Genova, torna la Regata delle antiche Repubbliche Marinare. Ancora una volta una contro l’altra, come mille anni fa. Stavolta però lo scontro è pacifico perché Genova, Pisa, Venezia e Amalfi, le antiche Repubbliche Marinare, signore dei mari nei secoli bui del Medio Evo, si sfidano (domenica 3 giugno) nel capoluogo ligure per darsi battaglia ma solo a colpi di remi. In premio, poi, non c’è il dominio del Mediterraneo, ma il prestigio e l’onore che si accompagna a chi vince la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare.
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Sfida tra galeoni
Tra le manifestazioni sportive più amate e conosciute nel nostro Paese, la Regata è stata istituita a metà degli anni ’50 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle Repubbliche Marinare italiane. Per questo la gara si svolge, ogni anno, in una delle città, e prevede una sfida remiera tra quattro imbarcazioni (i galeoni) che si distinguono per i colori (azzurro per Amalfi, rosso per Pisa, bianco per Genova e verde per Venezia) e per le polene ( il cavallo alato per Amalfi, il drago di Genova che ricorda San Giorgio, il protettore della città, l’aquila di Pisa e il leone alato di Venezia).
La gara dei gozzi
La sfida dei galeoni è preceduta, come ogni anno, dalla gara dei gozzi, che serve a stabilire l’ordine con cui gli equipaggi dei galeoni possono scegliere la corsia del campo di gara che preferiscono occupare. Set della edizione 2018 è il bacino di Prà: il Campo di Regata vedrà, a partire dal primo pomeriggio del 3 giugno, eventi sportivi e appuntamenti di intrattenimento tra cui l’esibizione degli “8 fuori scalmo” con equipaggi composti da vogatori under 14 anni che rappresentano le quattro Repubbliche.
Il Corteo storico
La disfida nautica è preceduta nella serata di sabato 2 giugno, dal Corteo Storico delle Repubbliche che attraversa il centro di Genova. La manifestazione coinvolge centinaia di figuranti in costume d’epoca che sfilano accompagnati da tamburi e chiarine e dallo sventolare di stendardi e vessilli. Ogni gruppo ha il compito di ricordare episodi e personaggi legati alla storia marinara della propria città e del ruolo che ha avuto nel Mediterraneo.
Le celebrazioni a tema
Amalfi, per esempio, rievoca le nozze fra Sergio, primogenito del Duca Giovanni I, e Maria, figlia del Principe longobardo di Capua e Benevento avvenute nel 1002. Pisa propone l’impresa dell’eroina Kinzica de’ Sismondi, che nel 1004 salvò la città da un attacco di pirati saraceni. Venezia ricorda le trionfali accoglienze tributate alla regina di Cipro Caterina Cornaro al suo arrivo a Venezia, dopo che la nobildonna aveva donato l’isola alla Serenissima. Il Corteo Storico di Genova, infine, mette in scena un evento che risale all’anno 1101: il trionfale ritorno del condottiero genovese Guglielmo Embriaco che, dalla Terrasanta, porta alla città la reliquia del Sacro Catino, per alcuni, il Santo Graal, per altri il piatto usato da Cristo durante l’Ultima Cena.
Un’occasione per scoprire la città
La Regata può essere un ottimo pretesto per catturare, in un weekend, l’anima e il mood di Genova: basta scegliere la location giusta come l’Hotel Palazzo Grillo , uno dei monumentali Palazzi dei Rolli, patrimonio UNESCO, perdersi tra carruggi e vie eleganti per scoprire le botteghe storiche, sedersi ai tavoli delle tipiche trattorie genovesi: l’Antica Trattoria Sa Pesta è uno degli indirizzi più giusti per assaggiare le tipiche specialità della Superba dalle trofie al pesto, alla farinata, alle verdure ripiene.
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