Il mio lavoro mi vede spesso in trasferta a Milano, ragione per la quale ho spesso provato diversi ristoranti, ma dopo alcuni anni di frequentazione di tavole meneghine ho eletto nelle mie preferenze: cinque locali in particolare.
Nerino Dieci trattoria
Nella zona di Carrobbio, quindi proprio accanto ai Navigli, il cuore storico e popolare di Milano, una sorta di Trastevere meneghina, trovate a trattoria Nerino Dieci.
Il locale è stato da poco rammodernato, ma ha conservato lo spirito della trattoria, quindi un luogo in cui le sale sono l’esaltazione della pietra e della rusticità.
Nerino Dieci offre una cucina a base di pesce e non associate la lontananza dal mare con la qualità del pesce: direttamente dai mercati ittici tirrenici e adriatici il pesce, tramite corrieri, arriva a Milano freschissimo, una tradizione storica che vuole la città ghiotta di frutti di mare ed ha sviluppato una cucina rinomata in ambito marino.
I crostacei sono la specialità di Nerino Dieci, in particolare il polpo con carciofi, avocado e salsa al finocchietto, un’ottima entrée cui di solito faccio seguire primi piatti come gli spaghetti alla chitarra alla carbonara di mare o una scelta nell’abbondante griglieria offerta dallo chef, tra pesce spada, salmone, spiedini o, in alternativa, i fritti di mare abbondanti e appaganti.
Il prezzo è competitivo: per un pasto completo che preveda antipasto di polpo (10 euro), uno spaghetto all’astice (15 euro), una grigliata di pesce spada (12 euro) ed un dolce (5 euro), il tutto, ovviamente, annaffiato da un calice di bianco eccellente (4 euro), il conto non raggiunge quasi mai i 50 euro complessivi. Nerino Dieci si trova in Via Nerino 10.
Osteria dell’Acqua Bella
A pochi passi da Porta Romana si trova l’Osteria dell’Acqua Bella, un altro punto di ristoro storico ideale per mangiare a Milano.
Adoro gli ambienti rustici, arredati nello stile classico dell’Italia del passato ma con gusto, così come è l’ambiente dell’Aqua Bella, leggermente sospeso tra l’austero e il popolare.
Il menù di questo locale è tradizionale e ancora una volta la parola rustico s’addice all’Acqua bella, per le sue portate che esaltano la cucina tradizionale lombarda, quindi i risotti, gli affettati regionali o della vicina Emilia, gli ossibuchi cucinati con varie ricette, la salsiccia e l’immancabile cotoletta alla milanese.
L’Acqua Bella è apprezzata per le sue porzioni abbondanti, ma cucinate con stile, assolutamente non pesanti anche nei piatti più importanti.
Il costo dipende dal menù scelto: per darvi un’idea fedele, una scelta che comprende un tagliere di affettati e formaggi (17,50 euro), un primo come ad esempio il risotto alla milanese (8,50 euro), una cotoletta alla milanese (15,50 euro), volendo accompagnare con un contorno al carrello, ideali le patatine fritte (5 euro) ed un dessert della casa, uno dei punti forti del locale (5,50 euro), aggiungendo ci anche un calice di vino (5 euro), il conto, ma questo è davvero un menù che consente un assaggio a 360° della cucina milanese, si attesta attorno ai 50-52 euro.
L’Osteria dell’Acqua Bella si trova in Via S. Rocco 11
L’immagine Ristorante Bistrot
Non lontano dal Politecnico, quindi in un’altra zona della città, l’Immagine Bistrot Ristorante è un localino non ampio, è consigliabile la prenotazione, arredato ancora una volta in stile tradizionale, elegante e classico.
Nelle sue sale la clientela può apprezzare la boiserie alle pareti, davvero raffinate, una Milano che ricorda i suoi fasti, quelli della Scala e dell’alta moda, una Milano ancora viva.
