Pasqua a Parigi: Marais tra arte, indirizzi trendy e locali clandestini

(iStock/Starcevic)

Un’opera simbolo dell’arte e della storia europea del Novecento. Guernica, lavoro di Pablo Picasso presentato all’Esposizione Universale di Parigi del 1937, torna protagonista della Pasqua a Parigi. Il 27 marzo il Musée Picasso di Parigi inaugura la mostra Guernica in collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. In esposizione, un eccezionale insieme di studi preparatori in prestito dalla Spagna, per una lettura della storia di quest’opera simbolo dell’impegno politico di Picasso.

Parigi si conferma così come meta ideale per una Pasqua nel segno dell’arte, dello shopping e del gusto. E il Marais (il quartiere che ospita il Musée Picasso), in particolare, è una delle zone più frequentate e amate da chi si trova a Parigi per il fascino delle sue viuzze di origine medievale, i giardini, gli splendidi palazzi secenteschi e i locali d’avanguardia.
Nei giorni di Pasqua, precisamente il 28 marzo, inaugura un’altra importante mostra al Centre Pompidou. Si tratta di Chagall – Malévitch – El Lissitzky, l’Avant-Garde russe à Vitebsk (1918-1922), con 250 opere di artisti post-rivoluzionari. Interessante al Pompidou anche la retrospettiva dedicata a David Goldblatt, uno dei più grandi fotografi del XX secolo, vincitore del premio Henri Cartier- Bresson nel 2009.

Place des Vosges (iStock/engineervoshkin)

Place des Vosges (iStock/engineervoshkin)


Pasqua a Parigi nel Marais: il tour dei giardini dei parchi

Pasqua, con l’inizio della primavera (e se il tempo regge), è l’occasione giusta per esplorare le oasi verdi del Marais. Luogo di incontro quasi obbligatorio sono i giardini di Place des Vosges, antica piazza fatta costruire da re Enrico IV nel Seicento, proprio al centro del quartiere, circondata da splendidi palazzi in pietra e mattoni. Per rilassarsi tra panchine, fontane, aiuole e prati dove stare sdraiati a leggere.
Da non perdere anche una pausa ai giardini dedicati ad Anna Frank (14 impasse Berthaud), 2mila metri quadrati divisi in tre spazi con un frutteto, azalee, piante esotiche, panchine, pergole e circondati dai palazzi del quartiere. Infine, Square du Temple (64, rue de Bretagne), il parco più grande del Marais edificato su un terreno di proprietà, nel Medioevo, dei Templari. Qui si gioca a bocce, a scacchi e si fanno picnic tra piante esotiche e vicino allo stagno delle anatre.

Restorante Le Derriere (Photo : © Julien Fernandez )

Ristorante Le Derriere (Photo : © Julien Fernandez )

Dove andare a cena o prenotare un brunch

Design industriali, atmosfera da loft, divani turchesi e luci a sospensione. Beaucoup (7 Rue Froissart) è un locale trendy con 200 etichette di vino e molto apprezzato per l’aperitivo con le tapas e il brunch della domenica.
Per una cena in una trattoria tipica nel cuore del Marais l’indirizzo è Robert et Louise (64 Rue Vieille du Temple) con travi a vista, bancone, tavoli in legno e specializzato in carne alla brace. Il locale ha un’atmosfera familiare e rustica ma è molto frequentato, quindi è meglio prenotare.
Per una serata diversa e divertente la meta è Le Derrière, locale clandestino nel Marais (69 rue des Gravilliers). Il ristorante non ha insegna. Si attraversa un cortile e si entra in questo appartamento dove si cena sui divani del salotto, seduti sulla sponda del letto della camera o sui tavolini in cortile. Menu di cucina francese, atmosfera boho-chic. Meglio prenotare.
Per i gourmand più esigenti rotta al 41 di Rue du Temple per il Grandcoeur, locale di Mauro Colagreco chef titolare del ristorante Mirazur di Mentone con due stelle Michelin. La brasserie è ospitata in un palazzo d’epoca con pavimenti in legno e travi a vista. Lo chef è il siciliano Nino La Spina.

Shopping modaiolo

Uno degli indirizzi più in voga è in rue de Sévigné. Qui si trova Leclereur Sévigné, boutique dal design curatissimo che fonde arte e tecnologia. Tra i marchi: Margiela, Gucci, Céline, Fendi, Lanvin, Aalto e Yohji Yamamoto. In Rue di Veille Temple si trova French Trotters, uno store di 200 mq con abiti per donna, uomo e cosmetici. A capo del progetto Carole et Clarent  Dehlouz che hanno lanciato anche una loro linea d’abbigliamento.
Ancora nell’Haut Marais si trova anche Front de Mode in rue Volta, concept store multimarca di abbigliamento eco-sostenibile. Sempre nell’Haut Marias per gli amanti del vintage l’indirizzo giusto è Violette et Léonie (114 rue de Turenne), qui si trovano vestiti, borse e scarpe di seconda mano o di stock.

Dove dormire a Pasqua a Parigi

Non distante dal parco Square du Temple si trova Le Relais du Marais (76, rue de Turbigo), hotel tre stelle con connessione wi-fi gratuita e stanze funzionali (doppia da 128 euro). Villa Beaumarchais, hotel quattro stelle a pochi minuti da Place des Vosges, ha la sala ristorante con soffitto in vetro e piante, sala fitness e servizio noleggio di biciclette. Wifi gratuito (doppia da 112 euro). Per chi cerca un ambiente ricercato c’è Le Pavillon de la Reine & Spa, con giardino, centro benessere, sala fitness, hammam, camere dall’arredo curato, direttamente in Place des Vosges (da 350 euro).

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