Quasi 4 milioni di ettari coperti da boschi e foreste, che contano 4 miliardi e 400 milioni di alberi. Sono questi gli straordinari numeri del verde in Austria. E con il 60 per cento del territorio situato nelle Alpi, è facile associare il Paese alle attività all’aria aperta. Si cammina e si fila in bicicletta sui monti dell’Alpbachtal o nelle valli della Carinzia. Ma anche nei centri urbani, come Salisburgo, che è la più bike friendly delle città austriache. Fra uno sport e l’altro, ecco la ricarica dei tuffi nei laghi, del relax nei centri termali. E delle soste gourmet: in Carinzia, le valli Gailtal e Lesachtal sono divenute la prima destinazione al mondo di Slow Food Travel. Per unire gusto e tradizione.
Arie da Impero
Passare dai 3.000 di una vetta a atmosfere imperiali? In Austria si può. Qui il lungo dominio degli Asburgo ha lasciato tante testimonianze dove scoprire la ricchezza dell’epoca. A Vienna certo, ma anche a Graz, a Klagenfurt, il capoluogo della Carinzia, a Linz, perfino nell’Alpbachtal, dove la principessa Sissi amava trascorrere le vacanze. Salisburgo, indipendente fino al 1805, è invece l´espressione della passione per l´arte e la cultura dei potenti principi arcivescovi che la governarono per secoli. Non a caso Passione è il tema del famoso Festival musicale, quest’anno dal 20 luglio al 30 agosto.
Patrimonio culturale: passato e futuro
La ricchezze degli Asburgo e dei principi arcivescovi, manifestate in castelli, opere d’arte e tanta musica oggi si uniscono a novità che già anticipano il domani. Rembrandt fa bella mostra di sé al DomQuartier di Salisburgo. La più grande collezione di armi storiche del mondo è conservata in un arsenale originale al Landeszeughaus di Graz. Ma al MuseumsQuartier di Vienna, il grande complesso culturale che ha trasformato le Scuderie imperiali, o al Lentos Kunstmuseum di Linz, in un avveniristico edificio, ecco Klimt, Schiele, Wagner, Moser. Che quest´anno celebrano il centenario della morte, con una serie di mostre. E al lavoro dei grandi musicisti, Mozart, Strauss, Mahler, Haydn e Schubert, che invade le tante sale da concerto, si accompagnano i festival. Come quello di Bregenz con il palcoscenico galleggiante o quello del romantico castello di Esterhàzy.
Un viaggio divertente, anche per i genitori
Comodi, frequenti, puntuali. I treni austriaci hanno pregi che li rendono un buon mezzo per raggiungere l’Austria. A gestirli sono le ÖBB Ferrovie Austriache, la grande azienda di trasporti ferroviari e di bus. Le ÖBB offrono eccellenti e numerosi collegamenti con l’Italia. Con un’ampia gamma di servizi e buoni prezzi. Si può scegliere di viaggiare di giorno o di notte, riscoprendo i divertenti viaggi di una volta, per grandi e piccini. Una volta arrivati, i genitori possono contare su alberghi a misura di famiglia, i Kinderhotels. Strutture attrezzate per tutti, neonati, teenager e nonni al seguito. E scoprire la vacanza.
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