La cucina proposta da l’Immagine è un misto tra la tradizione locale e qualche piatto di fusion innovativa, come ad esempio l’impiego di carni scozzesi di tipo Black Angus o la Tartare di tonno freschissimo.
In un menù ideale, con ottime porzioni riconosciute dalla clientela nei giudizi mediatici, che preveda un tagliere di salumi misti con gnocco fritto (9,5 euro) o i rinomati Ravioli alla fonduta tartufata (11 euro) e una tagliata proprio di Black Angus (22 euro), magari il tutto condito con un calice di bianco (5 euro ma dipende dalla qualità del vino) e un finale con tanto di tiramisù, chiusura ideale di una pasto all’Immagine (5 euro), il prezzo complessivo, un menù ideale anche come condivisione tra due persone, si attesta sui 50-55 euro, anche qui le diverse portate possono incidere sul prezzo finale.
L’indirizzo esatto è: Via Varesina 61.
Il Principe dei Navigili
Tornando nella zona più romantica e affascinane di Milano, i Navigli, potrete trovare il ristorante Il Principe dei Navigli, perfetto nel rispetto della tradizione architettonica e gastronomica locale con le sue ampie sale arredate con gusto bucolico ricordando un antico casale rurale tipico del milanese.
La cucina offerta dal Principe dei Navigli vede il mare e la terra protagonisti con due differenti soluzioni di menù per chi ama la cucina di carne o di pesce.
Ed è proprio il pesce protagonista a tavola, con primi piatti in cui trionfano le paste fresche e ripiene di specie ittiche pregiate come orata e astice, secondi piatti alla griglia (sia di carne che di pesce) o i fritti misti dorati, specialità del locale, ma in alternativa nel Principe dei Navigli anche la pizza è rinomata e apprezzata dalla clientela che ricerca la tradizione fornaia e l’utilizzo di mozzarelle e ingredienti di qualità e lievitature lunghe e delicate.
In un menù di pesce ideale, partendo da un antipasto tipico come l’antipasto dello chef (12 euro), un trionfo di baccalà in bocconcini, tonno su crema di noci e polpo saltato con olive taggiasche, il proseguimento ideale è ad esempio una classica linguina allo scoglio (12 euro), per poi esaltare il sapore del Mediterraneo con un’orata in stile marinaro (17 euro).
Per non farsi mancare nulla, comprendendo quindi anche un dolce finale, un vino bianco e un eventuale limoncello, per un menù di mare il conto si aggira sui 50-55 euro, dipende dalle scelte, ovviamente sarà inferiore se il pasto sarà a base di carne o ancora meno, con le tante pizze offerte dallo chef pizzaiolo.
Il Principe dei Navigli vi accoglierà in Via Giovanni Enrico Pestalozzi 2.
Risoelatte
Nel pieno centro storico meneghino, proprio accanto al Quadrilatero, il ristorante Risoelatte esalta la completa tradizione gastronomica meneghina in un ambiente davvero raffinato, delicato nel suo arredo ‘Shabby chic’ nel quale la clientela è accolta con grande leggerezza e cortesia in tono con le nuance pastello del locale negli arredi e nelle pareti.
La cucina prevede una tradizione ‘rivisitata’, una fusion in chiave moderna per un locale alternativo e fashion, così come vuole la Milano del Centro.
L’impiego di prodotti DOC esalta ancora di più il sapore ed un menù estroso potrebbe prevedere un’entrée con casarecce al pesto di Prà, salmone e mandorle tostate, un secondo con scamorza affumicata in carrozza con salsa di pomodorini e insalata di stagione e un dolce a scelta nel quale il Risoelatte con ananas e mandorle si offre come ghiotta conclusione di un pasto diverso eppure ricco di sapori tradizionali nel profondo per una spesa che mediamente si aggira sui 40 euro.
L’indirizzo di risoelatte è: Via Manfredo Camperio 6.
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via Milano: i ristoranti dove mangiare bene spendendo il giusto
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