Succede che dopo aver girato senza sosta numerose città, l’unico modo per indurre Chris a preparare di nuovo i bagagli è proporre una destinazione super green.
Detto, fatto! Potevo trovare una meta più verde delle Asturie? Vi basterà aprire una cartina o googlare il nome di questa regione della Spagna nord occidentale per constatare quanto sia vasto il patrimonio naturale del territorio. La conformazione delle Asturie ricorda poco la Spagna e molto di più le coste irlandesi o scozzesi: natura selvaggia e incontaminata a picco sul mare. Questa regione, meno conosciuta delle più note località del sud, non è ancora stata presa d’assalto dai turisti, motivo per cui vale la pena approfittare delle numerosissime attività all’aria aperta e gustare la ricchissima tradizione culinaria locale.
Ecco 10 spunti per il vostro prossimo viaggio nelle Asturie… non dimenticate però di lasciare spazio e tempo ai “i colpi di fulmine improvvisi”, quelli che non avevate programmato ma che richiedono prepotentemente di essere vissuti: in fondo, è questa la parte più sorprendentemente meravigliosa di ogni viaggio.
Visitare l’Archivo de Indianos
A Colombres c’è un luogo che custodisce la storia dell’immigrazione delle Asturie in America e sorge all’interno di un imponente palazzo dal chiaro stile coloniale. L’emigrante che lo ha costruito doveva di certo amare il colore, un azzurro brillante che spicca nel mezzo di un enorme e rigoglioso giardino. Il museo è organizzato su tre piani e conserva oltre a oggetti e fotografie una archivio rifinitissimo di libri sull’immigrazione. Talvolta incontrerete stanze ricostruite con mobili dell’epoca, talvolta i ricordi della partenza e del ritorno, talvolta immensi poster che informano sulle prossime navi pronte a salpare in cerca di un futuro migliore. Ciò che più ho adorato sono gli innumerevoli bauli: grandi, piccoli, semplici, decorati, con impunture o senza, ma tutti di ottima fattura e ben conservati nel tempo. Guardare dentro a queste valigie dell’epoca è un po’ come fare un salto nel passato cercando di carpire attimi di vita di ognuno di loro.
Google Maps: ecco come arrivare al Museo Archivio de Indianos
Discendere in Kayak sul fiume Sella
Le Asturie sono un punto di riferimento per gli amanti dello sport, per questo durante il nostro soggiorno siamo stati ad Arriondas, presso la scuola di canottaggio Ranasella. Qui abbiamo ripercorso la famosissima discesa internazionale del Sella, una delle più importanti e riconosciute a livello mondiale in questo campo. Presso la scuola è possibile affittare tutto ciò che serve per la discesa lungo il fiume: vi saranno messi a disposizione una canoa o un kayak, i giubbotti di salvataggio, una muta in neoprene (in base alla temperatura esterna) e le scarpe adatte (ricordate il costume!). Per ogni imbarcazione viene fornito un bidone stagno dove troverete acqua/ frutta per fare uno spuntino e potrete inserire oggetti di valore che non possono bagnarsi. Inoltre, prima di cominciare la discesa vengono fornite le tecniche di base e le istruzioni necessarie. Una volta terminato il percorso la navetta della scuola verrà a recuperarvi e potrete fare una doccia all’interno della struttura. Insomma, anche se siete dei principianti o dei bambini (da 5 anni in su) potrete cimentarvi in questa attività.
Google Maps: ecco come raggiungere la scuola RanaSella
Camminare ai laghi di Covadonga
Scarpe comode ai piedi e ci si addentra alla scoperta del primo parco nazionale della Spagna, origine dell’attuale Parco dei Picos. Un angolo rigoglioso di paradiso nel quale, se sarete fortunati, potrete avere incontri ravvicinati con la fauna del territorio. Il sentiero di 12 Km si snoda a partire dal Santuario di Covadonga, e percorrerlo sarà una meravigliosa esperienza. Il paesaggio, infatti, si lascerà scoprire pian piano impressionandovi prima con le sue maestose montagne e poi con i magnifici laghi che riflettono al loro interno le meraviglie del panorama circostante.
In ordine incontrerete il lago di Enol e quello di Ercina, entrambi situati a poco più di 1000 metri sopra al livello del mare. In alta stagione la strada è chiusa al traffico delle auto ma ci sono pullman in partenza ogni dieci minuti. Per il pranzo potrete approfittare dei rifugi (spesso molto affollati) o, se preferite, gustarvi il pranzo al sacco completamenti immersi nella natura.
Google Maps: ecco come raggiungere i Laghi di Covadonga
Raggiungere la cima di Cudillero a piedi
La Positano delle Asturie va scoperta passo dopo passo, fino al punto più alto in cui potrete godere di una vista mozzafiato con il faro sullo sfondo. La conformazione di questo villaggio di pescatori ricorda un anfiteatro e colpisce per le sue casette dipinte con colori accesi e vivaci. Avventuratevi nel centro, seguite il vostro olfatto e troverete piccole pescherie nascoste ai bordi del centro città in cui riempirvi gli occhi della freschezza dei cibi e dei sorrisi della gente. Google Maps: ecco come raggiungere Cudillero
Visitare Luarca, la città bianca della costa verde sul fiume nero
Le Asturie possiedono 18 paesi marinari, quello che più ci ha colpiti è senza dubbio Luarca: una cittadina affacciata sul porto, con le strade acciottolate e una grande tradizione per la pesca. Mi sono incantata a guardare le innumerevoli casse di pesce fresco che venivano scaricate dalle navi. Al mercato, ogni giorno si tiene l’asta del pesce, dove a prezzi onestissimi i ristoratori possono portare a casa chili e chili di pesce freschissimo. Se avete fortuna, potrete dare una sbirciatina a tutta questo bontà prima dell’apertura.
