Ammirare panorami unici immersi nel bianco immacolato delle cime dell'Altopiano dei Sette Comuni. Questa è stata l'escursione di oggi con le ciaspole nei dintorni di Asiago, un itinerario facile e adatto (quasi) a tutti che permette di godere di una visuale a 360° fino alle montagne del Trentino.
Punto di partenza della nostra uscita è il rifugio Formica, situato a circa 1650 metri d'altezza con splendide vedute su alcuni ricordi della scorsa estate: Cima Portule e Cima Larici.
NB.Arrivare qui è molto semplice: dal centro di Asiago si seguono le indicazioni per Trento; passato gran parte della Val d'Assa si gira a destra seguendo i cartelli per rifugio Larici e rifugio Formica e, dopo aver percorso una strada asfaltata con tornanti, si arriva a destinazione
Questa escursione con le ciaspole ci condurrà, prima a PortaManazzo e, poi, a Cima Mandriolo, straordinario balcone panoramico sul Pizzo di Levico e Valsugana.
Purtroppo non è presente la segnaletica per le ciaspole e, peggio ancora, se capitate in una giornata con tanta neve, come quella di oggi, troverete i cartelli sommersi da un manto bianco di quasi due metri.
Fortuna vuole che questo sia uno degli itinerari più frequentati con le ciaspole ad Asiago, così, se venite durante il fine settimana, troverete molte persone ad effettuarlo e non vi resta solo che seguire i loro passi.
E così abbiamo fatto noi. Subito dietro il rifugio seguiamo iltracciato che sale verso Malga Porta Manazzo fino a raggiungere un'antica strada militare, oggi completamente innevata, situata all'altezza della vegetazione.
Qui giriamo a sinistra e iniziamo ad immergerci nel bosco di abeti rossi e larici con splendidi panorami sul Verena. Giunti all'altezza della malga decidiamo di fare una piccola deviazione seguendo le tracce sulla neve che salgono fino a Porta Manazzo. Merita davvero fare questa piccola salita: da quassù si ha una vista sensazionale su Val Sella e su una parte della Valsugana. Se avete fortuna potete vedere anche qualche camoscio (peccato aver dimenticato la reflex a casa).
malga Porta Manazzo |
scenari di rara bellezza |
Ovviamente foto a manetta con il cellulare e ritorniamo sul sentiero principale ( non scendiamo alla malga, chiusa in questo periodo) e continuiamo sempre all'interno del bosco seguendo l'andamento del versante.
Ad un certo punto giriamo a destra e, dopo un breve tratto tra gli abeti, arriviamo ad una bellissima distesa di bianco dove si può scorgere in lontananza la nostra meta, cima Mandriolo!Sempre seguendo le tracce sulla neve attraversiamo tutto il pianoro e iniziamo l'ultimo strappo in salita fino ai 2050 metri della croce di vetta! Che panorama!!
salendo verso cima Mandriolo |
Creste innevate che raggiungono il Pizzo di Levico e, a strapiombo, in lontananza, il lago di Caldonazzo e di Levico. Alle nostre spalle il mare di bianco dell'altopiano di Vezzena e Cima Larici, Portule e Verena. Un vero paradiso.
cima Mandriolo |
vista verso il Pizzo di Levico |
Qui in cima facciamo il pranzo a sacco e ci godiamo questa bellissima giornata di sole, la prima con l'ora legale.
Il ritorno lo effettuiamo sempre seguendo lo stesso itinerario, ci avviciniamo a Malga Porta Manazzo per fare qualche foto da vicino e ritorniamo al parcheggio del rifugio Formica dopo circa 4 ore e trenta di cammino (senza calcolare le soste) e 400 metri di dislivello.
Nonostante la vicinanza del rifugio Formica, il brindisi per festeggiare la riuscita dell'escursione con le ciaspole ad Asiago lo facciamo in centro paese e così, dopo uno spritz e una birra finisce, questa bellissima domenica sulle montagne innevate sull'altopiano dei Sette Comuni. Un'uscita da ripetere sicuramente la prossima stagione invernale :))
NB. foto fatte con lo smartphone :( seguitemi su Instagram @pizzo_76
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via Una facile escursione con le ciaspole ad Asiago: ecco la Val Formica e Cima Mandriolo
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