La nuova rivoluzione culturale è in Romagna, che abbandona l’etichetta di riviera della movida popolare per farsi conoscere come terra di eventi e patrimoni d’arte. Ne è un esempio L’eterno e il tempo, tra Michelangelo e Caravaggio fino al 18 giugno a Forlì e parte di una mostra diffusa in altre 25 località, da Cervia a Bertinoro. E dal 28 aprile fino al 15 luglio, Rimini ospita la terza edizione della Biennale del Disegno, dal tema Visibile e Invisibile. Desiderio e Passione. Dove l’erotismo è il visibile e l’invisibile, esposto e tratteggiato in duemila opere da Picasso a Guercino, da Vanessa Beecroft a Tonino Guerra. Dai disegni alla Street Art, dai fumetti alla calligrafia. Non riuniti in un unico posto, ma in 33 mostre sparpagliate tra monumenti e luoghi delle Rimini storica. Un itinerario che porta a scoprire i tesori della “città vecchia”.
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COSA VEDERE ALLA BIENNALE DEL DISEGNO DI RIMINI
Ecco le installazioni al neon Everything (not) (saved) will be lost fra i mosaici romani della Domus del Chirurgo. E nel Museo della Città, fra reperti archeologici e capolavori dal Trento al Seicento, c’è Delineavit. Guercino e il caso del Falsario, più di 100 opere, alcune autentiche realizzate dal Guercino, altre dal più provetto dei suoi falsari, il veneziano Francesco Novelli che a metà del Seicento fu talmente abile nel riprodurre il Maestro da ingannare a lungo esperti e musei. Proprio dietro il Museo della Città c’è un’ala nuova in un ex ospedale, che in tre piani raggruppa 50 artisti, emergenti e già famosi come Leonardo Cemak. Per lui il disegno “Non è il niente fra la storia e l’inizio. È l’opera stessa”.
Alla Far (Fabbrica Arte Rimini) di piazza Cavour non bisogna aspettarsi Vanessa Beecroft con le sue performance dal vivo, ma ammirare i suoi Disegni Americani di grandi dimensioni con figure di donne nude, avvolte nel burka, stilizzate. Cammina, cammina fra vicoli e piazzette dell’altra Rimini si arriva al seicentesco Palazzo Gambalunga per ammirare Giorgio Morandi fra gli scaffali di una delle più antiche biblioteche d’Italia.
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PERCORSI FELLINIANI A RIMINI
Fellini, il filo della memoria di Rimini. Eccolo alla Rocca Malatestiana (presto Museo dedicato al regista) con 42 disegni a sfondo erotico dal suo Libro dei Sogni e altri inediti realizzati durante le riprese di Casanova, poi donate all’amico poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. C’è anche un ritratto di Picasso, scalzo. La Rocca ospita infatti una mostra con 66 incisioni del Maestro spagnolo ispirate alla tragedia satirica La Celestine di Fernando de Rojas (1499), caso letterario talmente clamoroso che fu paragonato alla coeva scoperta delle Americhe. Fellini e Picasso insieme, dunque.
Dalla Rocca Malatestiana si raggiunge a piedi piazza san Martino dove, al n.8, si beve un caffè da Circus, nuovo locale per light lunch e aperitivi dal design industriale, ma anche un memorial felliniano pieno di immagini e richiami ai suoi film. Non potrebbe essere altrimenti perché è proprio dietro al Fulgor, il cinema appena restaurato e caro al regista dove, bambino, ha visto il suo primo film, Maciste all’Inferno (1925) di Bartolomeo Pagano e dove, da ragazzo, si pagava l’ingresso schizzando caricature degli spettatori, e poster con i divi delle pellicole. Anche il Fulgor, è tappa di mostre della Biennale: i fumetti di Sergio Toppi (1932-2012), Andrea Pazienza, i disegni dello street artist Ericailcane, manifesti di Tonino Guerra. A prooposito di Guerra, alcuni suoi schizzi e guaches sono alle pareti di Il Brigitta, b&b sul Porto Canale.
Si ritrovano Fellini e i suoi personaggi, da Casanova a Giulietta Masina/Zampanò de La strada, nei murales di Borgo San Giuliano, oltre il ponte di Tiberio, meno di dieci minuti a piedi dal Fulgor. Nell’ex borgo dei pescatori, ora vivace per i locali dell’aperitivo, c’è la Trattoria La Marianna con i suoi menu di pesce, dalla polenta con le poveracce (vongole non d’allevamento) ai sardoncini (pesce azzurro). Sosta perfetta nella maratona fra arte e disegni.
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Info utili
Biennale Disegno Rimini 2018: biennaledisegnorimini.it .
Pacchetti biglietti + due notti in albergo, da 99 a 135 euro, riminireservation.it
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