Ticino, terra d’acqua

foto di Alessandra Sessa

Non ha il mare, ma in compenso l’acqua non manca. Laghi, laghetti montani e diversi fiumi rendono il Ticino, cantone svizzero di lingua italiana, una meta perfetta per praticare gli sport acquatici e cerca una vacanza dinamica, a misura di famiglia, fra trekking con tuffo e Stand Up Paddle. Senza dimenticare la giusta dose di relax.

Pagaiando sul lago

Proprio il SUP, la disciplina del momento, è uno degli sport più popolari sui laghi ticinesi. A Locarno, in festa per il Locarno Festival  dall’1 all’11 agosto, si può provare con i ragazzi del Wilson Sup Center. Adatto a tutti e senza particolari abilità richieste, consiste nel pagaiare stando in piedi sulla tavola. Le calme acque lacustri sono l’ideale perché l’assenza di onde e di correnti trasforma ogni uscita in una camminata slow a pelo d’acqua. E per i più zen, al mattino si può provare anche lo Yoga on SUP, grazie al quale ritrovare l’armonia seduti in circolo sulle tavole galleggianti.

Un tuffo tra le gole

Se il caldo estivo inizia a farsi sentire, si può sempre scegliere di fare un bagno refrigerante nelle acque di fiumi e torrenti. Fra questi vale una sosta il Parco delle Gole della Breggia, il primo GeoParco della Svizzera, vicino al confine italiano, a Morbio Inferiore: un mosaico di boschi, gole e canyon. La forza del torrente ha fatto riemergere i fondali di un mare giurassico, le cui rocce sono state testimoni della successiva formazione delle Alpi. Il risultato sono pareti scoscese e balze dai mille colori che fanno da quinte a piscine naturali dai toni smeraldo e cascate. Ma l’area riporta anche i segni storici dell’attività  dell’uomo. Grazie alla forza motrice dell’acqua, infatti, sono sorti nei secoli diversi opifici con mulini e cementifici che lavoravano calcare e marna. Per chi è interessato alla storia laboriosa di questo luogo, c’è persino un Percorso del cemento che si snoda per due chilometri tra cave, gallerie di estrazione e frantoi.

A spasso sul Lago di Lugano

Sul Lago di Lugano, o Ceresio, va forte la pesca. Lo racconta il piccolo ma grazioso Museo della Pesca di Caslano: un viaggio nel tempo, dalla preistoria ai giorni nostri, attraverso l’evoluzione delle tecniche. Lungo questa penisola lacustre è molto piacevole la passeggiata tra boschi, pareti di roccia e giardini a pelo d’acqua. E per toccare con mano la vita dei pescatori ci si può spostare nel borgo di Mélide. Basta chiedere  dell’ittiturismo di Gabriella Monfredini Rigiani,  guida turistica molto esperta. Con lei si può prenotare un’uscita all’alba o al tramonto insieme ai pescatori del consorzio con reTi del Ceresio e sedersi a tavola del suo grotto per provare la cucina più genuina. Gabriella apre la cantina naturale scavata nella roccia per degustazioni a base di pesci locali e meno noti: dal pregiato persico al gardon, fino alla trota salmonata di lago. Il menu cambia a seconda del pescato e dell’ispirazione. Qualche esempio? Su un robusto tavolo di castagno si possono assaggiare fish and chips a chilometro zero, bottarga di lucioperca, paté e filetti di trota salmonata.

Relax nelle piscine saline

E dopo tutta questa acqua dolce, ci vuole un pizzico di sale. Succede nei Termali Salini & Spa di Locarno, un complesso di piscine e percorsi acquatici con acqua salata, che si estende a bordo lago, accanto al Lido. La struttura in legno e granito è un gioco di vasche, cascatelle, grotte e vie d’acqua a varie altezze, realizzate ispirandosi alle valli fluviali ticinesi. Al piano sotterraneo si trova l’area umida con sauna, bagno turco e vasche di reazione. Mentre al piano superiore ci sono le Spa Suite dove prenotare un percorso di coppia con terrazza sul blu e l’area benessere, dove si può prenotare il massaggio distensivo con olio e pietre calde. Ogni primo venerdì del mese, inoltre, c’è la Spa Night, con l’apertura straordinaria fino alle 23.30 e rituali extra in sauna.

Dove dormire

Dormendo in un hotel, ostello o campeggio del cantone si riceve la Ticino Card, che dà accesso gratuito ai trasporti pubblici ticinesi per la durata del soggiorno, oltre a diversi sconti.
A Locarno, in posizione strategica sul lungolago Motta, si dorme all’Hotel Arcadia , moderno quattro stelle  con piscina e bel giardino vista lago a partire da 182 euro a notte.

Dove mangiare

Al raffinato ristorante La Rinascente di Locarno si mangiano piatti gourmet all’interno di un ex convento cinquecentesco, tra sale affrescate e chiostri con elementi design.
Rustico e immerso nel verde, a Morbio Inferiore si gustano ricette ticinesi, sotto le piante del Grotto del Mulino.

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