venga approvata, e, in seguito al matrimonio, richiedere un’altra licenza per rendere la celebrazione legalmente valida anche fuori dalla città. Per essere poi riconosciuto in Italia, bisogna attivare altri processi una volta rientrati in patria.

C’è però la possibilità di scegliere anche un’altra tipologia di matrimonio: quella del rinnovo dei voti nuziali. Dobbiamo dire che questa pratica era quella che andava per la maggiore, infatti tutte le persone che abbiamo incontrato erano coppie già sposate che volevano rinnovare i propri voti, semplicemente in maniera un po’ inusuale.

Come funziona la cerimonia con Elvis Presley?

Arrivati alla Wee Kirk Chapel, come prima cosa, abbiamo fatto un breve colloquio con la responsabile dei matrimoni, che ha voluto conoscerci un po’ meglio e ci ha spiegato in breve in cosa consisteva la cerimonia. Ed ecco come funziona esattamente sposarsi con Elvis Presley.

Si entra nella piccola cappella, dove è assolutamente vietato scattare foto, se non dal fotografo ufficiale, e ci si presenta con l’uomo travestito da Elvis. Insieme si ride, si scherza e si decide se vogliamo che sia lui direttamente a coronare il nostro matrimonio.

 

Appena ci si è presentato davanti il finto Elvis Presley è stato davvero difficile trattenere le risate, perché la caricatura era davvero buffa e l’accento assomigliava veramente all’Elvis originale.

Dopo di che, io sono rimasto davanti all’altare ad aspettare con un bouquet di fiori in mano che Sara facesse capolino e dopo pochi minuti eccola: accompagnata a braccetto da Elvis che camminava lungo la piccola navata verso di me sulle note di “Can’t help falling in love”.

Ci sembrava tutto così surreale. I nostri sguardi si incrociavano di continuo e sentivamo entrambi i crampi allo stomaco, ma non per l’emozione, bensì per le risate che stavamo trattenendo. Una scena a dir poco comica.

Finalmente, una volta arrivati sull’altare, Elvis ci ha messo subito a nostro agio facendo battute e mosse alla The Pelvis, per poi iniziare a cantare uno dei cavalli di battaglia: “Love me Tender”, sulla quale ci ha anche chiesto di ballare un lento.

Fin qui tutto bene. La parte più imbarazzante arriva quando bisogna ripetere i voti nuziali pronunciati da Elvis: un po’ per l’emozione, un po’ per le risate, non capivamo nulla di ciò che ci stava dicendo in inglese, così ripetevamo frasi senza senso cercando di attribuirgliene uno. Per fortuna, sia Elvis che il fotografo ridevano insieme a noi, quindi si era creato un bel clima allegro e spensierato.

Terminata la parte dedicata ai voti nuziali, è arrivato il momento di scatenarsi sulle note di Blue Suede Shoes e Viva Las Vegas, ballando il vero rock’n’roll fino a farci girare la testa. In tutto ciò, c’era sempre la figura onnipresente del fotografo ad immortale ogni scena.

Se lo si desiderava, ci si poteva scambiare anche gli anelli, ma avendo fatto tutto all’ultimo minuto, noi ne eravamo sprovvisti, così abbiamo suggellato l’unione con un semplice bacio.

Infine, siamo usciti all’esterno fuori per realizzare un vero e proprio servizio fotografico, da cui poi abbiamo scelto 8 foto che ci sono state spedite via mail nel giro di un mesetto.

Un’esperienza divertente, assurda, unica, in una parola: trash. Ma che davvero merita di essere vissuta una volta nella vita. Noi non ci siamo mai sentiti così complici in qualcosa di così folle. Inoltre, ci ha ricordato che non c’è necessariamente bisogno di firme, carte, chiese, preti, anelli per rendere l’amore legale. E poi se non lo fai nella “Città del Peccato” quando lo fa? D’altronde “ciò che accade a Las Vegas rimane a Las Vegas”

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