Per la CNN è una delle ultime dieci aree selvagge più grandi al mondo: la costa occidentale svedese, 280 splendidi chilometri da Göteborg al parco marino delle isole Koster, vicino al confine norvegese, ha 8.000 isole e isolette (da esplorare con le bici a noleggio), placide acque per pagaiare, piste ciclabili e sentieri escursionistici, ottimi crostacei (da pescare con i locali!).
Un tratto di costa della regione del Bohuslän, che oggi si scopre con l’Island hopping, ovvero traghetti e battelli combinati ai collegamenti in autobus, di isola in isola. Non importa quale tipo di gita in barca si scelga, ad attendere ci sono sempre esperienze memorabili: relax su rocce di granito plasmate dall’acqua e dal vento, tramonti infiniti, calette incontaminate, sentieri tortuosi nella natura e la sensazione di essere immersi dall’acqua. Isole da vivere ma anche da abitare, fermandosi per qualche giorno negli ostelli o nei piccoli hotel di design.
DUE GIORNI ALL’ARCIPELAGO DI GÖTEBORG E ALLE ISOLE DONSÖ E VRÅNGÖ
Si chiamano Aspero, Donso, Stirso… Sono le isole dell’Arcipelago di Göteborg, raggiungibili, tutto l’anno, dal centro della città prendendo una delle barche del molo. Una delle isole più grandi, bellissima, è Donsö: dalla banchina negozietti e atelier sono a portata di piede, come i molti sentieri naturalistici, le spiagge e le calette. È un’isola di pescatori e compagnie di navigazione, con un porto pittoresco, centro dell’attività isolana, dove si trova l’ottimo ristorante Isbolaget: vista mare, musica e buon cibo. A soli dieci minuti da Donsö ecco Vrångö, la più meridionale delle isole nell’arcipelago, abitata tutto l’anno, con splendide riserve naturali. Esperienze indimenticabili sono una notte in una delle tipiche rimesse delle barche lungo il porto e i crostacei freschi da gustare. Il giorno dopo si può tornare in barca a Göteborg o continuare l’Island hopping sulla vicina Styrsö. Tra le poche case di villeggiatura immerse nel verde e qualche magazzino di pescatori sulla riva spicca un edificio tipico di legno giallo: è il Pensionat Styrsö Skäret, 13 camere, cucina svedese creativa e i proprietari ad accogliere personalmente gli ospiti.
TRE GIORNI NEL SUD DEL BOHUSLÄN: ARTE, NATURA E BUON CIBO
Da Göteborg, Tjörn, la sesta isola più grande della Svezia, è a portata di autobus. A Skärhamn, in terra ferma, si noleggiano le bici per percorrere l’isola sulle numerose piste ciclabili. Per gli amanti di arte e cultura è obbligatoria una visita al Museo dell’acquarello, il Nordic Watercolor Museum,allo scenografico parco delle sculture di Pilane, tra i 10 migliori parchi di scultura d’Europa dal britannico The Guardian, e ai ristoranti Salt & Sill e Vatten per i piatti locali, preparati a regola d’arte. Da Tjörn, poi, si raggiungono, in barca, le isole Dyrön e Åstol (senza automobili). Perché andarci? Per i mufloni (pecore selvatiche) e sentieri escursionistici, a Dyrön, mentre Åstol è un’isola rocciosa con case tipiche di legno abbarbicate sui promontori. A un’ora da Dyrön, l’isola di Marstrand, pedonale, è una delle località per velisti più famose della costa: vicoli accoglienti, caffè e ristoranti, piccoli negozi e la galleria di Strandverket, di arte contemporanea (fotografia e scultura). E per gli amanti dei crostacei, non c’è che un suggerimento: non lasciate l’isola senza aver prima partecipato ai safari ai crostacei. Finale perfetto per l’Island hopping.
5/6 GIORNI IN BARCA E BICICLETTA
Da Göteborg al nord della costa: dall’8 luglio al 13 agosto si può prendere la barca, direttamente da Göteborg, fino alla celebre isola pedonale di Marstrand (la bicicletta si trasporta gratuitamente). Una volta a Marstrand la barca porta a Klädesholmen, dove si può, tra l’altro, prenotare un pacchetto ciclistico all’hotel galleggiante Salt & Sill, e arrivare all’emozionante parco di sculture Pilane, o scegliere di rimanere in barca e andare a Mollösund, località famosa per la pesca, sull’isola di Orust, dove le stradine sono strette tra le tipiche bellissime casette e rimesse di barche. Un bed and breakfast suggestivo e particolare in zona è il Lådfabriken, un’ex fabbrica di lattine per il pesce dove si fabbricavano sia scatole che barche in legno per i pescatori locali. Il giorno dopo si prosegue in barca per la piccola isola pedonale Käringön dove, in una natura aspra e selvaggia, si trova un labirinto di casette in legno. Gli amanti di pesce e crostacei non devono perdersi il ristorante Peters Krog nel vivace porto. L’Island hopping termina sulla terraferma a Lysekil, dove è d’obbligo una passeggiata nella riserva naturale Stångehuvud, con magnifiche rocce di granito rosa. E per raccogliere ostriche e cozze, una crociera di 3 ore in barca, insieme al pescatore. Si torna poi a Göteborg in autobus.
Info e altre proposte di itinerari: vastsverige.com/en/bohuslan/island-hopping/
Cartine: vastsverige.com/en/bohuslan/island-hopping/plan-your-trip/
Safari ai crostacei lungo la costa: vastsverige.com/en/seafood-safaris/
INFO: westsweden.com, goteborg.com
COME ARRIVARE: voli non stop per Göteborg con Ryanair da Milano Bergamo, Roma Ciampino e Pisa due-tre volte alla settimana e con Norwegian da Roma tre volte alla settimana
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