Visitare la Val di Cembra durante una delle sue tante manifestazioni è il modo migliore per capirne il territorio e la sua storia.
Baite Aperteè proprio una di queste manifestazioni: si tratta di un pranzo itinerante tra le baite e i muretti a secco alla scoperta dei sapori tipici, dei vini, spumanti e grappe prodotti in Val di Cembra.
Pochi sanno, infatti, che la Val di Cembra è la culla della vite in Trentino, testimoniato dal ritrovamento di un vaso vinario di origine dell'età del ferro, che veniva usato nei riti cerimoniali. Un'occasione, quindi, per abbinare il piacere di una camminata all'aria aperta con quello delle degustazioni.
Ma vediamo le cose con ordine:)
Ho avuto il piacere di partecipare a Baite Aperte la scorsa domenica, il meteo per fortuna è stato dalla nostra parte regalandoci una bellissima giornata di sole dove la Val di Cembra ha dato il meglio di sé.
L'evento è stato organizzato da Cembrani DOC, un consorzio di sette aziende che pone le proprie basi sul principio dell'unire le forze per lo sviluppo territoriale e culturale della Val di Cembra, grazie anche ad eventi e manifestazioni che permettono, anche a chi viene da fuori, di conoscere il territorio in maniera più genuina.
L'evento è stato organizzato da Cembrani DOC, un consorzio di sette aziende che pone le proprie basi sul principio dell'unire le forze per lo sviluppo territoriale e culturale della Val di Cembra, grazie anche ad eventi e manifestazioni che permettono, anche a chi viene da fuori, di conoscere il territorio in maniera più genuina.
Il punto di ritrovo è in tarda mattinata: si consegna l'iscrizione effettuata e si riceve, dietro cauzione, un calice da mettere in una piccola busta a tracolla per le degustazioni lungo il percorso. La passeggiata è libera e prevede 12 soste. Si può partire quando si vuole, basta solo non arrivare dopo le ore 13.00
inizio di Baite Aperte |
Così, non appena ci si mette in marcia, si ha subito modo di ammirare i paesaggi terrazzati della valle. Questa viticoltura di montagna è definita eroica per le difficoltà della coltivazione legate alla conformazione morfologica del territorio, è praticata da millenni ed è stata possibile grazie ai terrazzamenti sostenuti da oltre settecento chilometri di muretti a secco.
Già dalle prime soste si ha modo di assaggiare le eccellenze del territorio: il Trentodoc con praline di caprino e mandorle, il Mueller Thurgau con la focaccia della nonna e il Gewuerztraminer con cuor di caprino e ricotta, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle vallate e occasione per fare il primo brindisi!
si cammina immersi tra i vigneti |
sosta degustazione |
lunghe distanze |
L'itinerario, lungo circa 5 chilometri, continua con un continuo sali e scendi, fino alla baita 5 dove è previsto un piatto più sostanzioso con polenta e spezzatino accompagnato da un ottimo Schiava.
percorso sempre ben segnalato |
Ma Baite Aperte non è solo vino. Nella baita numero 8 è stato possibile degustare una deliziosa birra artigianale e in quella seguente una tisana seguita poi da un succo di mela.
Ogni portata è servita dal produttore stesso che illustra la lavorazione e le caratteristiche del piatto, permettendo ai partecipanti di approfondire la conoscenza dei prodotti presentati durante le 12 soste.
sosta tisane e crostata |
L'evento è stato occasione anche per sensibilizzare l'opinione pubblica sul rischio di estinzione del famoso Ululone, un piccolo rospo che vive sul territorio dal tipico canto ripetuto anche più di 40 volte al minuto. Per fare ciò sono state distribuite delle magliette gialle con la scritta “Io sto con l'Ululone”.
io sto con l'Ululone |
Ultima tappa: liquori con bavarese alla frutta!
Il modo migliore per fare un brindisi alla riuscita di questo evento che mi ha permesso di fare una full immersion tra i sapori e le tradizioni della Val Di Cembra. Consigliatissimo e di sicuro un arrivederci al prossimo anno!
NB. Da non perdere in ottobre Caneve Aperte, un brindisi con i produttori nelle tradizionali Caneve, dove la storia della vinificazione in Val di Cembra ha avuto inizio.
Info Utili:
Per conoscere tutte le manifestazioni ed eventi della Val di Cembra, visita il sito di
Cembrani DOC
oppure visita il sito dell'Azienda di Promozione Turistica Pinè Cembra
ALTRE COSE DA FARE IN VAL DI CEMBRA:
NB. Da non perdere in ottobre Caneve Aperte, un brindisi con i produttori nelle tradizionali Caneve, dove la storia della vinificazione in Val di Cembra ha avuto inizio.
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Cembrani DOC
oppure visita il sito dell'Azienda di Promozione Turistica Pinè Cembra
ALTRE COSE DA FARE IN VAL DI CEMBRA:
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via Baite Aperte in Val di Cembra, un pranzo itinerante tra baite, vini e sapori tipici
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