Wine Trekking: passeggiate e buon vino nelle Langhe

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Si chiama wine trekking ed è l’ultima frontiera per gli appassionati di turismo enogastronomico. Unire la conoscenza dei vitigni, delle coltivazioni e dell’uva al piacere di passeggiare sulle colline, circondati dal verde. A proporla, fra gli altri, è una zona che sull’eccellenza della sua produzione vitivinicola ha costruito gran parte della sua fortuna, turistica e non solo: le Langhe.

Le panchine giganti

Qui, i percorsi di wine trekking non sono una novità. Già un paio di anni fa, ad esempio, su queste colline patrimonio dell’Unesco è stato inaugurato il “Big Bench Community Project”.  Si tratta di un  percorso attraverso le installazioni del designer americano Chris Bangle, che ha disseminato tra i vigneti le sue coloratissime panchine giganti. I turisti possono arrampicarsi e fermarsi a prendere fiato ammirando il panorama. Con il tempo, il progetto si è ampliato, diventando un’iniziativa di supporto alle comunità locali, al turismo e alle eccellenze artigiane della zona. Chi vuole può contribuire a costruire una nuova panchina, e parte del ricavato sarà devoluta ai Comuni coinvolti nel progetto.

La famiglia Ceretto

A inaugurare un nuovo percorso di trekking tra i vigneti oggi è l’azienda agricola Ceretto, una delle più storiche e note realtà vitivinicole delle Langhe. Non è la prima volta che l’azienda si propone di investire per aumentare la proposta turistica del territorio. All’opera della famiglia Ceretto si deve, ad esempio, la ristrutturazione della Cappella di SS. Madonna delle Grazie, oggi diventata “La Cappella del Barolo”, allegramente reinterpretata con un tripudio di colori dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett. E ancora, c’è Ceretto dietro al più rinomato ristorante langarolo, tra i più celebri d’Italia, il tristellato Piazza Duomo di Enrico Crippa.

Il Wine Trekking, tra vino e alta ristorazione

Tutti questi elementi rientrano nell’esperienza di Wine Trekking che verrà proposta a partire dal 26 maggio ogni venerdì, sabato e lunedì (su prenotazione allo 0173282582 o via mail all’indirizzo eventi@ceretto.com). Il percorso di trekking tra colline e vigne si articola in undici tappe e sette diversi momenti di approfondimento, per un totale di circa tre chilometri all’interno della Tenuta Monsordo Bernardina, impegnata da anni nell’agricoltura e nella viticoltura sostenibile.

Le tappe dell’itinerario

Le tappe dell’itinerario sono marcate da un’apposita segnaletica con approfondimenti, illustrazioni e consigli per una migliore esperienza. Un viaggio all’interno della tenuta, che è anche un percorso di conoscenza dei prodotti delle Langhe e della storia di queste terre. Una zona che ha saputo sfruttare al meglio le proprie potenzialità, reinvestendo sul territorio e promuovendosi come meta turistica per gli appassionati di enogastronomia di tutto il mondo. Non a caso, intorno ad Alba c’è una concentrazione di ristoranti stellati che forse poche altre zone possono vantare. 

Nomi vincenti

Oltre  al ristorante di Enrico Crippa, troviamo qui anche Andrea Larossa, chef del Ristorante Larossa di Alba (una stella Michelin conquistata l’anno scorso). Michelangelo Mammoliti, giovane talento de La Madernassa di Guarene, che ha fatto del rigore la sua carta vincente, lavorando con metodo alla conquista delle vette più alte della gastronomia. L’Antica Corona Reale, storico regno della cucina piemontese. Guido a Serralunga D’Alba, tempio dell’agnolotto del plin (rigorosamente da mangiare al tovagliolo) e molti altri nomi.
Insomma, il Wine Trekking può essere l’occasione per immergersi nel magico mondo enogastronomico delle Langhe. Partendo dai suoi vini e proseguendo con nocciole, tartufi, ristoranti. Se volete conoscere le diverse tappe del percorso ideato da Ceretto, potete scorrere la nostra gallery.

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