Viaggio in Provenza: cosa vedere

La Provenza è un luogo iconico, da sempre oggetto di quadri, film e non solo. Campi di lavanda, prati di girasoli, pittoreschi villaggi e case color pastello fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Di seguito alcuni luoghi da visitare in questa incantevole regione nel sud-est della Francia.

Ecco il link per –> la mappa della zona 

# Gole del Verdon

Il Parco Naturale Regionale del Verdon ha una superficie di 176.961 ettari. È la meta ideale per chi ama praticare trekking, arrampicata e sport acquatici (canoa, rafting, kayak). Oltre a questo, offre uno straordinario panorama su due punti. Innanzitutto, sulle Gole del Verdon, create dall’omonimo fiume color smeraldo. Sono note come il Grand Canyon d’Europa, grazie alle pareti a strapiombo e ai 25 km di estensione. Poi, sull’altopiano di Valensole, paragonabile ad un “mare” color…lavanda!

 

Inoltre, seguendo le fenditure delle Gole del Verdon, si arriva al lago artificiale di Sainte-Croix, celebre per le sue acque turchesi. Sulle sue rive, a Les Salles, si trova l’Hôtel Ermitage. Seppur modesto, è molto accogliente. Al suo interno, il ristorante l’Orangeraie propone una cucina regionale. Presente anche una sala panoramica, con vista sulla natura circostante.

# Altopiano di Valensole

È questo il luogo ideale per scattare fotografie. Infatti a Valensole si trova la maggior concentrazione di campi di lavanda. La fioritura avviene tra la fine di giugno e la prima metà di luglio. A creare un paesaggio visivo, sonoro e olfattivo contribuiscono: le infinite distese viola, il ronzio delle api, il suono delle cicale e il profumo intenso. Mano a mano che ci si inoltra, è consigliato fare rumore con le scarpe per allontanare eventuali vipere. 

Lungo la strada, a Puimoisson, approfittate per una sosta alla Maison du Lavandin, aperta tutti i giorni. Qui è possibile acquistare, tra l’altro: olio essenziale di Lavandino, saponi e sacchetti di fiori per gli armadi. Una precisazione: il Lavandino è un ibrido della lavanda che non può essere utilizzato nelle preparazioni medicinali. Invece la vera lavanda, quella più pregiata, è l’officinale. Tra l’altro, con quest’ultima, viene preparato il gelato che si può assaggiare in alcune gelaterie.

# Villaggio di Tourtour

Tourtour è un villaggio medievale a 20 min. dalle Gole del Verdon e dal Lago di Sainte-Croix, vicino ad Aups. Il suo dominare gran parte della Provenza gli ha fatto conquistare l’appellativo di Villaggio nel cielo e un posto tra i borghi più belli di Francia. I turisti vengono accolti da fontane, stradine, piccole piazze e bistrot. Le attrattive non mancano: il municipio, la Chiesa di Saint-Denis, la Torre dell’orologio, il frantoio ancora funzionante, lo storico lavatoio all’aperto e le sculture di Bernard Buffet. Un villaggio curatissimo, vibrante e con un fascino dall’altri tempi.

# Aups

Qui, al sabato, si svolge un bellissimo mercato provenzale. Sarete travolti da colori, sapori e profumi. Sulle bancarelle si trova di tutto: miele e torroncini alla lavanda, calissons (biscotti tradizionali), formaggi (anche al pesto), erbe provenzali e stoffe.

Il ristorante Le Provençal, in centro, propone una cucina tradizionale ed è una buona idea per il pranzo. In generale, noterete che i contorni non esistono – perché nella portata principale è inclusa l’insalata – e i formaggi vengono serviti come dessert.

# Moustiers-Sainte-Marie

Moustiers si trova a 600 m di altitudine. Arroccata tra due imponenti rupi e percorsa da un torrente, è legata ad una curiosa leggenda. Si narra che un cavaliere, per ringraziare la Madonna di essere tornato vivo dalle crociate, abbia fatto issare fra le due pareti una stella. La potrete vedere tuttora, appesa con una catena. La cittadina, anche per questo, ricorda un “presepe” in miniatura. Infine, essendo rinomata per la produzione di maioliche (le faïences), ci sono molte botteghe a tema.



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