L'escursione alla Croda da Lago e al Mondeval è probabilmente una delle escursioni più frequentate e famose di tutto il Cadore.
Con l'escursione di oggi, con partenza da Selva di Cadore/Pescul,volevo raccontarvi un itinerario che include panorami unici sulle vette più importanti delle Dolomiti Bellunesi come Civetta, Pelmo e conca di Cortina.
Punto di partenza del mio itinerario è l'hotel Garni La Stua a Santa Fosca di Selva di Cadore. E' qui che pernotto durante il mio soggiorno in Cadore, un piccolo hotel di charme di categoria tre stelle, dal tipico fascino e genuinità degli hotels di montagna.
camera dal tipico charme di montagna |
stube |
vista dalla camera |
Le camere sono in totale 12;tutte hanno in comune il calore delle case alpine, semplici, tradizionali con ambienti accoglienti in una posizione privilegiata. Inoltre, un'accoglienza gentile e famigliare grazie alla quale ho imparato tantissime cose sul territorio e preziosi consigli sulle migliori passeggiate da fare.Il Garni La Stua offre camere con colazione, per la cena, invece, si può usufruire di alcune convenzioni con i ristoranti della zonain modo da assaggiare le migliori specialità locali.
prima colazione |
Dopo aver fatto il carico di energie con una super prima colazione nella caratteristicastube di legno, prendo la macchina e arrivo a malga Pian de Vacia,qui parcheggio e inizio la mia escursione a Mondeval e Croda da Lago.
Purtroppo il meteo non è dalla mia parte, ma almeno le nuvole sono alte e permettono di vedere lo stesso i giganti dolomitici.
Da malga Pian de Vacia seguo la strada asfaltata che conduce in maniera semi pianeggiante, alla località diPiera de l'Auta. Da qui prendo il sentiero 456 che sale nel bosco e raggiunge, dopo circa un'ora, le cime dolomitiche dei Lastoi de Formin.
si parte! |
vista sul Pelmo |
in salita verso le cime dolomitiche |
Qui trovo il luogo di sepoltura del famoso uomo di Mondeval un cacciatore mesolitico vissuto 7500 anni fa che venne trovato nel 1987. La scoperta fu di portata mondiale, sia per il fatto che lo scheletro e il ricco corredo funebre erano in uno stato di ottima conservazione ma anche perchè finoa quel tempo non si era a conoscenza che i cacciatori mesolitici frequentassero l'alta montagna. Il masso ereticodove è stata ritrovata la sepoltura presumibilmente fungeva da capanno e riparo per i periodi di caccia. Purtroppo sul sito non c'è nessun cartello a spiegare la storia, dovrete solo cercare il grande masso ed immaginare come deve essere stato vivere qui migliaia di anni fa.
il luogo di sepoltura dell'uomo di Mondeval |
Dal masso dove venne scoperto l'uomo di Mondeval continuo lungo il corso del torrente e raggiungo un altro luogo magico di questa zona:il laghetto delle Baste. Anche qui nessun cartello ad indicare la direzione. Bisogna prendere il sentiero che conduce al Passo Giau e, in mezzo all'altopiano di Mondeval, trovare il laghetto. E' un po' difficile ma si riesce a trovarlo. Al vostro arrivo troverete questo spettacolo:
laghetto delle Baste |
Magari con il sole o il tramonto sarebbe stato meglio, ma penso che la foto possa dare una buona idea sulla bellezza del posto :)
Fatte le foto di rito mi rimetto in marcia e ritorno al sentiero principale: ora seguo il sentiero 436 con destinazione Forcella Ambrizola. In ripida salita raggiungo questo passo che fa da spartiacque tra Val Fiorentina e Cortina d'Ampezzo. Bellissimo il panorama che si gode sulla conca ampezzana!
verso la Croda da Lago |
vista su Cortina d'Ampezzo |
Seguendo ilsentiero 434 inizio la mi discesa verso il rifugio Palmieri e Croda da Lago. Qui mi attende una meritata pausa con uno strudel di mele e una bellissima vista sulle dolomiti ampezzane che si rispecchiano sulle acque del lago Fedara.
Croda da Lago e Rifugio Palmieri |
Il ritorno lo effettuo lungo lo stesso sentiero dell'andata prendendo nei pressi della Forcella Ambrizola il sentiero numero 436 che conduce di nuovo alla malga Pian de Vacia dove ho lasciato la macchina questa mattina.
Ad attendermi, al mio arrivo a Santa Fosca, trovo tutto il calore del Garni La Stua, un calore tipico delle case di montagna, sorseggiando un buon tè caldo mentre fuori scoppia il temporale e poi del sano riposo in camera, lontano da centri benessere e località più alla moda.
Garni La Stua |
Il modo migliore per finire la mia giornatatra le vette più belle delle Dolomiti Bellunesi, nella montagna più autentica.
Informazioni Utili:
Hotel Garni La Stua
Via dei Denever, 23
32020 Selva di Cadore (BL)
Tel. 0437. 521238
Email: lastua@dolomiti.com
Sito Web: Hotel Garni La Stua Selva di Cadore
ALTRE COSE DA FARE IN AGORDINO:
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via Escursione alla Croda da Lago e Mondeval da Selva di Cadore
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