Google Maps: ecco le indicazioni per Luarca (è il punto dove vi consigliamo di lasciare la macchina/fermata del bus, potrete scendere tranquillamente a piedi verso il paese).
Gustare la torta di mandorle fatta in casa
A Luarca, il ristorante Villa Blanca è stato per me una esperienza dei sensi, ma soprattutto di gusto! Il cameriere sembrava leggermi nel pensiero e anticipava ogni mia richiesta con un sorriso. Oltre a tutto questo, spero con tutto il cuore non cambino mai il menù dei dolci: non ci sono parole per descrivere tanta bontà se non assaggiarla di persona. Non sono un’amante delle torte ma questa è qualcosa di semplicemente fantasmagorico. Provare per credere!
Google Maps: ecco le indicazioni per il Ristorante Villa Blanca
Mangiare la Paella a Lastres
Se questa Paella ha vinto il titolo di miglior Paella mai assaggiata da Chris, allora vuol dire che è davvero strepitosa. Prenotate un tavolo vista mare a Casa Eutimio e gustatevi la Paella di mare che si è aggiudicata, a nostro parere, il titolo di The Best ever. Ci ha sorpreso anche il resto del menù, tutto a base di pesce fresco locale, e per finire una cheese cake da leccarsi i baffi (talmente buona che non ho fatto in tempo a fotografarla, sorry). Dopo il pranzo perdetevi tra i vicoletti del paese e poi godetevi un po’ di relax in spiaggia.
Google Maps: ecco le indicazioni per il Ristorante Casa Eutimio
Degustare il sidro Asturiano
Con il braccio alzato al cielo e una bottiglia rivolta verso il basso tra le mani esce centrando l’orlo del bicchiere Il sidro, la bevanda asturiana per eccellenza. Servire il sidro non è una semplice attività folkloristica ma un vero e proprio rituale che vedrete ripetersi nelle sidrerie in giro per le città. Inizialmente sono rimasta un po’ basita da tutti gli schizzi che vengono prodotti mentre si versa il sidro, by the way, c’è una spiegazione scientifica del perché questo avviene ed è dovuta al fatto che l’urto tra il liquido e il bicchiere libera anidride carbonica e permette di gustare appieno le caratteristiche organolettiche del sidro. Proprio per questo motivo va bevuto tutto d’un colpo prima che la bebida perda l’ossigenazione e torni ferma. Il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del succo di mela e non ha nulla a che vedere con il dolcissimo succo a cui siamo abituati. Difficile da descrivere ma sicuramente da provare! Castagnon, che potrebbe sembrare un tipico cognome veneto, è in realtà una delle sidrerie che da generazioni porta avanti la cultura del sidro asturiano. Qui è possibile effettuare visite guidate e degustazione al costo di € 6 a persona, sul sito troverete le varie proposte che la cantina mette a disposizione.
Clicca ? qui per il sito della sidreria Castagnon
Ecco come arrivare con Google Maps alla Sidreria Castagnon
Stupirsi ai Bufones de Pria
Solo se farete questo itinerario in autunno (con forte vento e mare in tempesta) non potrete perdervi il fenomeno naturale dei Bufones di Pría tra Llanes e Ribadesella, il momento in cui il mare “sbuffa” e l’acqua si insinua per poi infrangersi violentemente nella scogliera. Vederli lascia davvero senza fiato. Per raggiungere la scogliera calcolate quindici minuti circa dal punto in cui avrete lasciato l’auto.
Ecco qui dove parcheggiare con Google Maps. Non ci sono veri e propri parcheggi da queste parti, ogni posto a partire da questo punto è valido per lasciare l’auto e continuare piedi.
Ecco come arrivare con Google Maps alla spiaggia dei Bufones de Pria
Godere la vista panoramica dalla piazzola del Museo del Jurasico a Colunga
Prima di raggiungere l’aeroporto al nostro ritorno,abbiamo fatto una sosta in questo view point situato all’interno del giardino del MUJA. Dopo aver passeggiato tra le ricostruzioni di questi giganti lo sguardo può volgere lungo la costa sottostante e regalarvi la sensazione di stare a due passi dal cielo. Già che ci siete, potrete fermarvi a fare una visita, onestissime le tariffe: 7,24€ per gli adulti e 4,69€ da 4 a 11 anni. Il mercoledì accesso libero! Vi consigliamo di visitarlo solo se avete bimbi al seguito.
Ecco come arrivare con Google Maps alla Piazzola panoramica
Questo viaggio indimenticabile mi ha regalato grandissime emozioni, luogo divino per chi ama godersi la natura in un’oasi di totale pace e calma. Le Asturie sono una sintesi perfetta tra mare e montagna, movimento e relax, capace di accontentare anche due insaziabili viaggiatori come noi. Missione riuscita
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via Asturie: cosa fare alla scoperta del Paradiso Naturale della Spagna
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