Dune du Pilat in Francia: come visitarla?
Avete mai sentito parlare della Dune du Pilat o come diremmo in italiano la Duna di Pilat?
Io finché non sono arrivata direttamente a Bordeaux, no.
Mai sentito parlarne (ammetto come sempre la mia ignoranza) eppure di fatto si parla di un luogo straordinario, che pare un deserto sabbioso affacciato sull’Oceano e che richiama decisamente numerosi visitatori… ma ora vi racconto per bene tutto!
Dove si trova la Dune du Pilat?
La Dune du Pilat si trova nella parte sud-ovest della Francia e per la precisione nei dintorni di Bordeaux.
Arrivare fino a Bordeaux è decisamente semplice: ci sono tantissime opzioni.
Sul sito SoBus si possono mettere a raffronto le diverse compagnie di autobus trovando così il prezzo migliore e non solo: la chicca è che il confronto si può fare ancora con i passaggi offerti da Blablacar, cosa che trovo di una comodità pazzesca se si cerca di spendere il meno possibile.
Diversamente si possono scegliere i voli low cost che collegano Bordeaux, con prezzi validi lontano dal weekend.
Una volta arrivati a Bordeaux, la duna si trova di fianco al massiccio boschivo delle Landes de Gascogne, all’ingresso sud del bacino d’Arcachon per essere precisi.
Ma per essere pratici: vicino ad Arcachon, nel cuore delle Lande di Guascogna.
Come arrivare alla Dune du Pilat?
Collocata a 70 km da Bordeaux, arrivare alla Duna di Pilat è piuttosto semplice!
1. AUTO (ca va sans dire)
1 ora da Bordeaux
Il mezzo più semplice come sempre è l’automobile.
Da Bordeaux nel giro di un’ora si arriva direttamente alla duna che risulta essere molto ben collegata anche come strade.
Ovviamente qui però vi attende un parcheggio a pagamento. Decisamente molto grande, non dovreste avere problemi nonostante sia un luogo tanto tanto visitato.
NB: non lasciare auto di notte onde evitare multe.
2. MEZZI PUBBLICI (ca va così per me che ero senza auto)
Ovviamente il viaggio con i mezzi pubblici richiede molto più tempo a disposizione infatti fate conto che io tra una cosa e l’altra l’ho tramutata in una gita domenicale.
Treno
Serve prendere prima il treno che collega Bordeaux ad Arcachon (che tra l’altro merita assolutamente la visita).
1 oretta circa
Autobus
40 minuti circa
Arrivando alla stazione di Arcachon, praticamente di fronte ferma l’autobus linea 1 che conduce alla Duna du Pilat. Orari autobus dalla stazione di Arcachon alla Dune du Pilat qui.
Il tempo impiegato è di circa 40 minuti per arrivare. I biglietti si possono ormai comprare anche attraverso applicazione o direttamente sul bus o io avevo preferito cercarli in loco.
Cosa sarebbe questa Duna di Pilat nel concreto?
Si tratta della duna di sabbia più alta d’Europa!
Perché sappiate che non è l’unica duna di sabbia presente in Europa (e questo lo dico a chi come me resterà doppiamente stupito).
L’altezza varia da 100 metri a 117 e si distende per circa 600 metri da ovest ad est e per circa 3 km da nord a sud… Che se non capite niente di numeri come me vi basta a capire che è decisamente bella grande! E sicuramente non ne resterete delusi.
La sua formazione viene fatta risalire al 1855 in seguito alla distruzione di un grande banco di sabbia (spiega wikipedia), inoltre è di fronte all’Oceano quindi non manca il vento e non manca un continuo apporto di sabbia al punto che pare sia in costante movimento e stia avanzando verso l’interno.
Dune du Pilat: la visita e cosa aspettarsi
Parliamo di uno dei siti più visitati a livello turistico della zona di Bordeaux con la bellezza di circa 1 milioni di visitatori l’anno. Parliamo di una meraviglia della natura. Parliamo di uno scenario che se fosse senza nessuno meriterebbe ore ma forse giorni di contemplazione e godimento… Peccato come sempre che siamo in tanti a cercare di visitare i posti belli e quindi di mio, sono fuggita dopo poco tempo!
CONSIGLIO: evitate il weekend, ma questo lo sapevate già vero? Se invece come me avete solo il weekend, fa niente! Vale la pena lo stesso.
Arrivando al parcheggio (in auto o in autobus) si segue semplicemente la scia umana o se mai aveste la fortuna di non vedere altri turisti, ci sono mille cartelli. Si incontrano inizialmente bar e baretti, bagni e ristoranti e si prosegue. Nel giro di 20 minuti massimo si arriva alla duna.
E qui il grande interrogativo: meglio salire la duna di sabbia di 100 metri in modo naturale e quindi A PIEDI? O meglio usare la scaletta sistemata apposta per i turisti?
Ebbene, vi stupirò: sono salita con la scaletta! Chiedo scusa, davvero… ma salire una duna richiede un bello sforzo e io non ne avevo nessunissima voglia di farne!
Si sale quindi comodamente da una scaletta a ritmo lento essendoci molte persone, ma per fortuna arrivando in cima lo scenario a 360 gradi. Le persone si diradano e voi potete iniziare a godere di una cosa decisamente unica.
Da un lato la foresta. Dall’altro il mare. Dall’altro ancora la sabbia e poi in fondo il mare…
Uno spettacolo che mai mi sarei aspettata di ammirare in quel di Bordeaux.
A questo punto potete stendervi, camminare, andare a cercare un po’ di solitudine (vi basterà camminare un po’ di più e pian piano le persone resteranno indietro), fare foto o semplicemente respirare tutto questo.
La cosa più bella quando avete finito? SCENDERE CON I PIEDI NELLA SABBIA CORRENDO!
MI sono divertita tantissimo ad ammirare chi lo faceva prima di me, felice!
Arcachon: passeggiata e visita
Se venite in auto, ve lo consiglo… Ma se venite in treno e autobus la tappa qui è obbligata e tanto vale godersela: visita ad Arcachon.
Quanto serve subito sapere è la storia e il fascino che ha esercitato questo posto nel corso dei secoli passati. Da qui sono passati D’Annunzio, Jean Cocteau o Touluse Lautrec a dimostrazione di come questa sia una delle stazioni balneari storiche della costa atlantica francese. E oggi questa sua allure passata si respira e bene a mio parere.
Nonostante gli edifici che richiamano l’esotico in stile moresco a me, diciamolo, non abbiano colpito più di tanto, quanto ho portato a casa è proprio l’atmosfera. Meta marittima, si trovano ovviamente ristoranti, gelaterie e lungomare particolarmente vivo e frequentato nel weekend, ma l’atmosfera non è priva di fascino…
E io una crepe a festeggiare la giornata, ovviamente, me la sono concessa in questa mia domenica solitaria in giro per i dintorni di Bordeaux.
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